La penso allo stesso modo
Ma allora qui sorge spontanea la domanda: fino a che punto, qual è il limite, fino a quante volte bisogna perdonare? fino a sette volte?
Inoltre, se notiamo un comportamento errato da parte di un nostro amico (chiamiamolo pure, cristianamente, fratello) il quale però non è rivolto a noi bensì a terzi, sarebbe giusto lasciarlo fare perchè "non sono fatti nostri"? Ma se il nostro senso di giustizia e il nostro "amore" per il fratello ci spinge a dirgli qualcosa, a riprenderlo, ci comporteremmo da NON cristiani??
Ely