Il mio post non era rivolto agli argomenti “storici”,
bensì a quelli scientifici, di natura fisica come quello postato.
1) Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò.(Lc23,44-46)
Le eclissi solari durano al massimo sette minuti e sono visibili da una porzione molto ridotta della superficie terrestre. Inoltre, in base ai calcoli astronomici non ci sono state (ne non sono state registrate) eclissi solari nel periodo in cui è avvenuta, approssimativamente, la morte di Gesù. Inoltre le eclissi non possono verificarsi in prossimità della Pasqua ebraica perché quest'ultima coincide col plenilunio, quindi la Luna è necessariamente dalla parte opposta della Terra rispetto al Sole e non può oscurare quest'ultimo.
Flegone testimonia un terremoto ed un'oscurità improvvisa e prolungata in Medio Oriente nel 33 d.C. Il fenomeno poteva chiaramente essere di origine atmosferica, in quanto il termine usato in greco non implica una vera eclissi.
Inoltre alcuni sostengono che un'eclissi di sole copra al massimo 270 km quadrati di superficie; in realtà con l'espressione "tutta la terra" si intende la Giudea, perché Gesù predicò il Vangelo solo in Israele.
Come si evince si vuol dare una spiegazione scientifica su ciò che non lo è.
Franco
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
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