Berlusconi contro la scuola statale: "Inculca valori di sinistra"

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mauro.68
00sabato 16 aprile 2011 14:39
Il premier in un messaggio alle mamme: Siamo un governo amico delle donne, voi "più brave e responsabili". Il Tar del lazio boccia i tagli decisi dalla Gelmini

Padova, 16 apr. (TMNews) - Nuovo attacco del premier agli insegnanti pubblici. Silvio Berlusconi si è rivolto alle mamme italiane dicendo loro che finalmente "possono scegliere di sottrarre i loro figli agli insegnamenti di sinistra che nella scuola pubblica inculcano ideologie e valori diversi da quelli della famiglia". Il messaggio è contenuto in una lettera di saluto inviata a Padova per la riunione dell'Associazione nazionale della mamme. Un attacco arrivato a poche ore di distanza dalla decisione con cui il Tar del Lazio ha bocciato i tagli agli organici nella scuola pubblica decisi dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini.

"Cerchiamo di essere un governo amico delle donne e soprattutto delle mamme", ha sottolineato il premier elencando i provvedimenti che l'esecutivo ha elaborato a favore della famiglia. "L'abbiamo tutelata con i bonus bebé - ha rivendicato - il piano casa, gli affitti agevolati per le giovani coppie, la riduzione dei costi scolastici e il bonus per la scuola privata".

Rivolgendosi poi alla donne Berlusconi ha rimarcato: "Siete più brave di noi uomini, a scuola, sul lavoro, siete più puntuali, più precise e più responsabili. Anche per questo ho voluto che nel nostro governo ci fossero ministri donne e mamme che sono attivissime e bravissime. Cara mamme - ha poi concluso - vi garantisco che il governo continuerà a lavorare con lo stesso entusiasmo e con lo stesso impegno per valorizzare il vostro ruolo nella famiglia nel mondo del lavoro e della società. Un bacio affettuoso - si è congedato il premier - a tutte voi con l'augurio che possiate realizzare tutti i progetti e i sogni che avete nella mente e nel cuore".

Fonte

P.S. ma il suo governo non ha fatto già abbastanza per la scuola? Ormai non so più cosa pensare, infatti la sera, quando siamo a scuola, tiriamo tutti fuori le bandiere rosse, in coro ci mettiamo a cantare inni comunisti e, come capobanda abbiamo un docente a sera che a turno fa comizi dalla cattedra!!!

Mauro
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