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05/10/2011 17:09 | |
Come sono le Fiamme Dell'Inferno?...
E' una domanda legittima:
le fiamme dell'inferno sono davvero misteriose e chi vi riflette non può
non chiedersi in che cosa consistano, se possono tormentare gli spiriti.
io ricordo che nell'inferno esiste la "pena del danno", ossia la privazione
della visione di Dio, ma non mi viene per ora altro in mente.
poi una domanda che pongo a tutti:
Ma com'è possibile che questo fuoco/fiamme possa tormentare gli spiriti?
Piero
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07/10/2011 19:18 | |
Visto che le anime non possono essere bruciate, è ovvio che quando le Scritture parlano di "fiamme" dell'inferno (vedi la parabola del ricco e Lazzaro) non parlano di fiamme vere ma trattasi di metafora.
Il tormento rappresentato dalle fiamme rende l'idea del malessere che si prova stando nella condizione di alienazione da Dio.
Il fine ultimo di ogni anima è quello di essere uniti al Padre, quando questo non accade - per scelta della persona quando questa è ancora è in vita (con la morte tutto si cristallizza alla volontà del vivo) - l'anima ne soffre tremendamente, ma non si può fare più nulla, in eterno, in quanto questa è la volontà della persona stessa la quale ha scelto l'alienazione da Dio.
Ely
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12/10/2011 15:24 | |
riprendendo il discorso...
Oltre che la privazione della visione di Dio, nell'inferno c'è
anche una "pena del senso", detta così perchè non tormenta i sensi
dei dannati, dal momento che questi non esistono nelle anime separate
dal corpo e nei demoni, ma perchè proviene dal di fuori, da un agente
distinto dal dannato.
La Bibbia l'esprime parlando di fuoco (Mt. 25:41), di fuoco di zolfo
(Apoc. 14:10), di fiamme (Lc. 16:24).
Queste espressioni sono da intendersi non metaforicamente, quasi
volessero significare unicamente l'intensità della pena sofferta
dai dannati, ma in senso reale.
I dannati sono afflitti da pene prodotte da agenti sensibili esterni,
che la Bibbia esprime spesso col termine "fuoco".
E' difficile, tuttavia, comprendere in che cosa questo fuoco consista
e, ancor più, come possa tormentare gli spiriti.
Qualche teologo ha definito la questione "difficile tra le difficilissime".
Gli studiosi che hanno cercato di spiegare la natura del fuoco infernale
e il modo col quale affligge i dannati, non si contano.
ps.
Appena "rintraccio" lo scritto, posto ciò che pensava San Tommaso, riguardo
al fuoco dell'inferno!
Piero
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12/10/2011 23:12 | |
mlp-plp, 05/10/2011 17.09:
io ricordo che nell'inferno esiste la "pena del danno", ossia la privazione
della visione di Dio, ma non mi viene per ora altro in mente.
E' esattamente lo stesso mio ricordo delle lezioni di catechismo di oltre 30 anni fa . |
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12/10/2011 23:25 | |
abuonconsiglio, 12/10/2011 23.12] scrive
E' esattamente lo stesso mio ricordo delle lezioni di catechismo di oltre 30 anni fa .
Appunto...sempre "storielle umane" sono....
ps.
però leggendo l'ultimo mio intervento, riguardante
il "fuoco dell'inferno"!
non hai notato niente?
Piero
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12/10/2011 23:51 | |
Forse, con immense difficoltà, quando qualcuno proverà le stesse emozioni che hanno i pipistrelli quando percepiscono gli insetti con l'ecolocalizzazione, o quello che sentono i serpenti quando individuano le prede mediante fossette nasali ad infrarossi, o quello che percepiscono i delfini del mondo marino allora sarà in grado di comprendere questa cosa difficilissima.
Io mi accontento dei miei sensi e sinceramente per ora non ci ho capito nulla.
Te lo spiegherò dopo la nostra dipartita durante una partita di mastermind. |
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13/10/2011 00:06 | |
abuonconsiglio, 12/10/2011 23.51:
Forse, con immense difficoltà, quando qualcuno proverà le stesse emozioni che hanno i pipistrelli quando percepiscono gli insetti con l'ecolocalizzazione, o quello che sentono i serpenti quando individuano le prede mediante fossette nasali ad infrarossi, o quello che percepiscono i delfini del mondo marino allora sarà in grado di comprendere questa cosa difficilissima.
Io mi accontento dei miei sensi e sinceramente per ora non ci ho capito nulla.
Te lo spiegherò dopo la nostra dipartita durante una partita di mastermind.
Non "preoccuparti", non sei il solo a non aver capito,
nessuno ci ha mai capito niente su "quell'argomento",
ed è appunto per quello che richiamavo la tua attenzione
sulla lettura del mio ultimo intervento.
Piero
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13/10/2011 00:24 | |
Non mi preoccupo di non aver capito.
Tanto le cose che ho capito si contano sulle punta di una mano.
Mi preoccupo perchè non sono sicuro che gli spiriti giocano a mastermind.
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13/10/2011 00:27 | |
abuonconsiglio, 13/10/2011 00.24:
Non mi preoccupo di non aver capito.
Tanto le cose che ho capito si contano sulle punta di una mano.
Mi preoccupo perchè non sono sicuro che gli spiriti giocano a mastermind.
Ottima come ""anticipo del febbraio 2012""
Piero
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01/11/2011 15:09 | |
"Rientrando" nel 3D.
San Tommaso pensa che il fuoco dell'inferno agisce
sui dannati nel senso che impedisce loro di fare ciò
che vogliono.
L'essere trattenuti in un luogo, o in uno stato dal quale
non possono uscire, si riflette con tanta intensità sulla
loro intelligenza e volontà, da costituire per queste facoltà
un tormento indicibile.
ps.
interessantissima la ""posizione"" di San Tommaso, a riguardo....
Piero
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03/11/2011 17:39 | |
Piero
Qualche teologo ha definito la questione "difficile tra le difficilissime".
Probabilmente ti riferisci ai teologi di qualche migliaio di anni fa.
Franco
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
www.esserecattolici.it
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03/11/2011 18:17 | |
francocoladarci, 03/11/2011 17.39:
Piero
Qualche teologo ha definito la questione "difficile tra le difficilissime".
Probabilmente ti riferisci ai teologi di qualche migliaio di anni fa.
Franco
Esiste per caso qualche Teologo moderno che ha risolto "la questione"?
Ha fatto qualche filmato riguardante il fuoco dell'inferno?
Franco, voglio dire...ci possono anche stare al mondo super teologi,
super santoni, super sapientoni..etc. etc. tutto quello che si vuole.
IL FUOCO DELL'INFERNO RESTERA' SEMPRE UN "REBUS".
(a meno che, tu conosci qualcuno che con certezza possa provarlo)
Piero
[Modificato da mlp-plp 03/11/2011 18:18] |
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03/11/2011 20:04 | |
Piero
a meno che, tu conosci qualcuno che con certezza possa provarlo
Mai dire mai
Attenzione, che si fa presto a scivolare, "Se non vedo" "Chi me lo dice?"
Bisogna sempre e dico sempre ricordare tre aspetti, certe "verità" e questo in qualsiasi campo possono essere comprese in modo "Esplicito" in modo "Implicito" e nel modo "Dedotto".
Franco
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bisogna cominciare col il dubbio.
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