Benvenuti nel forum

Lo scopo di questo forum
è di dare a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione
su ogni argomento dello scibile umano
rimanendo nel rispetto di OGNI
membro che lo compone.
L'apologia della propria religione è consentita.
Ci aspettiamo da ogni utente che si iscriverà qui,
la propria presentazione nell'apposita sezione
e l'estensione del proprio cordiale saluto a tutti gli iscritti
i quali sono invitati ad accoglierlo altrettanto cordialmente





Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Purgatorio

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2010 20:28
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.147
Post: 1.131
Registrato il: 11/11/2007
Registrato il: 28/06/2009
Sesso: Maschile
Utente Master
19/04/2010 20:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Interessante domanda da parte di Mauro, interessante il commento di Lovelove, interessante l’analisi del Bicchiere.

Dunque, cos’è il purgatorio?, o cosa sia l’inferno, o il paradiso?, sappiamo che non sono posti letterali, bensì una condizione che si relaziona con la fonte assoluta, con Dio stesso.

Lo scopo ultimo della nostra anima è la beatitudine nel suo creatore, solo con il creatore adempie il fine ultimo della sua esistenza, in Dio vi è l’eterno bene, l’eterno amore, misericordia e felicità, la beatitudine dell’anima, la sua felicità, la sua gioia è nel godere di queste qualità di Dio, questo è per essa il Paradiso, al contrario, essere lontani da tutto ciò rende l’anima come tormentata, lontana dalla sua Fonte è priva di quelle virtù che sono proprie ad un’anima beatificata, ed ecco allora che tutto questo è per lei un “male”, poiché il "male" è la lontananza da Dio, dalla massima fonte del bene, ed il male altro non è che mancanza del bene, quel bene proprio di Dio e che l'essere umano nella sua completezza dovrebbe esprimere, questa lontananza da Dio è per l’anima "l’Inferno"
.
Mentre il Purgatorio è uno stato di transizione, l’anima deve provare in una certa misura cosa voglia dire essere lontani da Dio, poiché durante la sua forma del corpo non è riuscita a coltivare le virtù, ma neanche si può dire che avesse una condotta malvagia.

“Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo” (5,25-26)
E’ forse letterale?

Questa persona doveva del denaro, quindi è gettato in prigione perché non ha potuto pagare, domandiamoci, come avrebbe potuto pagare il suo creditore se egli era in prigione?, messa così la cosa questa persona sarebbe morta in prigione, proprio a motivo della sua incapacità di saldare il suo debito.
Gesù disse che avrebbe potuto uscire, ma come?, in due modi, o la persona avrebbe scontato tutta la sua pena, proporzionata al suo debito, oppure qualcuno avrebbe contribuito a pagare ciò che questo debitore doveva.
Il racconto dei Maccabei, ci aiuta a comprendere che parte del debito si può aiutare a pagarlo, quindi il Purgatorio è una condizione di “ Purificazione” poiché da quella condizione si può uscire per godere della presenza di Dio.


In merito al peccato contro lo Spirito Santo.
“Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell’uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata né in questo secolo né in quello futuro” (12, 31-32)

Sant’Agostino, san Gregorio Magno e san Bernardo hanno visto in questo passo evangelico la chiara allusione alla possibilità che alcuni peccati, meno gravi della bestemmia contro lo Spirito, siano perdonati nella vita futura, quindi dopo una purificazione.

Non sembra che il termine “ Quello futuro” si rivolga anche dopo la purificazione, l’uscita dal Purgatorio, bensì ad un aspetto temporale.
Possiamo sintetizzare la definizione in questo modo.

Peccare contro lo Spirito Santo, significa Conoscere la Rivelazione Divina, ma agire contro di essa in modo consapevole, con pensieri parole ed azioni.

Stando così le cose l’anima del peccatore è in peccato mortale, se egli dovesse morire non potrà essere perdonato, ciò non vuol dire che il peccato contro lo Spirito Santo non possa essere perdonato, poiché non esiste peccato che non possa essere perdonato, tutto dipende dal peccatore, se manifesta sincero pentimento, e dolore per ciò che ha commesso, i suoi peccati possono essere perdonati, anche il peccato “ imperdonabile”.

Franco




“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”

www.esserecattolici.it
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:47. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Horloge pour site Orologio per sito