L'Amore sentimentale

Elyy., 21/01/2010 20.28:

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Bisogna andare sempre d'accordo?

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No. Anche perchè è impossibile. A Napoli si dice che "ogni capa è nu tribunale" e quindi avendo ognuno un modo proprio di vivere le cose salterà fuori prima o poi qualcosa su cui non si è d'accordo. E' matematico!
In caso di differenza di opinioni è importante la disponibilità da entrambi a giungere a un compromesso rinunciando soprattutto all'orgoglio, che molto spesso è la caratteristica che porta al naufragio di un rapporto.

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Condivido ciò che dici sull'orgoglio, infatti penso sia uno degli elementi principali a causare una rottura nel rapporto tra due persone, questo vale anche tra amici.
Ma se non si riuscisse a trovare un compromesso? è accettabile che ognuno rimanga della propria idea senza insistere affinchè l'altro arrivi a pensarla come noi?
Io la penso in questo modo: ne discuto fino a un certo punto - tempo limitato, determinato - poi, se non si trova un accordo o un compromesso, lascio perdere e ognuno continua a pensarla come vuole, a patto che le convinzioni dell'altro, ovviamente, non incidano sulla mia vita e la mia libertà di pensiero e di azione.

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Bisogna sempre lottare o discutere per inculcare all'altro il nostro punto di vista?

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Inculcare nell'altro il proprio punto di vista è sempre sbagliato. Bisogna semmai esternare il proprio punto di vista e prendersi del tempo, mediante il dialogo, per farsi capire dall'altro. Ovviamente dobbiamo dare anche all'altro la possibilità di esprimersi e di farsi capire. Se poi siamo ragionevoli si giungerà a un punto di incontro.
Però secondo me per sentirsi parte di un rapporto vivo e non vissuto solo per passare il tempo ciò che conta è l'ascoltarsi reciprocamente e il capirsi.

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Infatti. Trovo l'atteggiamento di chi vuole per forza che l'altro la pensi come lui un atteggiamento dispotico e violento, che non dovrebbe mai esistere in una coppia.

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Bisogna essere accondiscendenti in tutto?

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Dipende. Anche questo è un estremo. Vanno fatti dei compromessi e a volte dei sacrifici per amore dell'altro. Però se anche l'altro apprezza i nostri sacrifici e a sua volta desidererebbe fare altrettanto. Io non penso che un rapporto possa durare se chi si sacrifica non vede mai sacrifici dall'altra parte. Non si sentirebbe ricambiato e quindi il rapporto d'amore fallirebbe.

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Infatti accondiscendere sempre è impossibile, ma non sarebbe neanche giusto che fosse spesso la stessa persona a cedere, questo annullerebbe lo spessore e l'amor proprio di chi si trova spesso nella condizione di cedere per smettere di discutere.
Come hai giustamente detto, entrambe devono sforzarsi di fare sacrifici l'uno per l'altra, proprio in base al sentimento di amore che li lega.

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In cosa ci si può rassegnare e in cosa invece bisogna impuntarsi?

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La rassegnazione con dimostrazione di umiltà va senz'altro fatta nei campi in cui l'altro è più esperto di noi. Ad esempio sarebbe stupido che l'uomo insista per decidere in cucina; la donna è molto più competente e più capace dell'uomo (soprattutto epr cultura ed esperienza) e quindi l'uomo dovrebbe cedere il passo a lei. In meccanica automobilistica invece sarebbe meglio il contrario giacchè spesso è l'uomo ad essere appassionato di macchine e a conoscere meglio le cose in questo ambito.
Ci si può rassegnare anche facendo dei sacrifici per l'altro: esempio stupido ma molto consuetudinario: il marito non ama andare a fare shopping il sabato pomeriggio mentre la moglie sì. In tal caso il marito può fare una sacrificio facendo contenta la moglie. E' un sacrificio che viene comunque fatto con gioia se davvero si vuolbene alla propria compagna.
Le cose su cui ci si può impuntare secondo me sono quelle cose in cui gli esperti siamo noi. Se ad esempio c'è un guasto alla macchina e nostra moglie ha una sua idea che però cozza con la nostra che abbiamo molta più esperienza, è giusto insistere e impuntarci se serve. Ovviamente il tutto fatto senza eccedere e sempre con rispetto verso di lei.
Il problema nasce quando entrambi pensano di essere esperti sullo steso settore.

A quel punto se possibile è meglio giungere a un compromesso.

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Giusto. Io comunque, oltre ciò che hai scritto, direi che sarebbe giusto e accettabile "mollare la presa" là dove il motivo della discussione non riguarda la nostra persona o il nostro rapporto, mentre se la discussione è incentrata proprio sul rapporto a due o sulla nostra reputazione o sincerità, è giusto andare fino infondo, ne va de l'armonia della coppia.

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E' possibile avere una privacy tra fidanzati o tra marito e moglie?

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Sarebbe meglio di no ma se davvero deve esserci che la privacy riguardi proprio delle piccole cose che non sono importanti ai fini del matrimonio e della famiglia. Diversamente si creano potenziali contrasti che potrebbero danneggiare il rapporto.

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Per privacy tra i componenti della coppia, intendevo ovviamente aspetti che non riguardano la coppia stessa e il rapporto fra loro. La coppia deve conoscere tutto l'uno dell'altra, parlo di sentimenti, salute, ambizioni, delusioni ecc.. ma se lei, per esempio, possiede un diario personale, penso sia sbagliato da parte del marito andare a sbirciare nei pensieri intimi che la moglie scrive nel suo diario personale. Ho fatto solo un esempio.

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o l'uno deve conoscere e sapere per forza TUTTO dell'altra/o?

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Riguardo al presente sarebbe meglio di sì. Non necessariamente bisogna svelare tutto il passato soprattutto su cose che non cambierebbero assolutamente nulla nel modo in cui si conduce il rapporto attuale. Se però ci sono cose del passato che potrebbero influenzare in qualche modo il rapporto allora è meglio dirle subito.

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Condivido in pieno, a parte quelle cosette della privacy cui accennavo prima.

Ely

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