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Berlusconi al capolinea 'Rudy' nonostante una nuova fidanzata. Salta la 'campagna acquisti' nel centro moderato
Questione semplice. C'era o non c'era la minorenne Ruby alle serate 'bunga bunga' nelle ville berlusconiane? Si o No, come alla Fiat. Ieri sera la rivelazione difensiva: 'ho una nuova compagna stabile'
di Ennio Remondino
Questa volta il rischio è grosso. Accusa netta, chiara per tutti. Prostituzione minorile. Non serve un Travaglio a raccontarci complicati retroscena di affari e corruzione dei casi Mills, Mediatrade e Mediaset. La questione Ruby la capisce anche la 'massaia di Voghera' che ascolta Emilio Fede e che vota da sempre Berlusconi. Roba di puttane e ragazzine indotte a diventarle. Difficile questa volta credere all'accanimento della magistratura 'rossa'. I fatti sono fatti. Ruby è stata molte volte nelle case del Premier. Ruby ha partecipato ai festini 'Bunga bunga'. Ruby ha preso soldi per questo. Ruby non era la 'nipote di Mubarak' ma era certamente minorenne.
Dubita l'elettrice semplice e traballa l'alleanza di convenienza tra una parte della gerarchia della Chiesa e il berlusconismo. Formigoni e Comunione e Liberazione in Lombardia alle prese con la consigliera regione Nicole Minetti, accusata con Fede e Mora di 'favoreggiamento della prostituzione'. Dura da ingoiare facendo finta di nulla. La nuova giunta Alemanno che imbarca a Roma l'ex presidente delle Acli come assessore 'alla famiglia'. A guardare Palazzo Grazioli? Problemi anche in Vaticano: il cardinale Bertone parla del 'dovere di legalità', di 'legge morale' per chi governa. Messaggio ai porporati troppo vicini al governo?
Fine settimana a Milano
L'attesa formale ora è concentrata sulla convocazione dell'accusato Berlusconi di fronte ai giudici di Milano. Prossimo fine settimana, per favorire l'uomo di governo e consentirgli di essere presente per difendersi. Ad evitare qualsiasi 'legittimo impedimento'. Quesito per l'entourage dei fedelissimi del Premier e per lo stuolo di suoi avvocati. Presentarsi o non presentarsi? Rischio altissimo in ambedue i casi. O ritrovarsi di fronte al PM Ilda Boccassini, a ripetere un'esperienza decisamente infelice, o rilanciare l'ennesima sfida alla magistratura sottraendosi al giudizio, con la difficoltà di definire 'persecuzione politica' una storiaccia di puttane.
Politici in fuga
Facile immaginare che, passata la bufera referendum Fiat che ha catalizzato molte attenzioni della politica, da oggi in poi sarà un susseguirsi di bordate da parte dell'opposizione. Ma soprattutto, prese di posizione o, meglio, presa di distanza da parte di quel mondo politico cattolico su cui Berlusconi faceva affidamento per allargare la sua esile e traballante maggioranza. La percezione di un ormai imminente e inglorioso epilogo sta facendosi strada tra i suoi stessi parlamentari. E prende sempre più corpo, nello stesso Pdl, l'idea di un 'governo tecnico' che faccia decantare nella memoria degli elettori l'ennesimo scandalo sessuale dell'era Berlusconi.
Fonte:
oknotizie.virgilio.it/go.php?us=695010b4ad99478e