| | | OFFLINE | Post: 9 Post: 9 | Registrato il: 18/03/2012 Registrato il: 18/03/2012 | Città: NAPOLI | Età: 46 | Sesso: Femminile | Utente Junior | |
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19/03/2012 20:34 | |
CIAO ELJ GIUSTISSIME LE TUE RIFLESSIONI...........ASCOLTA PERO' .............L'anima consta cosí di due poli opposti: il maschile (yang) e il femminile (yin). Prima di iniziare il cammino di evoluzione le due parti si separano incarnandosi ognuna in corpi diversi ma restando legate l'una all'altra da un filo "sottile". Non sempre lo yang si incarnerà in un corpo femminile e lo yin in uno maschile, ma succederà spesso che si incarnino in sessi di polo opposto. Le energie dello yin e dello yang, agendo in sinergia, contribuiscono a far evolvere la scintilla originaria. Quando l'evoluzione sarà completata le due facce della stessa moneta si ricongiungeranno e torneranno al Divino.
Raramente capita che le due mezze scintille si incontrino poiché, quando questo avviene, si fondono in una unità che assorbe entrambe le parti impedendo loro di continuare ad evolversi... Sarebbe un po' come stare con sé stessi e questo comporterebbe una chiusura nociva ai fini del progresso dell'anima!
Possiamo invece sperimentare tanti "abbinamenti" con altre anime che, nella loro diversità ci arricchiranno, magari anche attraverso dolori, sacrifici o rinunce ampliando la superficie e le possibilità cognitive.
Questa teoria sembrerebbe anche giustificare quel senso di vuoto o di insoddisfazione che ci capita di provare talvolta pur amando qualcuno. Quante volte, specie in persone particolarmente "sensibili" e ricettive capita di avvertire sensazioni frustranti accanto al partner scelto. Lo si puó amare alla follia, dedicarsi a lui/lei con passione ed entusiasmo ma finire, col tempo, col provare comunque un senso di estraniazione o di incompletezza, come se mancasse sempre qualcosa.
Sicuramente un incontro tra anime gemelle è affascinante ed estasiante. Persone che l'hanno sperimentato affermano di aver provato sensazioni ed emozioni mai nemmeno immaginate. È la "coppia perfetta", l'esatto incastro delle due parti mancanti, la complementarità per eccellenza. Ma, cosí facendo, una volta che il puzzle è terminato ogni altra possibilità di apertura, ogni altra occasione creativa viene scartata e rimane un mero nutrimento basato sullo scambio di cognizioni simili se non identiche.
La tradizione vuole che l'incontro tra anime gemelle avverrebbe solo in determinati momenti o in determinate incarnazioni, dove le due parti della mezza mela abbiano raggiunto uno stadio spirituale abbastanza alto da eludere ogni rischio di annullamento reciproco.
In quest'ottica va vista la tanto anelata "accettazione dell'altro", in un rapporto di coppia cosí come in qualsiasi altro tipo di relazione. È importante comprendere che tutti, nella positività o nella negatività, nel bene o nel male sono fonte di conoscenza ed arricchimento, cosí come noi lo siamo per loro, in un interscambio di esperienze e nozioni. E, come tali, vanno amati nella loro dolcezza e compatiti nella loro meschinità, aiutati e semplicemente allontanati quando avvertiamo che il loro modo d'essere a lungo andare ci è risultato nocivo, senza odio e senza rancori, sentimenti che finirebbero per ritorcersi contro noi stessi. |