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20/04/2012 18:30 | |
Per chi come me ama la Sicilia e tutto il Sud
Lo so che la maggior parte di voi non capisce le parole ma accontentatevi della musicalità
Ely
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20/04/2012 18:40 | |
Messaggio ssssuuubbbliiimeeee
Dedicato a chi capisce il dialetto
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20/04/2012 19:38 | |
Niente comparanza con certa gente..
Io selgo la comparanza se mantengo la distanza
ci vuole più rispetto e pulizia della coscienza
invidia e gelosia, come una malattia che avanza
distrugge l’armonia, è una questione d’ignoranza
Ora vengo e mi spiego, a te che fai l’amico
con l’amicizia e con la fratellanza non ci gioco
Se la tua è convenienza a me basta proprio poco
per perdere la pazienza e per accendere un altro fuoco
Ti dico gente finta vicina non ne voglio
solo gente buona e poi che mi fa stare meglio
Non sono un santo e di sicuro pure io sbaglio
Ma sono sincero quando parlo e non ti imbroglio
Parlo con te, che fai quello che ti conviene
che fai le “maleparti” (le cattiverie) e dici poi che mi vuoi bene
che il tuo egoismo di certo non lo trattieni
persone come te da me le voglio assai lontane..
Niente baci e abbracci e strette di mani
Di uno come te, meglio cento amici cani
E allora così sia, oggi e pure domani
Ma voglio fra la gente solo rapporti sani
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Niente comparanza nella danza, ti dico, niente niente niente, dico
Senti, niente comparanza niente, dico, solo fratellanza, senti
Alzate le mani, saltate, ballate che vi scialate
che siamo sorelle e i fratelli, e bordello in queste serate
il disco passa e ripassa, il passo scassa la cassa
l’impianto se ne va a massa, sto suono che non si abbassa
è’ roba buona che suona, che siciliana è la nostra culla
e quando l’ascolti si rintrona mentre fumi marjuana
pace per chi la rispetta pace per chi la ama
pace per la gente sicilianaaa
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20/04/2012 20:44 | |
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25/04/2012 15:17 | |
Le ricette siciliane sono espressione di una cucina fortemente radicata nel territorio, fatta dei frutti della terra e di sapori tradizionali.
Nulla di più buono e irresistibile delle tipiche ricette siciliane, che tutti cercano di emulare a ogni angolo dell’Italia. Come procedere nella preparazione dei piatti della Sicilia? Ecco qualche idea e qualche consiglio su quelli che reputiamo tra i migliori.
Partiamo dall’antipasto. Non si può resistere agli arancini con carne e piselli. Per prepararli occorrono 500 grammi di riso, 400 grammi di carne tritata, 400 grammi di piselli freschi, 2 uova, 50 grammi di pecorino, 500 grammi di pomodori per la salsa, una foglia di sedano, prezzemolo, cipolla, olio, sale e pepe. Lavare e tritare prezzemolo e sedano assieme alla cipolla. Mettere i tre ingredienti in un tegame oliato, aggiungere la carne tritata e aggiustare di sale.
Far rosolare per almeno dieci minuti e aggiungere i piselli e i pomodori. Bisogna cuocere tutto a fuoco lento, fino a che non si otterrà un composto denso. Lessare il riso e, una volta scolato, farlo riposare per circa cinque minuti. Mescolare il riso con le uova e lasciare riposare l’impasto. A questo punto bisogna fare delle palle della misura di un’arancia di medie dimensioni, bucarle e inserire all’interno il ragù. Chiudere e passare nel pane grattugiato. Friggere gli arancini in olio ben caldo e lasciarli asciugare su carta da cucina. Ideale sarebbe servirli ancora caldi.
Per un primo piatto come resistere alla pasta ‘ncasciata? Occorrono 500 grammi di maccheroncelli, 750 grammi di pomodori per il sugo, 2 uova, 150 grammi di manzo macinato, 100 grammi di salame, 200 grammi di melanzane, 100 grammi di caciocavallo, aglio, olio, prezzemolo, sale, pepe. Sbucciare le melanzane, affettarle e tenerle sotto sale per mezz’ora. Soffriggere l’aglio e l’olio, aggiungere la carne e, quando sarà insaporita, unire i pomodori e il prezzemolo. Aggiustare con il sale e il pepe e lasciar cuocere a fuoco lento per circa cinquanta minuti, aggiungendo acqua qualora la salsa si ritirasse. Lavare le melanzane e friggerle. Rassodare le uova e tagliarle a rotelle. Cuocere la pasta e, una volta pronta, metterla in una teglia assieme al ragù, alle melanzane e alle uova. Tagliarvi sopra il salame e il caciocavallo. Mettere la teglia in forno e cuocere per circa cinque minuti.
Per un secondo di pesce, non si può rinunciare alle sarde a beccafico. Servono un chilo di sarde fresche, 20 grammi di pecorino grattugiato, 2 uova, 2 spicchi d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, 10 grammi di pane grattugiato, olio, sale e pepe. Tagliare la testa alle sarde, togliere la lisca e aprirle a metà. Mischiare il formaggio, il pane grattugiato, il prezzemolo, l’aglio, il sale e il pepe e unirvi l’uovo per amalgamare il tutto. Su una metà delle sarde stendere un po’ del composto appena preparato e sovrapporre l’altra metà della sarda. Con l’altro uovo spennellare le sarde imbottite. Oliare una padella e cuocervi le sarde. A cottura ultimata, spruzzare di limone, spargere origano e servire.
BUON APPETITO!!
Ely
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| | | OFFLINE | Post: 3.209 Post: 1.465 | Registrato il: 21/04/2008 Registrato il: 08/02/2009 | Sesso: Femminile | Utente Master | |
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25/04/2012 16:31 | |
Elyy., 25/04/2012 15.17:
Le ricette siciliane sono espressione di una cucina fortemente radicata nel territorio, fatta dei frutti della terra e di sapori tradizionali.
Nulla di più buono e irresistibile delle tipiche ricette siciliane, che tutti cercano di emulare a ogni angolo dell’Italia. Come procedere nella preparazione dei piatti della Sicilia? Ecco qualche idea e qualche consiglio su quelli che reputiamo tra i migliori.
Partiamo dall’antipasto. Non si può resistere agli arancini con carne e piselli. Per prepararli occorrono 500 grammi di riso, 400 grammi di carne tritata, 400 grammi di piselli freschi, 2 uova, 50 grammi di pecorino, 500 grammi di pomodori per la salsa, una foglia di sedano, prezzemolo, cipolla, olio, sale e pepe. Lavare e tritare prezzemolo e sedano assieme alla cipolla. Mettere i tre ingredienti in un tegame oliato, aggiungere la carne tritata e aggiustare di sale.
Far rosolare per almeno dieci minuti e aggiungere i piselli e i pomodori. Bisogna cuocere tutto a fuoco lento, fino a che non si otterrà un composto denso. Lessare il riso e, una volta scolato, farlo riposare per circa cinque minuti. Mescolare il riso con le uova e lasciare riposare l’impasto. A questo punto bisogna fare delle palle della misura di un’arancia di medie dimensioni, bucarle e inserire all’interno il ragù. Chiudere e passare nel pane grattugiato. Friggere gli arancini in olio ben caldo e lasciarli asciugare su carta da cucina. Ideale sarebbe servirli ancora caldi.
Per un primo piatto come resistere alla pasta ‘ncasciata? Occorrono 500 grammi di maccheroncelli, 750 grammi di pomodori per il sugo, 2 uova, 150 grammi di manzo macinato, 100 grammi di salame, 200 grammi di melanzane, 100 grammi di caciocavallo, aglio, olio, prezzemolo, sale, pepe. Sbucciare le melanzane, affettarle e tenerle sotto sale per mezz’ora. Soffriggere l’aglio e l’olio, aggiungere la carne e, quando sarà insaporita, unire i pomodori e il prezzemolo. Aggiustare con il sale e il pepe e lasciar cuocere a fuoco lento per circa cinquanta minuti, aggiungendo acqua qualora la salsa si ritirasse. Lavare le melanzane e friggerle. Rassodare le uova e tagliarle a rotelle. Cuocere la pasta e, una volta pronta, metterla in una teglia assieme al ragù, alle melanzane e alle uova. Tagliarvi sopra il salame e il caciocavallo. Mettere la teglia in forno e cuocere per circa cinque minuti.
Per un secondo di pesce, non si può rinunciare alle sarde a beccafico. Servono un chilo di sarde fresche, 20 grammi di pecorino grattugiato, 2 uova, 2 spicchi d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, 10 grammi di pane grattugiato, olio, sale e pepe. Tagliare la testa alle sarde, togliere la lisca e aprirle a metà. Mischiare il formaggio, il pane grattugiato, il prezzemolo, l’aglio, il sale e il pepe e unirvi l’uovo per amalgamare il tutto. Su una metà delle sarde stendere un po’ del composto appena preparato e sovrapporre l’altra metà della sarda. Con l’altro uovo spennellare le sarde imbottite. Oliare una padella e cuocervi le sarde. A cottura ultimata, spruzzare di limone, spargere origano e servire.
BUON APPETITO!!
Ely
non possooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
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AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ... |
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25/04/2012 16:51 | |
lovelove84, 25/04/2012 16.31:
Dai, allora mangerai queste delizie questa estate, quando verrai a trovarmi in Sicilia!
Ely
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| | | OFFLINE | Post: 3.209 Post: 1.465 | Registrato il: 21/04/2008 Registrato il: 08/02/2009 | Sesso: Femminile | Utente Master | |
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25/04/2012 18:30 | |
Elyy., 25/04/2012 16.51:
Dai, allora mangerai queste delizie questa estate, quando verrai a trovarmi in Sicilia!
Ely
ahaha dai speriamo quest' anno..... ma a pensare di fare 8 ore di viaggioooooo.....pensavo veramente ci volesse meno... ma cercherò di organizzarmi --------------------------------------------------
AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ... |
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25/04/2012 20:30 | |
PASTA CON LE SARDE
La ricetta passo passo e con foto:
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
SARDE SFILETTATE - 250 GRAMMI
FINOCCHIO SELVATICO - 1 RAMETTO
PINOLI - 1 PUGNO
UVETTA - 1 PUGNO
AGLIO - 1 UNO SPICCHIO
ZAFFERANO - 1 BUSTINA
PANE GRATTUGIATO - 1 CUCCHIAIO
OLIO PICCANTE - 2 CUCCHIAI
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA - 2 CUCCHIAI
POMODORINI FRESCHI - 100 GRAMMI
PENNE O MACCHERONI - 200 GRAMMI
(lo zafferano è facoltativo)
PREPARAZIONE:
Mettete a bollire la pentola, in cui cuocerete la pasta, con il finocchio selvatico
Lavate e asciugate i filetti di sarda, pelate e tritate l'aglio e mettete in ammollo le uvette.
Con gli oli fate tostare i pinoli e rosolare lo spicchio di aglio
Unite le sarde, se volete tenetene da parte 1 a testa da servire fritta in accompagnamento al piatto.
mescolate sino a che le sarde si saranno disfate completamente e i pinoli tostati
Unite lo zafferano, il colore migliora e anche il profumo....
Aggiungete le uvette strizzate e mescolate ancora.
Estraete il finocchio selvatico, salate l'acqua e buttate la pasta.
Tagliate a dadini i pomodori e aggiungeteli al sugo di sarde.
Infarinate e friggete le sarde di contorno
In un padellino piccolo fate rosolare il pane con due cucchiai di olio e un pizzico di sale: serve a far aderire meglio il sugo
Colate la pasta e unitela al sugo, assieme al pane tostato
Sistemate le sarde sopra la pasta, salate e portate in tavola subito
Facile no?
BUONISSIMA
Provare per credere!!!
Ely
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25/04/2012 20:37 | |
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25/04/2012 20:41 | |
Ci prende per la gola!!!
Mauro
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25/04/2012 20:45 | |
E ora un pò di musica, per accompagnare tutte ste delizie culinarie.
Vi propongo una canzone molto antica, cantata dai carrettieri durante i loro viaggi da un paese all'altro nelle "trizzere", stradine sterrate di campagna.
I carrettieri ora non esistono quasi più, forse ce n'è ancora qualcuno nell'entroterra essenzialmente per ragioni folkloristiche, quelli veri sono stati soppiantati dai moderni camionisti.
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25/04/2012 21:05 | |
E ora riempitevi un pò gli occhi
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25/04/2012 21:08 | |
E ora riempitevi un pò gli occhi
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| | | OFFLINE | Post: 3.408 Post: 2.407 | Registrato il: 31/05/2007 Registrato il: 03/08/2007 | Sesso: Maschile | Utente Master | Amministratore | |
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25/04/2012 21:24 | |
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