Benvenuti nel forum

Lo scopo di questo forum
è di dare a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione
su ogni argomento dello scibile umano
rimanendo nel rispetto di OGNI
membro che lo compone.
L'apologia della propria religione è consentita.
Ci aspettiamo da ogni utente che si iscriverà qui,
la propria presentazione nell'apposita sezione
e l'estensione del proprio cordiale saluto a tutti gli iscritti
i quali sono invitati ad accoglierlo altrettanto cordialmente





Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

ATEISMO - Ateismo e fede

Ultimo Aggiornamento: 19/07/2010 16:02
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.147
Post: 1.131
Registrato il: 11/11/2007
Registrato il: 28/06/2009
Sesso: Maschile
Utente Master
14/07/2010 18:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Titti dice.

Ma non puoi raccontare le storielle ad un ateo... quello si fa una risata! [SM=x2081753]
Un ateo invece fa discorsi razionali e scientifici che non possono essere confutati.



Forse la cosa non piace, ma è così, l’Ateismo è una questione di fede, persone che pendono dalle labbra di scienziati, che credono a tutto quello che affermano, fanno proprie le loro “teorie”, come le chiami tu? Non hanno queste persone “Fede” in quello che gli raccontano?, tutti noi volere o volare dobbiamo dimostrare una certa”fede” e questo in tutti in campi dello scibile umano.
Dire poi che un ateo fa discorsi “razionali” scientifici e che non possono essere confutati, ebbene tale affermazione dimostra una “grande fede”, nelle loro storie.

Per inciso va detto che l’ateo si scontra con delle leggi fisiche le quali non possono essere scavalcate, l’ateo afferma che non c’è Dio, bene quali prove ha per sostenere tali “teorie”, non basta dire "non c'è Dio" o forse dimentica facilmente il principio dell’Entropia, ed il principio della Causa/Effetto, l’ateo ci vuole dimostrare solo l’effetto senza una causa prima, questa sarebbe una sua spiegazione semplicistica, poiché non esiste effetto senza causa, mentre può esistere una causa prima senza effetto, oppure dimentica i principi della termodinamica.

Che dire poi delle mutazioni genetiche, qualsiasi mutazione genetica è distruttiva, ma ammesso che qualche mutazione possa giovare la grande maggioranza di tali mutazioni non migliora l’organismo ma lo altera in modo deleterio, come ad esempio le radiazioni della centrale nucleare di Cernobyl, ma anche la comune radiografia (e non solo), che molti pensano non faccia “niente” in realtà se continuamente sottoposto alle sue radiazione se ne altera il Dna/Rna, e questo in modo peggiorativo e non migliorativo, ma l’ateo è un essere superiore, pontifica asserendo e nascondendosi dietro alle “Ere”, che avrebbero fatto questo o quello, e questa non è forse per i loro seguaci o per chi crede in loro” un atto di fede?”.

L’Universo tutto è governato da leggi Causa/Effetto, la Terra medesima lo è, l’uomo lo è, ma non l’ateo, egli è immune da queste leggi, egli è superiore non le considera affatto, imponendo di credere a ciò che dice, giacché si auto convince che le cose siano andate come pensa.

Come vedi non ho parlato di religione, ma di quelle che sono le leggi fisiche e come tutti atei compresi, devono sottostarvi.
Io ho affermato che sia l’ateismo che il creazionismo sono atti di fede, ma sembra che tu voglia far passare per un credulone chi invece pensa che la Causa Prima sia Dio, al contrario dell’ateo che sembra di possedere la scientificità del vero, bene allora tralasciamo Dio ed il creazionismo, prendiamo un argomento qualsiasi e discutiamolo, ma con prove provate, le teorie a me non interessano, e fino a prova contraria le teorie degli atei sono solo “teorie”.
Attendo una tua argomentazione specifica.
Ciao

Franco



“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”

www.esserecattolici.it
OFFLINE
Post: 5.504
Post: 32
Registrato il: 14/11/2008
Registrato il: 27/05/2010
Sesso: Femminile
Utente Master
15/07/2010 04:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Come si possono paragonare le teorie sulla fede e sulla creazione con le teorie scientifiche??? [SM=g8862]
Come si può dire che gli atei sottostanno alla fede nella scienza? [SM=g8862]
Ebbene si, la scienza è l'unica cosa che ci può dare delle risposte CERTE.
Ma attenzione, non ho detto che la scienza ha una risposta su tutto!!!
Altrimenti non staremmo quì a discutere!

Gli scienziati, fino a prova contraria, non raccontano storielle! Ci mettono al corrente, passo dopo passo delle nuove scoperte.
Non ci dicono "ecco la prova che Dio non esiste", e comunque sono convinta che se anche un giorno uno scienziato trovasse la prova fatidica della non esistenza di Dio, qualche "sommo capo" troverebbe sicuramente qualche scusa per confutarla!!!

La legge causa/effetto, le mutazioni genetiche di cui parli, sono figlie della scienza e non della religione.

Faccio un esempio semplice.
Credo nella scienza che dice: un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del liquido spostato.
E' un fatto dimostrato con tanto di formula.
E' la stessa cosa dire di credere che Dio ha creato il mondo e che noi siamo frutto della sua fantasia, solo perchè sta scritto in un libro che di scientifico non ha un bel niente???
E' questo che voglio dire!
Chi crede lo fa ad occhi chiusi, perchè non ha altro oltre la fede.
Chi non crede è perchè gli occhi li ha aperti e non ha visto niente.


Titti.
[Modificato da Titti-79 15/07/2010 04:15]
OFFLINE
Post: 5.147
Post: 1.131
Registrato il: 11/11/2007
Registrato il: 28/06/2009
Sesso: Maschile
Utente Master
17/07/2010 17:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Titti, rispondo al tuo post non in ordine sequenziale.
Tu dici.

Come si possono paragonare le teorie sulla fede e sulla creazione con le teorie scientifiche???


Appunto perché sono “Teorie”.


Come si può dire che gli atei sottostanno alla fede nella scienza?


Perché come già detto, credere ad “alcuni” aspetti o teorie scientifiche è un atto di fede.


Ebbene si, la scienza è l'unica cosa che ci può dare delle risposte CERTE.


La certezza di una cosa è sinonimo della sua immutabilità, di una verità costante nel tempo, una evidenziazione inconfutabile, ad esempio, sono “certo” che domani c’è il sole, ma quando tale certezza lo è in questo momento e non più in un momento futuro non può definirsi una “certezza” bensì una probabilità.
Quindi le risposte della scienza se tolte quelle “inconfutabile” sono tutt’altro che certe.


Ma attenzione, non ho detto che la scienza ha una risposta su tutto!!


E quali sarebbero le “questioni” in cui la scienza non ha risposte?


Altrimenti non staremmo quì a discutere!


Penso che sarebbe un brutto giorno quando non si potrà più discutere, poiché anche se gli interlocutori rimangono infine della propria idea, il fatto di avere avuto un dialogo ha portato sempre qualcosa di nuovo.


La legge causa/effetto, le mutazioni genetiche di cui parli, sono figlie della scienza e non della religione.


Tali leggi vi erano prima che nascesse la scienza, la medesima cerca di capirne le varie tematiche, le quali alcune sono e rimangono inconfutabili altre no.


Faccio un esempio semplice.
Credo nella scienza che dice: un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del liquido spostato.
E' un fatto dimostrato con tanto di formula.


Bene su questo siamo d’accordo con la scienza, giacché tale principio di Archimede è “Certezza, inconfutabile, veritiera”, e non c’è nessuno che si sogna di contestarla.


E' la stessa cosa dire di credere che Dio ha creato il mondo e che noi siamo frutto della sua fantasia, solo perchè sta scritto in un libro che di scientifico non ha un bel niente???
E' questo che voglio dire!



Ma nessuno ha mai detto che la Bibbia sia un libro scientifico, esso è Metafisico, affermare che la Bibbia sia un libro di scienze è un grosso errore, come lo è la scienza che vorrebbe spiegare ciò che è Metafisico.


Chi crede lo fa ad occhi chiusi, perché non ha altro oltre la fede.


La fede è basata su ciò che è evidente, San Paolo disse che le qualità di Dio si vedono dalla sua creazione, ecco che ritorna la Causa/Effetto, tale principio non sussiste all’interpretazione della scienza in quanto è un principio sussistente.


Chi non crede è perché gli occhi li ha aperti e non ha visto niente.


Cosa vuol dire aprire gli occhi?, e in base a che cosa i medesimi si sono aperti?, per un ateo si aprono in quanto si mostra “ fede, fiducia, sicurezza” nella scienza, la quale si dovrebbe presumere la correttezza nelle sue affermazioni, ma visto che in linea di massima gli atei”comuni” non sono scienziati ne addetti ai lavori l’apertura dei loro occhi diventa una questione di fede e non di certezza.


Ho lasciato per ultimo un tuo commento, poiché ritengo interessante per la sua argomentazione.

Gli scienziati, fino a prova contraria, non raccontano storielle! Ci mettono al corrente, passo dopo passo delle nuove scoperte.
Non ci dicono "ecco la prova che Dio non esiste", e comunque sono convinta che se anche un giorno uno scienziato trovasse la prova fatidica della non esistenza di Dio, qualche "sommo capo" troverebbe sicuramente qualche scusa per confutarla!!!



Cerchiamo allora di stabilire cosa sia un fatto scientifico” inconfutabile” accettato da tutti proprio come un “Fatto”, e non una “Ipotesi”, la quale è soggetta a mutazioni, non classificandola come un fatto, bensì come una probabilità.

Una “Certezza” e quindi un Fatto nel quale porre la nostra convinzione di verità, deve sottostare a quello che si chiama “Metodo Scientifico”,
Un “Fatto” deve essere Oggettivo, non soggetto a proprie interpretazioni.
Deve essere Osservabile.
Deve essere Verificabile.
Deve essere Riproducibile, Ripetibile.

Quando un avvenimento soddisfa tutti questi requisiti siamo di fronte ad un “Fatto” il quale è inconfutabile, ed è quindi credibile.
Chiedo dunque, quanti aspetti si possono definire un “Fatto” e meritevoli di credervi?, e quant’altri invece sono solo “Ipotesi” “Teorie” le quali meritano attenzione ma non di credervi?.

"Gli scienziati, fino a prova contraria, non raccontano storielle! Ci mettono al corrente, passo dopo passo delle nuove scoperte".
Ma non mi dire che non conosci i falsi scientifici, scienziati senza scrupoli fecero passare per scoperte ciò che in realtà avevano essi stessi falsificati, è vero che non tutti sono così, ma se una scienziato “in vista” agisce in questo modo non sta raccontando delle “storielle?”, e non vi sono forse molte persone che gli credono?, e non è per queste persone un atto di fede?.

Posto uno spaccato dei falsi scientifici, per dimostrare che anche nella scienza bisogna prendere ciò che dicono con le pinze.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Bufale scientifiche

Fisici che truccano i risultati degli esperimenti, archeologi che sotterrano falsi reperti, antropologi che costringono poveri contadini a trasformarsi in uomini primitivi. Ricercatori senza scrupoli, in cerca di fama e denaro, che sono riusciti a ingannare, spesso per decenni la comunità scientifica internazionale e i più autorevoli organi di informazione. Ecco le loro storie. (Alessandro Bolla, 31 ottobre 2008)





Spacciati per reperti Aztechi, i primi teschi di cristallo sono comparsi nei musei di tutto il mondo a partire dal XIX secolo. Ma in realtà sono di manifattura moderna. (foto © _Andrea_)

Un’automobile può andare ad acqua? E gli spaghetti possono crescere sugli alberi? E sono mai stati ritrovati i resti di un uomo alto più di tre metri? Basta googolare qualche parola chiave ad hoc per rendersi conto che tutti questi fatti incredibili non solo sembrano essere veri, ma spesso sono stati pubblicati e ripresi da prestigiose testate scientifiche. Eh sì, per quanto possa sembrare strano, più di uno studioso in cerca della via facile per la notorietà, il denaro o la carriera ha proposto al mondo le bufale più strampalate, che in molti casi sono state oggetto di dispute tra scienziati durate decenni. La stessa rivista New Scientist, vittima di alcuni di questi inganni, ha pubblicato una raccolta delle più clamorose: qui di seguito ve ne presentiamo alcune, insieme ad altre che la Redazione ha selezionato per voi. E se ce ne siamo dimenticata qualcuna, segnalatecela nei commenti: ne parleremo.



IL PRINCIPE DELLE BUFALE


I "BARONI" DELLA SCIENZA

Secondo un recente studio il 9% degli scienziati barerebbe sui risultati dei propri studi. I falsi, in un anno, sarebbero circa 2300. Ma le denuncie arrivate alle autorità competenti sono in media soltanto 24 all'anno.
Uno dei più esperti in materia è sicuramente il fisico tedesco Jan Hendrik Schön, classe 1970, famoso per le sue rivoluzionarie scoperte in materia di semiconduttori mono-molecolari e nano tecnologie. Nel 2001, a soli 31 anni, dichiarò al mondo di aver realizzato un transistor perfettamente funzionante, utilizzando una sola molecola di silicio. Questo clamoroso studio, pubblicato su riviste del calibro di Nature, Science, Physical Review Letters, gli è valso l’assegnazione di numerosi e importanti riconoscimenti scientifici come l’ Otto-Klung-Weberbank Prize for Physics e il Braunschweig Prize nel 2001 e l’ Outstanding Young Investigator Award of the Materials Research Society nel 2002. Peccato che fosse tutta una bufala: Hendrik, che in quel periodo riusciva a mantenere l’incredibile media di una pubblicazione scientifica a settimana, truccava banalmente i risultati dei suoi esperimenti, modificava i grafici e gongolava davanti alla stampa di tutto il mondo. Non ha mai ammesso le sue colpe, ma solo di aver commesso qualche piccolo errore nei suoi test.



Un falso falso. Il gigante di Cardiff attirava così tanti spettatori che fu a sua volta falsificato.

IL GIGANTE DI CARDIFF
Una bufala d’altri tempi è quella del gigante di Cardiff, una delle più famose nella storia dell’archeologia mondiale. Nel 1869 una squadra di muratori che stava scavando nei pressi di Cardiff (New York), trovò i resti pietrificati di un uomo alto più di 3 metri. Il supercadavere divenne così famoso che Mister Barnum, proprietario dell’omonimo circo, offrì ben 60.000 dollari dell’epoca (un’enormità) per prenderlo in affitto e mostrarlo nel suo spettacolo. Migliaia di persone facevano la fila fuori dal tendone di Barnum e sborsavano 50 centesimi per poterlo ammirare. Ma in realtà si trattava di una statua scolpita nel gesso e sotterrata da tale George Hull, un ateo, che voleva irridere il ministro Turk, sostenitore del creazionismo, per il quale erano esistiti davvero i giganti di cui parla la Bibbia. La statua del gigante rendeva così tanto, che al termine del periodo di affitto Barnum ne fece realizzare una copia. Denunciato dallo stesso Hull, fu assolto, perchè copiare un falso non costituiva reato.



FRODI SCIENTIFICHE PDF Stampa E-mail
venerdì 29 dicembre 2006

Di tanto in tanto dossier scientifici, inserti speciali e reports compilati da geologi, archeologi o professori da ogni dove ci informano in merito a sensazionali scoperte scientifiche,
spesso a sostegno di processi evolutivi secondo la concezione darwiniana, salvo poi, in numerose occasione, ritrattarle a seguito di ulteriori ed approfonditi studi o della scoperta di vere e proprie truffe attuate da stimati scienziati. Tali ritrattazioni normalmente non hanno però la medesima enfasi e non godono degli stessi spazi pubblicitari delle prime.Ciò che segue non vuole assolutamente affermare che tutti i ricercatori siano in cattiva fede né vuole negare l’evidenza dei processi evolutivi intraspecifici. Si desidera solo portare all’attenzione alcuni fatti che, secondo noi, non sono stati sufficientemente pubblicizzati. Facciamo solo alcuni recenti esempi: - Il dott. Jan Hendrik Schon, ricercatore scientifico presso i Bell laboratories, ha pubblicato per anni, fino al 2003, lavori scientifici che presentavano risultati assolutamente strabilianti ma sostanzialmente falsi, su riviste del calibro di “Nature” e “Science”. Poco più che trentenne, già in “odore” di Nobel, in circa due anni pubblicò quasi 70 articoli. Giacinto Scoles, tra i massimi esperti mondiali di nanostrutture, ha affermato: “Sarebbe bastato un po’ di buon senso e chiunque si sarebbe accorto che c’era qualcosa di sospetto: non si possono pubblicare tanti articoli in così poco tempo e con risultati tanto eccezionali”. Come è possibile che il sistema di controllo scientifico abbia potuto fallire in modo così clamoroso? Scoles, dice: “Science non vuole ammettere di aver abbassato la guardia sul sistema di controllo editoriale per l’interesse a pubblicare subito risultati accattivanti”.[ii] - Come riporta il quotidiano tedesco Der Spiegel del gennaio 2004, il professor Reiner Protsch von Zieten, 66 anni, antropologo emerito di fama mondiale è stato sospeso da ogni attività e poi costretto alle dimissioni a causa delle numerose “falsificazioni e manipolazioni”. Una apposita indagine di un gruppo di esperti dell’Università di Francoforte ha accertato che il professore ha ripetutamente manipolato e falsificato fatti scientifici nel corso degli ultimi trent’anni. Tomas Terberger, archeologo che scoprì le falsificazioni di Protsch, ha dichiarato: “L'antropologia dovrà riesaminare dalle fondamenta il suo ritratto dell'uomo moderno tra 40.000 a 10.000 anni or sono”. Un frammento di un cranio di Neanderthal che la comunità scientifica, in base agli esami del professor Reiner Protsch von Zieten, credeva provenisse dal più antico tedesco del mondo, un Neanderthal conosciuto come Uomo di “Hahnhofersand”, risalirebbe in realtà a soli 7.500 anni fa circa. La donna di "Binshof-Speyer", altra scoperta di Protsch da lui datata a 21.300 anni fa, visse nel 1.300 a.C. e l' Uomo di “Paderborn-Sande” datato al 27.400 a.C. sarebbe morto nel 1752 d.C. cioè solo 250 anni fa. Il prof. Brandt, che ha condotto le indagini sull’attività di Protsch, ha affermato: “l’Università di Francoforte si trova in una condizione di profondo imbarazzo”. - L'archeologo giapponese Shinichi Fujimura, soprannominato “le mani di Dio” a motivo dei suoi numerosi ritrovamenti, viene seguito di nascosto da alcuni giornalisti la mattina del 22 ottobre 2000, i quali riescono a fotografarlo mentre sotterra alcuni reperti presi da sacchetti di plastica. Il servizio giornalistico viene pubblicato il 5 novembre 2001 e costringe Fujimura ad una penosa confessione pubblica. Le sue scoperte avevano trovato spazio su numerose pubblicazioni scientifiche e libri divulgativi[iii]. Il 90% delle scoperte del primo paleolitico risultavano essere state fatte dal prof. Fujimura con l’ammirazione di tutta la comunità scientifica. - Nell’ottobre del 2004, prima “Nature” e poi a ruota tutti gli altri mezzi di informazione annunciano al mondo una scoperta sensazionale: una nuova specie di ominide denominato Homo floresiensis. Secondo la ricerca pubblicata su Nature, l'uomo Floresiensis sarebbe arrivato sull'isola di Flores molto prima che l’Homo Sapiens iniziasse la colonizzazione di quella regione intorno a 50 mila anni fa. L'uomo di Flores sarebbe vissuto sull'isola indonesiana almeno fino a 18.000 anni fa. Anche in questo caso la risonanza della notizia che l’Homo floresiensis non rappresenta affatto una nuova specie, non è stata nemmeno lontanamente paragonabile alle prime notizie fatte circolare. Come chiarito anche dal Prof. Teuku Jacob, capo paleontologo alla Gajah Mada University: “non si tratta di una nuova specie ... ma di homo-sapiens”. [iv]

- Nel numero di novembre 1999, il National Geographic ha pubblicato un articolo sensazionalistico relativo alla scoperta di un rettile fossile e pennuto che veniva descritto come “il vero anello mancante della complessa catena che connette i dinosauri agli uccelli”. Si trattava dell’Archaeoraptor liaoningensis. Prima di uscire con questo articolo, a metà ottobre, il National Geographic indisse una conferenza stampa per annunciare al mondo la “straordinaria scoperta” dando la parola a Philip Curie, del Terry Museum of Paleontology di Drumheller (Alberta, Canada) il quale dichiarò: “Ora noi possiamo affermare che gli uccelli sono teropodi [dinosauri] con la stessa fiducia con cui noi diciamo che gli uomini sono mammiferi”. Che dire di quest’ostentata sicurezza? Neanche a dirlo! Questo “anello mancante” è risultato un falso ad opera dei contadini cinesi di Liaoning dove si trova un ricco giacimento di fossili! Questi avevano composto l’Archaeoraptor liaoningensis unendo il corpo di un Archaeopterix con la coda di un piccolo dinosauro del tipo raptor. Stephen Czerkas, autore dell’articolo pubblicato dal National Geographic, lo aveva acquistato ad una fiera di trouvailles paleontologiche tenuta a Tucson, Arizona, nel febbraio 1999.[v]
Di fronte a casi così eclatanti, la domanda sorge spontanea: perché? Perché stimati scienziati contravvengono con nonchalance ad uno dei principi cardine della scienza che è quello di basare le proprie analisi sui fatti? Illuminanti sono a questo riguardo i commenti del prof. Alexander Kohn: “Quando una certa scienza attraversa periodi di sviluppo in cui le leggi e i concetti chiaramente definiti sono generalmente accettati, è difficile ingannare. Quando invece una scienza entra in un periodo di sviluppo in cui i concetti si trasformano, i modelli vecchi vengono meno e altri nuovi modelli tentano di affermarsi, questo settore della scienza diventa più vulnerabile alle falsificazioni. L’obiettività diventa difficile perfino per gli specialisti. Una scienza in fase di rivoluzione, stimola nuove ipotesi. In questa fase di transizione ci sono coloro che hanno il coraggio di proporre disinteressatamente ipotesi poco popolari, ma ci sono anche gli opportunisti che non esitano a inquinare il campo con dati inventati, e con risultati di esperimenti che non sono stati mai effettuati.”[vi] In questo articolo abbiamo evidenziato alcune delle frodi che avvengono soprattutto nel campo della paleontologia: è possibile che abbiano trovato campo fertile perché questo ramo della scienza che studia l’evoluzione attraverso i fossili, per usare le parole di Kohn, è “in fase di transizione”? Valutatelo voi alla luce di ciò che leggiamo nel 1° Vol. dell’enciclopedia Utet “La Storia” della biblioteca di Repubblica al sottotitolo “L’albero evolutivo dell’uomo”: “Esiste una vasta gamma di risposte alla richiesta di stilare gli alberi genealogici dell’evoluzione. E’ una questione di interpretazione dei dati e dei parametri utilizzati … Occorre trovare altri fossili, per consolidare i rami e le connessioni, altrimenti la foresta degli alberi genealogici diventerà sempre più di cristallo. Facile da mandare in mille pezzi.”. [vii]

Non ignoriamo il fatto che la comunità scientifica possiede i modi e i mezzi per tenere sotto controllo la condotta deviante di alcuni, anche se i tempi di reazione sono a volte troppo lunghi e i danni di immagine difficilmente riparabili (basta ricordare che a distanza di più di 50 anni si parla ancora della frode dell’uomo di Piltdown). Ci chiediamo se questi danni non potrebbero essere ridotti abbassando i “toni” troppo spesso sensazionalistici che accompagnano le nuove scoperte scientifiche riguardanti in particolar modo la Teoria di Darwin e, rifacendosi ad una sorta di “par condicio”, pubblicando prontamente e con la medesima enfasi eventuali smentite che dovessero seguire.

Leonardo Nale

ricercatore Narkas




Mi fermo quì, perché di falsi, ve ne sono molti, a ciò per dirti che l'ateo è anche lui un credente, nell'Ateismo, ma non bisogna affermare che l'ateo o la scienza(atea) abbiamo la Verità mentre chi crede in Dio abbia gli occhi chiusi, perché le cose stanno un pò diversamente.

Ciao

Franco



“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”

www.esserecattolici.it
OFFLINE
Post: 5.504
Post: 32
Registrato il: 14/11/2008
Registrato il: 27/05/2010
Sesso: Femminile
Utente Master
19/07/2010 16:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Bene. Anzi benissimo!
Allora c'è speranza che un giorno qualcuno pubblichi un libro con tutte le BUFALE che racconta la CC da secoli!!!

(questo è il primo commento a caldo, risponderò al resto al primo momento libero! [SM=g8422] )


Titti. [SM=g1916242]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:01. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Horloge pour site Orologio per sito