Che il vino rosso fa bene non è una novità. Pare che anche gli egizi ne erano a conoscenza, intorno al 3150 a.c. Utilizzavano le proprietà benefiche del vino, con erbe e resine di vario genere per ottenere gli effetti salutari più disperati. Lo afferma la rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas)gli studiosi dell'università della Pennsylvania (Usa). L'analisi chimica di alcune damigiane ritrovate in scavi antichi ha infatti rilevato la presenza di sostanze provenienti da alberi immerse nel vino, al quale venivano quindi riconosciute proprietà medicinali. Non l'hanno realizzata i nostri ricercatori, ma è senz'altro una notizia interessante per l'Italia che nel 2008, con una vendemmia di 45 milioni di ettolitri (+5%), ha superato la produzione della Francia.
E comunque, antichi a parte, gli effetti positivi del consumo moderato di vino sono stati confermati da numerosi studi scientifici.