Il termine perfezione, se fine a se stesso non ci dice assolutamente nulla, ne tantomeno significa indistruttibile come pensano i TdG e non solo, ma bensì completezza per uno scopo specifico.
Ora, sei dico che la sedia è perfetta, intendo dire che lo scopo per cui è stata fatta è quella di permetterci di stare seduti, quindi l’oggetto è perfetto, ma se la sedia la dovessi usare per un altro scopo ecco allora che perderebbe la sua perfezione.
Nel caso di Adamo (che eventualmente potremo ritornarci) egli era perfetto, non in quanto essere immortale ma per lo scopo o disegno di Dio, e lo scopo era quello di riempire la Terra di suoi discendenti, rimanendo nella Grazia di Dio e con i doni Preternaturali, aventi già i doni naturali e soprannaturali, quindi era nella sua natura perseguire quell’ordine naturale che infine lo avrebbe portato alla morte, ma, a causa dei doni preternaturali, ossia di natura umana ma non di diritto umano, Adamo non avrebbe subito la corruzione, come le malattie, le sofferenze ecc, ma sarebbe passato da un ordine(carnale) ad un'altro(spirituale) sempre nella perfezione.
Quindi l’interpretazione che ne danno i TdG, è solo letteralista e non teologica.
Franco
[Modificato da francocoladarci 26/08/2010 00:08]
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
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