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18/02/2010 21:03 | |
Fra i tanti luoghi comuni che caratterizzano la concezione conflittuale delle relazioni tra conoscenza scientifica e credo religioso vi è quello dell’incompatibilità della libera ricerca degli scienziati con la dottrina di una confessione religiosa, di cui il cosiddetto “caso Galilei” rappresenterebbe l’esempio emblematico e storicamente più rilevante.
L’arcinota vicenda del processo inquisitorio e dell’abiura a cui il cattolico Galileo Galilei (1564 – 1642) fu sottoposto dal Sant’Uffizio (l’attuale “Congregazione per la Dottrina della Fede) nell’anno domini 1633 continua, infatti, ancora oggi a essere strumentalizzata da parte dell’ateismo scientista e non solo da esso.
A sentire uno dei più celebri atei scientisti italiani, il logico e matematico Piergiorgio Odifreddi, la scienza sarebbe infatti “geneticamente incompatibile con il dogmatismo e l’imposizione di verità precostituite, e non a caso la Chiesa Cattolica l’ha avversata fin dalla sua nascita, condannando Giordano Bruno a morte nel 1600 e Galileo Galilei agli arresti domiciliari perpetui nel 1633”
A parte il fatto che è piuttosto discutibile classificare Giordano Bruno tra i fondatori della scienza moderna, dopo che nel 1992 la “Pontificia commissione di studi sulla controversia tolemaico-copernicana nei secoli XVI e XVII” presieduta dal cardinale Paul Poupard ha concluso i suoi lavori riconoscendo apertamente e sinceramente gli errori della Chiesa, questa questione trita e ritrita, per la quale sono stati versati fiumi d’inchiostro, sarebbe dovuta risultare a buon diritto superata; ma invece così non è, o per lo meno non si vuole che così sia.
Malauguratamente, tuttora si assiste a prese di posizione come quelle di Odifreddi che assumono a pretesto la disavventura toccata allo scienziato pisano per negare la possibilità di un confronto costruttivo tra sapere scientifico e credo religioso, tra conoscenza scientifica e teologia, se non addirittura per proclamare l’inammissibilità di una convivenza pacifica tra comunità scientifica e comunità religiosa.
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