Il modus operandi degli amministratori - Questo argomento prende spunto da avvenimenti recenti ma non è collegato ad essi.

Ultimamente alcuni utenti hanno disapprovato vivacemente usando delle espressioni "forti" nei confronti della Watch Tower o di altri utenti dei forum in cui partecipavano. Questi non sono i primi né saranno gli ultimi.
Sostanzialmente rivendicano il diritto di poter esprimere con veemenza il loro sdegno per determinate ideologie, impongono le proprie vedute e spesso criticano agli altri utenti di sprecare molto tempo in chiacchiere e dedicare poco tempo ad azioni concrete.
Si tratta di posizioni forti che difficilmente possono essere condivise dai forum italiani tradizionalmente pacati.
Il primo motivo è stato ampiamente chiarito dagli amministratori e sono legate sostanzialmente sia alle regole del forum che alle regole del vivere civile, sia dalla volontà di impedire che il forum degeneri in un luogo dove azzuffarsi virtualmente e non credo che sia il caso che mi dilunghi, tanto più che io sono l’ultimo utente del forum (in ordine di arrivo …).

Esiste un altro motivo fondamentale a cui si attengono gli amministratori e che tratterò.

Il Corpo Direttivo impone una censura ferrea ai suoi adepti nei confronti dei suoi detrattori, identificati genericamente come “agenti satanici” (o frasi del genere) quando i critici non appartengono al mondo dei testimoni di Geova o specificatamente come apostati quando le critiche vengono dall’interno o da persone che si sono staccate dal movimento. In ogni caso i detrattori dei testimoni di Geova vengono descritti come persone malvagie figlie del Diavolo che amano distruggere le opere buone, che cercano di rovinare la vita dei fedeli servitori di Geova, che vogliono rovinare le famiglie unite dei leali adoratori di Dio.
In pratica il Corpo Direttivo inculca l’idea che coloro che cercano di imporre i loro pensieri in modo violento sono dei prevaricatori che usano tali metodi perché sanno di aver torto, mentre i loro affiliati che vivono pacificamente, lo fanno perché hanno ragione. Le pubblicazioni della Watch Tower contengono molti versetti biblici a sostegno di tale visione, che viene percepita dal fedele come una direttiva divina.
I testimoni di Geova acquistano questa mentalità sia perché viene inculcato il pensiero che Gesù aveva profetizzato che dovevano essere perseguitati, sia perché c’è una tendenza innata a credere ai “perseguitati” e a condannare i “prevaricatori”.
Pertanto rigetteranno immediatamente le persone che tendono ad imporre brutalmente i loro pensieri, ma accetteranno subitamente i pensieri del Corpo Direttivo che vengono presentati mitemente e con argomenti persuasivi apparentemente logici e basati sulla Bibbia. (ed ad onor di vero la maggioranza delle persone tende a seguire tale modello a prescindere dalla religione)
Uno dei primi a comprendere tale sottigliezza fu Raymond Franz. I suoi libri di condanna verso i vertici dell’organizzazione non contengono espressioni rabbiose verso i suoi ex compagni. Non contengono nemmeno frasi volgari, scurrili o motteggi.
Essi raccontano e documentano con un grande distacco cosa facevano i vertici del movimento, le loro scelte e le evidenti contraddizioni.
Questo stile attrasse i lettori, per cui la Società fu costretta a emanare circolari che vietavano la lettura dei suoi libri e condannavano alla disassociazione i lettori impenitenti.
Altri seguirono il suo stile, con risultati lusinghieri.
Vi citerò solo Achille Aveta e Sergio Pollina che si distinsero in Italia.
Noi dobbiamo imitare questo stile perché ci siamo posti l’obiettivo di mostrare ai testimoni di Geova che il Corpo Direttivo spaccia i suoi ragionamenti come luce provenienti da Dio, con effetti disastrosi sulla vita dei suoi adepti.
Capita infatti che di tanto in tanto un testimone di Geova si pone dei dubbi, ha una crisi di coscienza e nei momenti di sconforto guarda per un attimo oltre lo steccato in cui è rinchiuso.
Se vedrà che il mondo esterno è diverso da quello che crede, se percepirà che ci sono espulsi che desiderano aiutarli a costruirsi una vera coscienza cristiana, se comprenderà che nessuno vuole imporre dei pensieri diversi da quelli che ha, allora probabilmente comincerà a riflettere e a mettersi in discussione.
Se vedrà un mondo violento e percepirà gli espulsi come cani rabbiosi allora convivrà con i suoi dubbi e le sue paure e ritornerà timoroso ad obbedire pedissequamente al Corpo Direttivo.

Parleremo ora dell’altra critica. “FATE POCHE AZIONI”
Oggettivamente vengono fatte poche azioni concrete. Pochi se ne domandano le ragioni. Esse sono le seguenti:
1) fino a una ventina di anni fa c’erano pochissimi disassociati in Italia. Questi erano sparpagliati e non esistevano strutture che li ospitavano. Solo recentemente è avvenuto grazie ai progressi della tecnologia.
2)ognuno considerava il suo caso come un dramma personale e difficilmente collegava la sua esperienza negativa a una serie di cause che nascevano da precise indicazioni del Corpo Direttivo. Essi imputavano la loro situazione o a una mancanza personale o ad una particolare cattiveria di fratelli ed anziani locali.
3)i forum esistono da pochi anni e si sono dati essenzialmente l’obiettivo di aiutare i disassociati a superare il trauma che questi avevano ricevuto perché era l’aspetto più urgente.
4) da pochissimo tempo sta nascendo la consapevolezza che l’ostracismo sistematico nei confronti dei disassociati è un attentato alla dignità umana
5)i testimoni di Geova sono una minoranza italiana nota ai cittadini da circa una quarantina di anni. I disassociati sono una minoranza dei testimoni di Geova ancora poco noti.
6)questo non ha impedito ai dissidenti di ritrovare una loro unità di intenti nel dichiarare al mondo gli aspetti oscuri di tale religione.
In conclusione, oggi si comincia a parlare e ad agire e i loro progressi sono lenti ma continui.
Queste azioni debbono essere ponderate perché hanno un obiettivo ben preciso:
aprire gli occhi sia ai testimoni di Geova, sia alla popolazione in generale, mostrando aspetti sgradevoli e discutibili del movimento.
Tali azioni condotte coerentemente e civicamente debbono richiamare l’attenzione impedendo ai vertici di trovare argomentazioni cavillose che permetta a loro di confondere le idee degli adepti e degli italiani in generale.
Solo così possiamo sperare che i vertici vengano “illuminati” a comportarsi eticamente nei confronti di chi non la pensa come loro.

parole d'amore per tutti!