Berlusconi: «Dobbiamo impedire che subisca la triste sorte che tocca alle leggi che non piacciono alla sinistra»
Chissà perchè le tue leggi piacciono solo a te invece, altra legge a tuo favore.
MILANO - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi interviene nuovamente sul disegno di legge sulle intercettazioni. «Dobbiamo impedire che questa legge subisca la triste sorte che di solito tocca alle leggi che non piacciano alla sinistra e ai suoi pm politicizzati. Cambiamola, emendiamola, rivediamola, ma approviamola è nell'interesse di tutti, altro che casta» spiega il premier in un messaggio ai «Promotori della Libertà», a proposito del ddl approvato dal Senato e ora in discussione alla Camera.
«TUTTI SPIATI» - Berlusconi è tornato nel messaggio a ripetere concetti già espressi in precedenza: «Nessuno sta mettendo in discussione l'utilità delle intercettazioni nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata e non è vero che si vuol tutelare una presunta casta come affermano, sapendo di mentire, la sinistra, la lobby dei magistrati politicizzati e i giornalisti di sinistra: il problema è semplice e grave, siamo tutti spiati».
«In Italia ci sono quasi 150mila telefoni sotto controllo, nell'ipotesi che ognuno degli intercettati parli con 50 persone arriviamo a 7milioni e mezzo di italiani intercettati, ma non è lontano dal vero chi ipotizza in 10 milioni gli intercettati ovvero un italiano su sei: un numero che non ha eguali al mondo» sottolinea ancora il premier.
Chissà perchè ti rode tanto ora???
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