Che ne pensate?

Parlando con uno studioso di biologia siamo entrati nell'argomento della clonazione di esseri umani.

Io in questo non ci vedo una mossa buona da parte della scienza, anche se le sue motivazioni potrebbero essere nobili - fornire organi a chi si ammala per prolungare la vita umana - ma non vorrei che il mio pensiero fosse influenzato da un retaggio religioso che mi accompagna dalla nascita.

Voi che ne pensate? Si può mettere in mezzo l'etica quando si parla della possibilità di migliorare o addirittura salvare la vita di esseri umani nati in modo naturale (e non clonato)?

Attendo lumi
Dafne75

Se non ho capito male, spero di sbagliarmi, tu dici, creare altri essere umani clonati e usarli come macchine fuori uso, per prelevare pezzi e impiantarli a persone ammalate che hanno bisogno di organi? Non sono d'accordo.

Messa così risulterebbe orrendo a chiunque, penso anche ai sostenitori della clonazione umana.

La clonazione potrebbe aiutare ad ottenere, tramite le cellule staminali del clone, tessuti o organi vitali che non creerebbero una risposta immunitaria da parte dell'organismo dal quale deriva il clone. In questo modo si potrebbe guarire dal tumore, dai problemi cardiaci, epidermici, renali ecc...

Dafne75

E' sempre un essere umano, anche se clonato, respira? Quindi vive, è impensabile immaginare un essere vivente smembrato ogni volta che serve un pezzo di ricambio, va contro l'etica morale.

Sono d'accordo con te.

Ma loro parlano di cellule staminali prese dal clone ancora embrione o neonato.. in questo caso non si sgozzerebbe nessuno e si arriverebbe ad ottenere, tramite le cellule staminali, organi che non indurrebbero a nessuna crisi di rigetto ed eviterebbero terapie - a vita - con immunosoppressori, terapie inevitabili, ad oggi, in seguito a trapianti

Dafne75

Capisco, ma come si sentirebbe questa persona, sapendo che è stato creato a tale scopo?

Io penso che queste "persone" non vivrebbero molto perchè le tecniche di clonazione, da quanto ho saputo, non assicurano una copia perfetta della persona da cui derivano, anzi, potrebbero risultare portatori di diversi problemi psichici(autismo, psicotismo) e fisici (sordità, parziale cecità, assenza del sistema immunitario..), per non parlare del fatto che i cloni deriverebbero da cellule "vecchie" cioè di persone adulte, che quindi non garantirebbero longevità ai cloni.

E' quindi molto probabile che i cloni rimangano allo stato di embrioni o al massimo di neonati..

dafne.75., 10/10/2010 23.08:

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Io penso che queste "persone" non vivrebbero molto perchè le tecniche di clonazione, da quanto ho saputo, non assicurano una copia perfetta della persona da cui derivano, anzi, potrebbero risultare portatori di diversi problemi psichici(autismo, psicotismo) e fisici (sordità, parziale cecità, assenza del sistema immunitario..), per non parlare del fatto che i cloni deriverebbero da cellule "vecchie" cioè di persone adulte, che quindi non garantirebbero longevità ai cloni.

E' quindi molto probabile che i cloni rimangano allo stato di embrioni o al massimo di neonati..

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poveri...

Nella clonazione umana vengono investiti due aspetti, i quali risultano essere interdipendenti, l’aspetto Fisico e l’aspetto Metafisico, non per ultimo vi è l’aspetto morale. In breve.
L’aspetto fisico.

Perché vi è la “necessità” di produrre un clone?
Questo clone, riguarda l’essere umano nella sua completezza?.
Il clone non sarà mai “l’originale” o una sua copia, bensì un essere a se stante.

Il clone servirà come “magazzino di ricambi?”.
Ora iniziano le difficoltà.

Questione Metafisica.
La clonazione degli animali non crea nessun problema, in quanto animali, quando invece si vuole “creare” un clone umano nella sua interezza, emergono domande come, << E’ egli una persona pensante?, ha qualità spirituali?>>, per il credente queste sono le caratteristiche che possiede esclusivamente L’Anima, o “coscienza” secondo gli ultimi esperimenti neurologici.

Ma per questi aspetti è necessario che Dio infonda in questo clone la parte spirituale dell’uomo, ossia L’anima, poiché senza l’anima il clone sarebbe esclusivamente un primate, meglio prodotto ma semplicemente un primate, il quale “discenderebbe” da un originale.
Allora la questione della clonazione umana dovrebbe “investire” anche Dio.

Ora all’inizio dell’era umana per produrre una persona occorreva un uomo e una donna dopodiché Dio creava l’anima per questo nuovo essere, ma il medesimo non è una miscela di “padre” e “madre” questo potrebbe essere vero sotto l’aspetto biologico, ma non sotto l’aspetto pensante.

Il clone la cui esistenza biologica non è dovuta all’unione di un maschio ed una femmina, per essere considerato “essere umano, dovrebbe avere tutte le caratteristiche dell’essere umano”, al presente abbiamo solo ipotesi non supportate da nessuna certezza in merito.

Abbiamo l’aspetto Morale.
Ammesso che tale clone sia solo una “bella scimmia”, quindi non pensante, a me personalmente mi ripugnerebbe ammazzare questo essere per prelevare un organo da trapiantarmi, poiché in ogni modo esso è un “prodotto” biologicamente umano.

Comunque per la riproduzione di organi singoli vi sono le cellule staminali, in questi anni recenti hanno fatto enormi passi, a titolo di esempio.
Il diabetico di tipo 1, il pancreas non funziona, bene, con le cellule staminali si può riprodurre un pancreas funzionante, costo circa 30.000 € per quattro o cinque iniezioni.
Lo stesso sistema andrebbe bene per gli altri organi, senza contare l’avanzamento della bionica.
La clonazione dell’uomo integro, proprio non serve.
Franco

Clonazione umana? ORROREEEE!!!!

Questa la mia prima impressione, anche se, continuando a leggere le varie possibilità di usare cellule staminali mi ha acquietata la reazione.

Posso dire che, se come dice Franco la clonazione non serve a niente perchè tanto le cellule staminali si ottengono lo stesso dal cordone ombelicale di neonati, figli di genitori che danno il permesso di prelevarlo, è inutile continuare a sperimentare metodi per ottenere cloni migliori.

Già siamo più di 7 miliardi al mondo, ci vogliono pure i cloni da inglobare nel sovraffollamento!

Per questi motivi, nemmeno io sono d'accordo con questo metodo per ottenere organi naturali in grado di non dare crisi di rigetto.

Speriamo continuino con le ricerche sulle cellule staminali ottenibili dal midollo spinale e dal cordone ombelicale dei neonati.


Ely