Pensiero del giorno

Dobbiamo abituarci a pensare che la morte non e' nulla per noi,
perche' il bene ed il male risiedono nel senso e la morte e' la
privazione del senso.
Percio' la giusta consapevolezza che la morte non e' niente per
noi ci rende apprezzabile la caducita' della vita, non prolungandone
il tempo all'infinito ma togliendoci il desiderio dell'immortalita'.

(EPICURO)







Piero

Elyy.,scrive: 16/10/2011 22.33]

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Traslocare, cambiare le condizioni materiali della propria
esistenza: è così che le persone s'illudono di poter risolvere i
loro problemi.........

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Stra....







Piero

"La virtù e il vizio, la forza e la debolezza, la bellezza e la
bruttezza sono aspetti diversi del bene e del male che vediamo
manifestarsi ovunque. Ma invece di imparare come comportarsi con
questi due poli dell’unità, gli esseri umani non smettono di
domandarsi come mai Dio permette che il male esista. Non devono
più porsi questo genere di domande, ma devono invece comprendere
che il bene e il male sono intimamente legati, poiché, essendo
poli complementari, hanno delle faccende da trattare insieme.
La nostra esistenza sulla terra è interamente condizionata
dall’alternanza dei giorni e delle notti, e questa alternanza che
regola la vita di tutta la natura, regola anche la nostra vita
fisica come pure la nostra vita psichica. Non potremmo sapere che
cos'è la luce se le tenebre non esistessero, e neppure cosa siano
la saggezza, la giustizia, la bellezza e la gioia se non fossimo
obbligati a scontrarci con la stoltezza, l’ingiustizia, la
bruttezza e la tristezza. È dal paragone e dal confronto che
nasce la comprensione. Se non esistessero i contrari, vivremmo
nell’indifferenziazione. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov


Ely

Elyy., 25/10/2011 18.10:

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"La virtù e il vizio, la forza e la debolezza, la bellezza e la
bruttezza sono aspetti diversi del bene e del male che vediamo
manifestarsi ovunque.
...
Se non esistessero i contrari, vivremmo
nell’indifferenziazione. "
Ely

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Non credo in un mondo diviso in contrari, è un modo troppo semplicistico per dare una logica alla vita, ammesso che ci sia.
I contrari sono rari, le illusioni molteplici.
Ciò che è oggi virtù, domani sarà vizo, ciò che in Europa è bello viene considerato in Africa brutto, e nessuno sa se le azioni che ci sembrano giuste si dimostreranno cattive.

Così, leggendo questo post mi sono ricordato di una storia di oltre 100 anni fa. C'erano in Africa dei pastorelli che giocavano con i sassi. Ne videro uno e lo raccolsero. Sembrava bello perchè in alcuni punti luccicava.
Un giorno un viandante lo vide e lo comprò per pochi soldi. Era uno dei diamanti più preziosi mai rinvenuti.

Invece in Brasile le cose non andarono così. Alcuni anni fa un tizio vide in una discarica un oggetto luminoso. Lo raccolse e lo portò a casa. Scoprì con piacere che illuminava la sua stanza buoi di un blu affascinante. Gioioso lo mostrò agli amici.

Aveva trovato un contenitore con cesio radioattivo.
Così lui e i suoi amici morirono in pochi giorni ...

Mi sono limitato a parlare di oggetti.
Sostituiamo ad essi le relazioni con gli altri e vedremo che tutto si confonde e diventa evanescente.

E' giusto uccidere?
No!

E se un criminale cerca di ammazzare nostro figlio, dobbiamo difenderci fino al punto di ucciderlo?

E' giusto ...?
E che dire di ...?

"Possedete un campo: se piantate contemporaneamente semi buoni e
cattivi, entrambi cresceranno insieme, perché la terra alimenta
tutti i semi. Non potete dirle che è stolta perché dovrebbe
soffocare i semi cattivi e lasciar crescere soltanto quelli
buoni, poiché essa vi risponderà: «Non capisco quello che dici.
Io proteggo e faccio crescere tutte le sementi. Per me tutto è
buono: anche il cattivo è buono».
Se proiettate pensieri buoni, la Natura li alimenterà, li
fortificherà, e la messe sarà magnifica; ma la Natura alimenterà
pure i vostri cattivi pensieri, perché i semi cattivi hanno
anch’essi la libertà di crescere. Fino a quando? Fino alla
mietitura. A quel punto, il padrone del campo darà l’ordine di
gettare nel fuoco le erbe cattive e di riempire il granaio con il
buon seme. È ciò che Gesù ha insegnato nella parabola della
zizzania e del frumento. Egli sapeva che il male, come il bene,
ha il diritto di crescere, e che sta all’uomo non seminare il
male."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Ely

Non posso fare a meno di condividere con voi questa pillola:

www.lapillolamagica.com/index.php?D=P&S=M

Chi, come me, è uscito da una setta, da un gruppo fortemente condizionante, la farà sua in modo particolare


Ciao
Ely

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Ely

Elyy., 08/11/2011 15.38:

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Ely

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Tutto vero, cambiare se stessi per cambiare il mondo!

"Cerca di osservare te stesso come uno spettatore o uno straniero che si incontra per la prima volta. Soffermati su come ti muovi, cosa pensi, se prendi sul serio qualcosa". Per un effettivo cambiamento di direzione, il primo passo è cominciare da noi stessi.

da qui

Mauro

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Ely

Una più interessante dell'altra..

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Ely

Anche se hai fallito e peccato ogni tanto, questo non è visto come un fallimento agli occhi del Signore . Egli ti incoraggia a rialzarti ed a imparare dai tuoi errori e ti sprona a fare meglio. Non potete evitare di peccare, ma Lui capisce le vostre debolezze. Non importa quante volte cadrete. Egli sarà contento, purchè ci sia in voi la volontà di migliorare.


questo è "UN MESSAGGIO DI DIO" che ricevo su fb e volevo condividerlo con voi... e rifletterci

vi sembra un po semplicistico? è una giustificazione ai peccati che si compiono?... o davvero Dio, non è maligno come credono alcuni che non si deve commettere assolutamente nessun errore, arrivando anche a limiti dell impossibile, pensando sempre di fare del bene, di lascia passare i torti che ci fanno....????

lovelove84, 24/04/2012 12.35:

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vi sembra un po semplicistico? è una giustificazione ai peccati che si compiono?... o davvero Dio, non è maligno come credono alcuni che non si deve commettere assolutamente nessun errore, arrivando anche a limiti dell impossibile, pensando sempre di fare del bene, di lascia passare i torti che ci fanno....????

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Ma chi è che dice che Dio pretende che gli uomini non commettano nessun tipo di errore??? io sinceramente non l'ho sentito dire da nessuno. In ogni religione cristiana (o sedicente cristiana) si insegna il fatto che Dio conosce le nostre debolezze e gli errori che giornalmente compiamo ed è proprio per questo che si può definire un Dio d'Amore, perchè lui ce li perdona tutti se solo vogliamo essere perdonati.

In quanto a lasciar passare i torti che ci fanno, dipende.. Dio stesso non credo perdoni chi NON vuole essere perdonato, allo stesso modo noi non siamo certo obbligati a passar sopra a tutti i torti ricevuti perdonandoli per forza

Come si dice? Buoni sì ma fessi no

Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita
una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè
dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.
(Oriana Fallaci)