Riassunto delle celebrazioni della settimana
A proposito della settimana speciale che abbiamo vissuta qui a Ginevra con le celebrazioni scientifiche, forse vi interessa sapere di quali soggetti si è discusso.
Eccovi un breve riassunto:
Lunedì 16 novembre – al Globe della scienza del CERN
One Zero Show
È stata una specie di recita dei numeri
Un matematico, ma anche romanziere e drammaturgo, Denis Duedj, autore di alcune opere di volgarizzazione della matematica, ha messo in scena una parodia dei numeri, per spiegare in maniera simpatica le operazioni matematiche di base.
Il titolo della messa in scena è anche il titolo di un fumetto che presenta la stessa parodia.
Dopo la rappresentazione, l’autore-attore ha dedicato il suo libro a chi lo desiderava.
Presenti anche molti ragazzi e adolescenti.
Martedì 17 novembre – al Globe della scienza del CERN
Viaggio nel buio (“nero” nella lingua originale “black” in inglese e “noir” in francese)
Conferenza – dibattito presentato da tre fisici del CERN sulla materia “nera”, la materia “nera” e l’energia “nera”, nonché l’antimateria, soggetti che affascinano e intrigano gli astrofisici e i ricercatori della fisica delle particelle elementari.
Spiegato il ruolo del LHC nelle ricerche relative a queste ed altre questioni sulla fisica fondamentale.
Domande e discussioni di un certo spessore ci hanno intrattenuto per oltre due ore.
Molto istruttivo.
Mercoledì 18 novembre – al Globe della scienza del CERN
Le vite di Galileo
Serata animata del disegnatore e autori di fumetti per la divulgazione scientifica Fiami, il quale, prendendo a prestito alcune vignette della sua ultima opera, appunto “Le vite di Galileo”, ha percorso brevemente la storia dell’uomo, mostrando come alcune persone eccezionali dal calibro di Galileo, ma vissute prima e dopo di lui, hanno contribuito al progresso scientifico del loro tempo.
Interessantissimo per scoprire alcuni individui non sempre ben conosciuti, passando per Babilonia e la prima scrittura cuneiforme su tavolette di argilla, Alessandria d’Egitto e il calcolo della circonferenza della Terra con un esattezza spaventosa, Sulle rive del Gange, Aryabhata che spiegò che la Terra ruota su se stessa circa 1000 anni prima di Galileo, infine Galileo e il suo telescopio, che mostra l’evidenza di quanto proclamato sulla rotazione della terra prima di lui, Haley e Newton, suo professore universitario, il primo per aver desacralizzato le comete, prese precedentemente a torto presagi di disastri, e l’ultimo ad averci introdotto nell’era moderna della scienza, ma timoroso di pubblicare le sue ricerche matematiche e scientifiche.
www.cleup.it/index.php?centro=8a&id=1679&cat=Narrativa&scat=N...
Giovedì 19 novembre – al Caffè delle Scienze a Divonne
C’È QUALCUNO?
Discussioni con due astronomi, Oliver Hainaut della ESA (Agenzia Europea per lo Spazio) e Didier Queloz dell’osservatorio astronomico dell’Università di Ginevra, attorno ad un aperitivo, un buon bicchiere di vino, qualche dolcetto e il caffè!
Didier era uno studente in astronomia all’Università di Ginevra, e fungeva da assistente al professore Michel Mayor i quali, insieme ad altri astronomi lavoravano sul progetto per la scoperta di esopianeti (pianeti al di fuori del sistema solare) quando, nel marzo del 1995, grazie ad un nuovo e più accurato strumento astronomico, scoprì il primo pianeta gassoso (simile al nostro Giove) attorno alla stella 51 Pegasi.
Ma l’annuncio della straordinaria scoperta, che confermava quanto già ipotizzato da precedenti astronomi e pensatori, tra cui il nostro famoso Giordano Bruno nel 1600, non fu fatto che il 6 ottobre del 1995, dopo che quanto rilevato dal nuovo metodo della velocità radiale usata all’osservatoria di Haute Provence in Francia, non fu confermato da altre rilevazioni e calcoli.
A tutt’oggi, oltre 400 pianeti extra solari sono stati identificati, tra cui il primo pianeta che, si suppone in base alle evidenze, sia di roccia e non di gas, dunque molto simile per costituzione alla nostra vecchia Terra.
Moltissime e interessantissime domande sono state dibattute durante le due ore e mezzo che è durato l’incontro.
Venerdì 20 novembre – al Teatro del Casinò a Divonne
CONTACT
Proiezione CONTACT del 1997, film drammatico fantascientifico, basato sulla novella dallo stesso titolo, scritta da Carl Sagan e sua moglie.
Carl, astronomo e autore volgarizzatore di astronomia e chimica del cosmo, era stato anche uno dei primi ricercatore della “vita intelligente nello spazio”, soggetto sul quale si basa il film in questione.
Benché si tratta di una storia immaginaria, è basata su tecniche reali utilizzate sin dalla metà degli anni 60 nella ricerca della vita intelligente nello spazio grazie a radio-telescopi.
Dopo la proiezione, Olivier, l'astronomo che lavora per la ESA, l'Ente Spaziale Europeo, ha animato le discussioni del pubblico.
Molte domande ipotetiche e scottanti sono state trattate,, come quella se la Terra dovrà, un giorno, più esistere, risposta confermata dall’astronomo in base ai dati innegabili disponibili oggi. Mancano solo circa 5 miliardi di anni alla sua scomparsa, inghiottita dall’agonia della nostra grande stella, il Sole.
Al CERN, che possiede un museo e un esposizione permanente, vengono tenute ogni anno numerose conferenze, esposizioni e discussioni aperte al pubblico in generale.
Non si deve essere scienziati per assistervi e imparare cose molto più importanti di quanto non viene insegnato ripetutamente nelle … Sale del Regno !!!