Ci credete ai miracoli? - Parlo di quelli extrabiblici, però.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
nevio63
00giovedì 23 dicembre 2010 18:48

LANCIANO: IL PIU' ANTICO E DOCUMENTATO MIRACOLO EUCARISTICO REGGE AL VAGLIO DELLA SCIENZA

Nel 750 un monaco dubita della presenza reale di Gesù nell'Eucaristia ed ecco che l'ostia e il vino si trasformano in un pezzo di carne e di sangue veri (a tutt'oggi ancora esistenti)
da Unione Cristiani Cattolici Razionali

Tra tutti i miracoli eucaristici, quello di Lanciano (Abruzzo), avvenuto nel 700 circa, è il più antico e documentato. L’unico, nel suo genere, ad essere stato autenticato senza riserve dalla comunità scientifica (compresa la commissione dell’Organizzazione mondiale della Sanità), a seguito di rigorose ed accurate analisi di laboratorio.

LA VICENDA
Il prodigio in questione accadde a Lanciano (Abruzzo), nella piccola Chiesa dei Santi Legonziano e Domiziano tra il 730 e il 750, durante la celebrazione della Santa Messa presieduta da un monaco basiliano. Egli, subito dopo la transustanziazione, dubitò che le specie eucaristiche si fossero realmente trasformate nella carne e nel sangue di Cristo, quando, improvvisamente, sotto gli occhi dell’attonito frate e dell’intera assemblea dei fedeli, la particola e il vino mutarono in un pezzo di carne e in sangue. Quest’ultimo si coagulò in breve tempo e prese la forma di cinque sassolini di color giallo-marrone (su EdicolaWeb si può trovare una descrizione più dettagliata).

ANALISI SCIENTIFICHE
Dopo alcune analisi sommarie effettuate nel corso dei secoli, nel 1970 le reliquie poterono essere studiate da un esperto di fama internazionale, il Prof. Odoardo Linoli, docente in Anatomia e Istologia Patologica ed in Chimica e Microscopia Clinica, nonché Primario Direttore del Laboratorio di Analisi Cliniche e di Anatomia Patologica dell’Ospedale di Arezzo. Linoli, coadiuvato dal Prof. Bertelli dell’Università degli Studi di Siena, dopo i doverosi prelevamenti, il 18/9/70 eseguì le analisi in laboratorio e rese pubblici i risultati il 4/3/71 in una relazione dal titolo “Ricerche istologiche, immunologiche e biologiche sulla Carne e sul Sangue del Miracolo Eucaristico di Lanciano” (le conclusioni sono visionabili anche sull’enciclopedia Wikipedia1 e Wikipedia2. Egli stabilì che:

* I due campioni prelevati dall’ ostia-carne erano costituiti da fibre muscolari striate non parellele (come quelle muscolari scheletriche). Questo e altri indizi certificarono che l’elemento esaminato era, come la tradizione popolare e religiosa aveva da sempre ritenuto, un pezzo di “carne” costituito da tessuto muscolare striato del miocardio (il cuore).

* I campioni prelevati dal coagulo di sangue erano costituiti da fibrina. Grazie a diversi test (Teichmann, Takayama e Stone & Burke) e analisi cromatografiche venne certificata la presenza di emoglobina. Le parti coagulate erano quindi effettivamente costituite da sangue coagulato.

* Grazie al test immunoistochimico della Reazione di Precipitazione Zonale di Uhlenhuth, si stabilì che, sia il frammento di miocardio che il sangue, appartenevano certamente alla specie umana. Il test immunoematologico della reazione detta di “assorbimento-eluizione”, stabilì invece che entrambi appartenevano al gruppo sanguigno AB, lo stesso ritrovato sulle impronte anatomiche anteriore e posteriore del corpo dell’uomo della Sindone.

* Le analisi istologica e chimico-fisica dei campioni prelevati dalle reliquie non hanno rilevato alcuna presenza di sali e composti conservanti, comunemente impiegati nell’antichità per il processo di mummificazione. Inoltre, al contrario dei corpi mummificati, il frammento di miocardio è stato lasciato allo stato naturale per secoli, esposto a forti escursioni termiche, ad agenti fisici atmosferici e biochimici e, nonostante questo, non si nota nessun accenno di decomposizione e le proteine di cui sono costituite le reliquie si sono mantenute completamente integre.

* Il Prof. Linoli ha escluso categoricamente la possibilità che le reliquie siano un falso architettato nel passato, in quanto ciò avrebbe presupposto la conoscenza di nozioni anatomiche umane molto più avanzate di quelle diffuse tra i medici del tempo, le quali avrebbero consentito di rimuovere il cuore di un cadavere e di dissezionarlo al fine di ottenere un frammento di tessuto miocardico perfettamente omogeneo e continuo. Inoltre, nel volgere di un brevissimo arco di tempo, esso avrebbe subito necessariamente una grave e visibile alterazione per deliquescenza o putrefazione.

* Nel 1973 il Consiglio superiore dell’Organizzazione mondiale della Sanità, O.M.S./O.N.U. nominò una commissione scientifica per verificare le conclusioni del medico italiano. I lavori durarono 15 mesi con un totale di 500 esami. Le ricerche furono le medesime di quelle effettuate dal prof. Linoli, con altri complementi. La conclusione di tutte le reazioni e di tutte le ricerche confermarono ciò che già era stato dichiarato e pubblicato in Italia.



da Unione Cristiani Cattolici Razionali, 30 agosto 2010


Pubblicato su BASTABUGIE n.158
nevio63
00giovedì 23 dicembre 2010 18:56
Il miracolo di Lanciano e le analisi scientifiche.

Tra tutti i miracoli eucaristici, quello di Lanciano (Abruzzo), avvenuto nel '700 circa, è il più antico e documentato. L'unico, nel suo genere, ad essere stato autenticato senza riserve dalla comunità scientifica (compresa la commissione dell'Organizzazione mondiale della Sanità), a seguito di rigorose ed accurate analisi di laboratorio.

La vicenda.
Il prodigio in questione accadde a Lanciano (Abruzzo), nella piccola Chiesa dei Santi Legonziano e Domiziano tra il '730 e il '750, durante la celebrazione della Santa Messa presieduta da un parroco brasiliano. Egli, subito dopo la transustanziazione, dubitò che le specie eucaristiche si fossero realmente trasformate nella carne e nel sangue di Cristo, quando, improvvisamente, sotto gli occhi dell’attonito frate e dell’intera assemblea dei fedeli, la particola e il vino mutarono in un pezzo di carne e in sangue. Quest'ultimo si coagulò in breve tempo e prese la forma di cinque sassolini di color giallo-marrone (su EdicolaWeb si può trovare una descrizione più dettagliata).

Analisi scientifiche.
Dopo alcune analisi sommarie effettuate nel corso dei secoli, nel 1970 le reliquie poterono essere studiate da un esperto di fama internazionale, il Prof. Odoardo Linoli, docente in Anatomia e Istologia Patologica ed in Chimica e Microscopia Clinica, nonché Primario Direttore del Laboratorio di Analisi Cliniche e di Anatomia Patologica dell’Ospedale di Arezzo. Linoli, coadiuvato dal Prof. Bertelli dell’Università degli Studi di Siena, dopo i doverosi prelevamenti, il 18/9/70 eseguì le analisi in laboratorio e rese pubblici i risultati il 4/3/71 in una relazione dal titolo "Ricerche istologiche, immunologiche e biologiche sulla Carne e sul Sangue del Miracolo Eucaristico di Lanciano" (le conclusioni sono visionabili anche sull'enciclopedia Wikipedia1 e Wikipedia2. Egli stabilì che:

I due campioni prelevati dall' ostia-carne erano costituiti da fibre muscolari striate non parellele (come quelle muscolari scheletriche). Questo e altri indizi certificarono che l'elemento esaminato era, come la tradizione popolare e religiosa aveva da sempre ritenuto, un pezzo di "carne" costituito da tessuto muscolare striato del miocardio (il cuore).

I campioni prelevati dal coagulo di sangue erano costituiti da fibrina. Grazie a diversi test (Teichmann, Takayama e Stone & Burke) e analisi cromatografiche venne certificata la presenza di emoglobina. Le parti coagulate erano quindi effettivamente costituite da sangue coagulato.

Grazie al test immunoistochimico della Reazione di Precipitazione Zonale di Uhlenhuth, si stabilì che, sia il frammento di miocardio che il sangue, appartenevano certamente alla specie umana. Il test immunoematologico della reazione detta di "assorbimento-eluizione", stabilì invece che entrambi appartenevano al gruppo sanguigno AB, lo stesso ritrovato sulle impronte anatomiche anteriore e posteriore del corpo dell’uomo della Sindone.

Le analisi istologica e chimico-fisica dei campioni prelevati dalle reliquie non hanno rilevato alcuna presenza di sali e composti conservanti, comunemente impiegati nell’antichità per il processo di mummificazione. Inoltre, al contrario dei corpi mummificati, il frammento di miocardio è stato lasciato allo stato naturale per secoli, esposto a forti escursioni termiche, ad agenti fisici atmosferici e biochimici e, nonostante questo, non si nota nessun accenno di decomposizione e le proteine di cui sono costituite le reliquie si sono mantenute completamente integre.

Il Prof. Linoli ha escluso categoricamente la possibilità che le reliquie siano un falso architettato nel passato, in quanto ciò avrebbe presupposto la conoscenza di nozioni anatomiche umane molto più avanzate di quelle diffuse tra i medici del tempo, le quali avrebbero consentito di rimuovere il cuore di un cadavere e di dissezionarlo al fine di ottenere un frammento di tessuto miocardico perfettamente omogeneo e continuo. Inoltre, nel volgere di un brevissimo arco di tempo, esso avrebbe subito necessariamente una grave e visibile alterazione per deliquescenza o putrefazione.

Nel 1973 il Consiglio superiore dell'Organizzazione mondiale della Sanità, O.M.S./O.N.U. nominò una commissione scientifica per verificare le conclusioni del medico italiano. I lavori durarono 15 mesi con un totale di 500 esami. Le ricerche furono le medesime di quelle effettuate dal prof. Linoli, con altri complementi. La conclusione di tutte le reazioni e di tutte le ricerche confermarono ciò che già era stato dichiarato e pubblicato in Italia.

dallaragioneallafede.blogspot.com/2010/08/il-miracolo-di-lanciano-e-le-anal...


nevio63
00sabato 25 dicembre 2010 21:48
Una donna cinquantenne ammalata di sclerosi multipla è guarita mentre era in pellegrinaggio a Lourdes. I miracoli esistono ancora?
Dopo essersi immersa nell’acqua benedetta della grotta di Massabielle, ha avvertito una strana sensazione alla gamba, e subito dopo ha potuto ha potuto abbandonare la stampella con cui doveva aiutarsi da anni per camminare. Ora tocca al Bureau Medical di Lourdes stabilire se questo può essere l’ultimo dei miracoli di Lourdes.
Sarebbe il sessantottesimo miracolo nel santuario dedicato alla Madonna più famoso al mondo e forse non è una coincidenza che il fatto sia accaduto pochi giorni prima dell’inizio del mese Mariano. La donna, di cui il Bureau Medical ha acquisito la documentazione medica per esaminare il caso, si chiama Rosa Mollica, residente a Ripi in provincia di Frosinone, e ieri il quotidiano “La Provincia”, ha pubblicato la sua storia.
Sposata e madre di due figli, è stata colpita dalla malattia vent’anni fa. Lo scorso 27 aprile è arrivata a Lourdes, assieme ad altri pellegrini, di cui alcuni iscritti all’Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Dopo la partecipazione alla Messa i malati si sono immersi nelle piscine della grotta, per tornare poi in albergo, la signora Rosa però giunta nei pressi della camera si tocca una gamba, e dice alle persone vicine di sentire un formicolio all’arto «mi pare di sentire qualcosa alla gamba… sì, sento qualcosa», ha esclamato emozionata. A questo punto ha gettato la stampella che utilizzava da anni e ha iniziato a camminare normalmente.
La notizia si è diffusa in un lampo, ed Enrico Esposito, responsabile dell’associazione Siloe che aveva organizzato il pellegrinaggio ha subito avvisato il Bureau Medical, il collegio di medici incaricati di vagliare le segnalazioni di grazie e guarigioni nel santuario francese, consegnando la documentazione medica che la signora, come tutti gli altri malati, aveva con sé.
La donna ha continuato a camminare, sorprendendo tutti è scesa dal treno senza usare l’apposita passerella per i malati. «Sì, confermo tutto – ha dichiarato Paola Mastronardi, presidente della sezione Aism di Frosinone – la nostra amica all’improvviso ha lasciato il bastone e ha iniziato a camminare da sola. Qualcosa di prodigioso è avvenuto, ma non sta a noi parlare di miracolo. Saranno i medici a chiarire ogni cosa».
Gioia, ma anche prudenza, emerge anche dalle parole del vescovo di Frosinone, Ambrogio Spreafico: «Siamo molto contenti, anzi felici che la signora stia meglio. Siamo vicini con simpatia a questa donna e alla sua famiglia. Ma prima di parlare di miracolo dobbiamo attendere il responso del Bureau Medical di Lourdes, e quindi istituire una commissione diocesana. Soltanto al termine di questo iter, dopo aver vagliato ogni elemento, ci si potrà pronunciare su quanto avvenuto».


www.sdamy.com/miracolo-a-lourdes-donna-guarisce-da-sclerosi-multipla-10...
Elyy.
00sabato 25 dicembre 2010 22:00


Ma perchè lo chiedi solo a me e a Pierino?? mica ci siamo solo noi qui.

Da parte mia, non credo ai miracoli a meno che non si verifichino davanti ai miei occhi, a quelli ci credo, e credo pure che possano verificarsi tutt'oggi e non solo fino ai tempi dei discepoli

Ely



francocoladarci
00sabato 25 dicembre 2010 23:41
Elyy dice.

Da parte mia, non credo ai miracoli a meno che non si verifichino davanti ai miei occhi,



Attenzione, questo è l’errore che spesso si commette, gli occhi possono essere ingannati molto facilmente, se gli occhi possono essere ingannati usiamo altre prove per stabilire se di miracolo si tratta.

Non pensiamo che la Chiesa si pronunci sui miracoli così facilmente, basti pensare che il Bureau Medical di Lourdes, i cui membri (medici) sono di varie ideologie, hanno catalogato oltre 7400 guarigioni “Inspiegabili”, che noi chiamiamo “miracoli”, ebbene di questi 7400 soltanto 74 la chiesa ha riconosciuto come miracoli, da tenere in considerazione che per definire una guarigione “un miracolo” deve superare degli esami i quali sono tutt’altro che semplici.

Franco
Cristianalibera
00domenica 26 dicembre 2010 17:55
Re:
francocoladarci, 25/12/2010 23.41:

Elyy dice.

Da parte mia, non credo ai miracoli a meno che non si verifichino davanti ai miei occhi,



Attenzione, questo è l’errore che spesso si commette, gli occhi possono essere ingannati molto facilmente, se gli occhi possono essere ingannati usiamo altre prove per stabilire se di miracolo si tratta.






Bravo Franco, infatti avrei voluto chiedere a Ely, "e come fai capire semplicemente "vedendo con gli propri occhi" che di miracolo si tratta?"


[SM=g1902224]

Elyy.
00domenica 26 dicembre 2010 19:05
Re: Re:
Cristianalibera, 26/12/2010 17.55:




Bravo Franco, infatti avrei voluto chiedere a Ely, "e come fai capire semplicemente "vedendo con gli propri occhi" che di miracolo si tratta?"


[SM=g1902224]





Intendevo dire questo:

Credo che i miracoli avvengano anche al giorno d'oggi perchè lo Spirito Santo non ha certo smesso di lavorare

Credo ai miracoli che sono sicuramente miracoli, e l'unico modo per sapere se sono miracoli è appurarlo coi miei occhi, cioè, se mio cugino colpito da ictus va a Lourdes e guarisce, ecco un miracolo su cui non posso dubitare.
Anche quello che ha detto Franco lo ritengo accettabile, cioè il fatto che i miracoli di Lourdes, e penso anche altri, vengono prima analizzati da medici esperti così da stabilire che siano guarigioni inspiegabili per la medicina moderna.

Anche i tdg credono che i miracoli avvengano tutt'oggi, solo che danno tutto il merito (o la colpa) a satana [SM=g10897]


Ely



francocoladarci
00domenica 26 dicembre 2010 19:32
Elyy dice.

Da parte mia, non credo ai miracoli a meno che non si verifichino davanti ai miei occhi,



Ora nel post precedente ho detto che questa affermazione è errata in quanto gli occhi possono essere facilmente ingannati, ora per amore della completezza devo aggiungere qualcosa, sull’affermazione di Elyy.
Premetto che non vi è contraddizione, ciò che Ely ha detto corrisponde a verità, solo che, c'è da fare un distinguo tra le due affermazioni.

Nei secoli passati la medicina non aveva una cognizione del corpo umano come invece l’abbiamo ora, ci si fermava a quello che era l’aspetto esteriore, cioè a quello che si poteva vedere, quando dunque avveniva un miracolo veniva certificato solo dall’esame esteriore, ad esempio, un lebbroso veniva guarito, o altre malattie ma che tutte avevano a che fare con l’esteriorità del corpo.

Ciò non vuol dire che non vi siano stati dei miracoli i quali interessavano l’interno del corpo, una malattia interna, tumori ecc, solo che questi non erano visibili, non si conoscevano ed anche se la persona dichiarava di essere guarita non si poteva definire un miracolo in quanto mancava la “visibilità”, motivo per cui quando la Chiesa proclamava un miracolo esso doveva superare la prova della “visibilità”, cioè “vedere con gli occhi” il miracolo accaduto.

Ora, nel nostro tempo questa visibilità interiore è possibile, la scienza medica ha prodotto strumenti i quali possono “vedere” lo stato degli organi interni, ecco dunque che il rapporto dei miracoli è aumentato in quanto gli strumenti attestano l’avvenuta guarigione, cosa che nel passato non era possibile.
Franco
Cristianalibera
00domenica 26 dicembre 2010 20:32
Re: Re: Re:
Elyy., 26/12/2010 19.05:




Intendevo dire questo:

Credo che i miracoli avvengano anche al giorno d'oggi perchè lo Spirito Santo non ha certo smesso di lavorare

Credo ai miracoli che sono sicuramente miracoli, e l'unico modo per sapere se sono miracoli è appurarlo coi miei occhi, cioè, se mio cugino colpito da ictus va a Lourdes e guarisce, ecco un miracolo su cui non posso dubitare.
Anche quello che ha detto Franco lo ritengo accettabile, cioè il fatto che i miracoli di Lourdes, e penso anche altri, vengono prima analizzati da medici esperti così da stabilire che siano guarigioni inspiegabili per la medicina moderna.

Anche i tdg credono che i miracoli avvengano tutt'oggi, solo che danno tutto il merito (o la colpa) a satana [SM=g10897]


Ely







Ely, ti chiedo sul grassetto, tu allora visto che i 74 miracoli che la chiesa ha riconosciuto come miracoli, non sonoaccaduti sotto i tuoi stessi occhi non li accetti come tali?


[SM=g1916242]
Veronika





Cristianalibera
00domenica 26 dicembre 2010 20:33
Elyy., 26/12/2010 19.05:




Intendevo dire questo:

Credo che i miracoli avvengano anche al giorno d'oggi perchè lo Spirito Santo non ha certo smesso di lavorare

Credo ai miracoli che sono sicuramente miracoli, e l'unico modo per sapere se sono miracoli è appurarlo coi miei occhi, cioè, se mio cugino colpito da ictus va a Lourdes e guarisce, ecco un miracolo su cui non posso dubitare.
Anche quello che ha detto Franco lo ritengo accettabile, cioè il fatto che i miracoli di Lourdes, e penso anche altri, vengono prima analizzati da medici esperti così da stabilire che siano guarigioni inspiegabili per la medicina moderna.

Anche i tdg credono che i miracoli avvengano tutt'oggi, solo che danno tutto il merito (o la colpa) a satana [SM=g10897]


Ely







Ely, ti chiedo sul grassetto, tu allora visto che i 74 miracoli che la chiesa ha riconosciuto come miracoli, non sonoaccaduti sotto i tuoi stessi occhi non li accetti come tali?


[SM=g1916242]
Veronika



Cristianalibera
00domenica 26 dicembre 2010 20:44
il miracolo di Lourdes









Elyy.
00domenica 26 dicembre 2010 21:39
Re: Re: Re:
Per Veronika:

Forse ti è sfuggita quasta mia affermazione:

Elyy., 26/12/2010 19.05:



Anche quello che ha detto Franco lo ritengo accettabile, cioè il fatto che i miracoli di Lourdes, e penso anche altri, vengono prima analizzati da medici esperti così da stabilire che siano guarigioni inspiegabili per la medicina moderna.

Anche i tdg credono che i miracoli avvengano tutt'oggi, solo che danno tutto il merito (o la colpa) a satana [SM=g10897]


Ely








Tra i miracoli di Lourdes analizzati e ritenuti "guarigioni inspiegabili scientificamente" ci sono quei 74.

E' ovvio che credo maggiormente a miracoli avvenuti sotto i miei occhi, nel senso che se conosco l'ammalato da anni e poi di punto in bianco lo vedo guarire, non posso che pensare che sia stato miracolato. Per gli altri, pur tendendo a credere che si tratti di miracoli viste le certificazioni dei medici, lascio sempre quell'1% di dubbio che si tratti di vero miracolo.

Ely


nevio63
00domenica 26 dicembre 2010 22:08
Io desidererei ardentemente che esistessero i miracoli e che diano speranza a questa vita di poca poesia e senza magia, domani vi racconto una piccola storia.
Cristianalibera
00lunedì 27 dicembre 2010 12:04
Dedicato a coloro che credono ...
nevio63
00lunedì 27 dicembre 2010 19:19
Mia madre, accompagnata da un dolore costante, per la morte di mia sorella giovanissima, alcuni anni fa, in preghiera chiese, rivolgendosi a lei, che le desse un segnale, non che fosse un vantaggio di qualche sorta ma una cosa con il solo scopo di segnale. Bene, da allora, quando va in giro, nei più svariati luoghi, trova 1 centesimo di euro, sempre 1 cent. e in poco tempo ha riempito un sacchettino, noi li chiamiamo "i centesimi di Maria" e vorrei che fosse così, ma è possibile una cosa simile? È possibile per un defunto dare segnali?
Cristianalibera
00martedì 28 dicembre 2010 09:53
Re:
nevio63, 27/12/2010 19.19:

Mia madre, accompagnata da un dolore costante, per la morte di mia sorella giovanissima, alcuni anni fa, in preghiera chiese, rivolgendosi a lei, che le desse un segnale, non che fosse un vantaggio di qualche sorta ma una cosa con il solo scopo di segnale. Bene, da allora, quando va in giro, nei più svariati luoghi, trova 1 centesimo di euro, sempre 1 cent. e in poco tempo ha riempito un sacchettino, noi li chiamiamo "i centesimi di Maria" e vorrei che fosse così, ma è possibile una cosa simile? È possibile per un defunto dare segnali?



Believe it, Sergio!

La risposta non ti possono dare né gli "esperti" di questo forum né quelli al di fuori, come teologi, le varie dottrine cristiane e non e quant'altro, ma la troverai nel tuo cuore e nella tu anima.


francocoladarci
00martedì 28 dicembre 2010 14:22
Cristianalibera dice.

La risposta non ti possono dare né gli "esperti" di questo forum né quelli al di fuori, come teologi, le varie dottrine cristiane e non e quant'altro, ma la troverai nel tuo cuore e nella tu anima.



Sei sicura Veronika che non vi sia risposta?.

Dimmi il perché non è possibile una risposta "Teologica" (e non solo).

Leggerò con interesse la tua disquisizione in materia, anche perchè di re "nessuno ti può dare una risposta" non è di per se una..risposta, come dunque necessita una spiegazione se la risposta è affermativa così necessita una spiegazione se la medesima è negativa.
Ciao
Franco

nevio63
00martedì 28 dicembre 2010 14:28
Re:
francocoladarci, 28.12.2010 14:22:

Sei sicura Veronika che non vi sia risposta?.

Dimmi il perché non è possibile una risposta "Teologica" (e non solo).




Franco non pensare a VeroniKa, io vorrei sapere se è mai possibile per un defunto dare segni di presenza e se sì, perchè non lo fanno tutti e diffusamente? Grazie mille.
Cristianalibera
00martedì 28 dicembre 2010 18:20
Re:
francocoladarci, 28/12/2010 14.22:

Cristianalibera dice.

La risposta non ti possono dare né gli "esperti" di questo forum né quelli al di fuori, come teologi, le varie dottrine cristiane e non e quant'altro, ma la troverai nel tuo cuore e nella tu anima.



Sei sicura Veronika che non vi sia risposta?.

Dimmi il perché non è possibile una risposta "Teologica" (e non solo).

Leggerò con interesse la tua disquisizione in materia, anche perchè di re "nessuno ti può dare una risposta" non è di per se una..risposta, come dunque necessita una spiegazione se la risposta è affermativa così necessita una spiegazione se la medesima è negativa.
Ciao
Franco




Per un motivo ben preciso caro Franco cioè perché io sono convintissima che infondo nessuna spiegazione teologica potrà darci delle risposte sicure di cosa sentono i nostri cari defunti nell' aldilà e quale sono le loro possibilità nei confronti nell' aldiqua.


francocoladarci
00martedì 28 dicembre 2010 20:32
Nevio chiede.


È possibile per un defunto dare segnali?



Cercherò di essere sintetico.

La natura umana è un composto, di corpo sensoriale e di anima immortale, San Paolo disse che avrebbe desiderato lasciare il suo corpo per essere unito al Cristo.

Il corpo sensoriale è prodotto per generazione (i propri genitori), mentre l’anima immortale è prodotta da Dio tramite creazione, quando il corpo cessa a causa della corruzione (morte) l’anima essendo immortale ritorna alla sua casa, presso Dio che l’ha creata, lo stato della sua “condizione” dipende da ciò che nella natura umana (completa) abbia fatto.

Molte persone si domandano se le anime dei loro cari possono manifestarsi, certo questo è un desiderio più che legittimo, ma per comprendere se è nella capacità dell’anima il potersi manifestare necessita conoscere (almeno in parte) le proprietà dell’anima.

Abbiamo detto che l’uomo nella sua “completezza” di anima e corpo, può relazionarsi con il mondo o realtà fisiche solo in queste condizioni, anche se spirituale l’anima è forma del corpo il quale si colloca nel mondo visibile, giacché non conosce la casa della sua provenienza se non dopo essersi disincarnata dal corpo, ma in quello stato pur essendo sussistente (la consapevolezza di essere) non può più relazionarsi con il mondo fisico, materiale, per capirci, un’anima non può spostare un bicchiere ne farsi vedere non è nelle sue proprietà, al contrario degli angeli la cui natura è esclusivamente spirituale.

Sulla incapacità di poter farsi vedere dai vivi Sant’Agostino si espresse più o meno in questi termini, “se le anime avessero la capacità di farsi vedere o di relazionarsi con i viventi la mia santa madre sarebbe sempre vicino a me, poiché grande era il suo amore per me.”

Anche se non è nella proprietà dell’anima farsi vedere dai viventi non è detto che in casi particolari ciò non possa accadere, se un determinato avvenimento è un’espressa volontà di Dio l’anima adempie quella volontà potendo quindi apparire.

La trattazione dell’anima è molto profonda è complessa, e non la si può liquidare così con due parole, ma purtroppo questo argomento(come molti altri) richiede delle conoscenze anche se non approfondite di filosofia, metafisica, le quali con un po’ d’impegno si possono acquisire.

Franco

mauro.68
00martedì 28 dicembre 2010 22:09
Quando penso ai miracoli mi faccio queste domande, siccome che i miracoli avvengono anche in altre culture e religioni diverse come ad esempio l'islam, è giusto allora pensare che usando il nome di Dio in modo diverso, in realtà stiamo parlando dello stesso Dio, a voi capita di pensarlo? Da questo si evince che i miracoli non avvengono solo tra cristiani.
Cristianalibera
00martedì 28 dicembre 2010 22:21
Franco scrive:

La trattazione dell’anima è molto profonda è complessa, e non la si può liquidare così con due parole, ma purtroppo questo argomento(come molti altri) richiede delle conoscenze anche se non approfondite di filosofia, metafisica, le quali con un po’ d’impegno si possono acquisire.



Ecco e qui che ti volevo caro Franco... e quindi secondo te la profondità della questione dell'anima e come l'anima dei nostri cari defunti in qualche caso specifico particolare potrà interagire in qualche modo dall'aldià all'aldiquà potra essere risolto con qualche "conoscenze anche se non approfondite di filosofia, metafisica, le quali con un po’ d’impegno si possono acquisire??"
Elyy.
00martedì 28 dicembre 2010 22:43
Re:
mauro.68, 28/12/2010 22.09:

Quando penso ai miracoli mi faccio queste domande, siccome che i miracoli avvengono anche in altre culture e religioni diverse come ad esempio l'islam, è giusto allora pensare che usando il nome di Dio in modo diverso, in realtà stiamo parlando dello stesso Dio, a voi capita di pensarlo? Da questo si evince che i miracoli non avvengono solo tra cristiani.




Dio è uno, che lo chiamiamo Padre, Geova, Allah, Crisnha o Budda, Dio è sempre uno e, secondo me, vede la fede di ogni singolo individuo, qualsiasi religione stia vivendo. Penso tuttavia che la Via con la V maiuscola sia una sola, ma le altre, nonostante siano vie secondarie, portano comunque a una fede per il Creatore, a prescindere dal nome che gli uomini gli danno.

Ely

francocoladarci
00martedì 28 dicembre 2010 22:56
Cristianalibera dice.

Ecco e qui che ti volevo caro Franco... e quindi secondo te la profondità della questione dell'anima eccome l'anima dei nostri cari defunti in qualche caso specifico particolare potrà interagire in qualche modo dall'aldià all'aldiquà potra essere risolto con qualche "conoscenze anche se non approfondite di filosofia, metafisica, le quali con un po’ d’impegno si possono acquisire??".



No Veronika, l’impostazione è errata, se vogliamo sapere se qualcuno ha visto un’anima basta leggere la storia dei cristiani nei secoli.

Al contrario, se vogliamo conoscere le proprietà dell’anima, bisogna rivolgersi alla Filosofia Metafisica, partendo da quella Aristotelica e Tomista per eccellenza, ricorda che la fede è supportata dalla ragione poiché senza è solo “fideismo”.

Il non approfondire la conoscenza della filosofia metafisica, significa forse che di queste discipline non ci interessano per niente?, ho solo detto che” La trattazione dell’anima è molto profonda è complessa, e non la si può liquidare così con due parole, ma purtroppo questo argomento(come molti altri) richiede delle conoscenze anche se non approfondite di filosofia, metafisica, le quali con un po’ d’impegno si possono acquisire.”.

Tu non puoi conoscere i processi fisici se non studi Fisica, e cosa ti fa credere di conoscere l’anima se non studi quei concetti metafisici che te ne fanno comprendere le sue caratteristiche?
Inoltre.
Non ho detto “Qualche” conoscenze, ho detto conoscenze anche se non approfondite(rileggere il post), cerchiamo per favore di non aggiungere termini i quali modificano il senso della frase.
Quindi, il “io penso” “secondo me” nella trattazione non hanno nessun valore, perché prive di argomentazioni.
Quindi gradirei un'argomentazione come risposta.
Franco
Cristianalibera
00martedì 28 dicembre 2010 23:00
Re: Re:
Elyy., 28/12/2010 22.43:




Dio è uno, che lo chiamiamo Padre, Geova, Allah,




Qui siamo sempre di fronte al monoteismo cioè al Dio dei cristiani, degli Ebrei e degli musulmani... ma...



Crisnha o Budda, Dio è sempre uno e,...



e no, Crishna è una divinità tra tanti, come Budda nemmeno Dio è ma semplicemente un illuminato... non so se mi spiego ely, ogni cosa ha anche un suo limite... [SM=g6198]



Ciao carissima [SM=g7555]
Veronika





Cristianalibera
00martedì 28 dicembre 2010 23:05
Re:
francocoladarci, 28/12/2010 22.56:

Cristianalibera dice.

Ecco e qui che ti volevo caro Franco... e quindi secondo te la profondità della questione dell'anima eccome l'anima dei nostri cari defunti in qualche caso specifico particolare potrà interagire in qualche modo dall'aldià all'aldiquà potra essere risolto con qualche "conoscenze anche se non approfondite di filosofia, metafisica, le quali con un po’ d’impegno si possono acquisire??".



No Veronika, l’impostazione è errata, se vogliamo sapere se qualcuno ha visto un’anima basta leggere la storia dei cristiani nei secoli.

Al contrario, se vogliamo conoscere le proprietà dell’anima, bisogna rivolgersi alla Filosofia Metafisica, partendo da quella Aristotelica e Tomista per eccellenza, ricorda che la fede è supportata dalla ragione poiché senza è solo “fideismo”.

Il non approfondire la conoscenza della filosofia metafisica, significa forse che di queste discipline non ci interessano per niente, ho solo detto che” La trattazione dell’anima è molto profonda è complessa, e non la si può liquidare così con due parole, ma purtroppo questo argomento(come molti altri) richiede delle conoscenze anche se non approfondite di filosofia, metafisica, le quali con un po’ d’impegno si possono acquisire.”.

Tu non puoi conoscere i processi fisici se non studi Fisica, e cosa ti fa credere di conoscere l’anima se non studi quei concetti metafisici che te ne fanno comprendere le sue caratteristiche?
Non ho detto “Qualche” ho detto conoscenze anche se non approfondite(rileggere il post), cerchiamo per favore di non aggiungere termini i quali modificano il senso della frase.
Quindi, il “io penso” “secondo me” nella trattazione non hanno nessun valore, perché prive di argomentazioni.
Quindi gradirei un'argomentazione come risposta.
Franco



Scusami, ma tu caro Franco che ora hai studiato Agostino, metafisica e tutta la teologia possibile, ti senti di dire che cos'è la verità assoluta, cioè una risposta certa più certa non si può , riguarda la questione da me sollevata?




mauro.68
00martedì 28 dicembre 2010 23:10
Re: Re: Re:
Cristianalibera, 28/12/2010 23.00:



Qui siamo sempre di fronte al monoteismo cioè al Dio dei cristiani, degli Ebrei e degli musulmani... ma...



Crisnha o Budda, Dio è sempre uno e,...



e no, Crishna è una divinità tra tanti, come Budda nemmeno Dio è ma semplicemente un illuminato... non so se mi spiego ely, ogni cosa ha anche un suo limite... [SM=g6198]



Ciao carissima [SM=g7555]
Veronika









Non credi quindi che l'uomo abbia dato un nome diverso a Dio, ma in realtà è sempre uno? Allora come ti spieghi miracoli anche tra buddisti?
Cristianalibera
00martedì 28 dicembre 2010 23:22
Re: Re: Re: Re:
mauro.68, 28/12/2010 23.10:




Non credi quindi che l'uomo abbia dato un nome diverso a Dio, ma in realtà è sempre uno? Allora come ti spieghi miracoli anche tra buddisti?



Quale "miracoli" ti chiedo?
Si tratta di miracoli accertati e sottoposti ad un rigido esame come per esempio usa la chiesa cattolica a sottoporre i miracoli al suo interno'?

ecco questo per primo poi vorrei capire cos'è per te esattamente un mircaolo? ...?

PS:
Budda non è un Dio o Dio per i Buddisti ma un illiminato! Compris?
prenditelo con i buddisti e non con me! [SM=g8422] [SM=x2081762]


francocoladarci
00martedì 28 dicembre 2010 23:36
Veronika dice.

Scusami, ma tu caro Franco che ora hai studiato Agostino, metafisica e tutta la teologia possibile, ti senti di dire che cos'è la verità assoluta, cioè una risposta certa più certa non si può , riguarda la questione da me sollevata?



No Veronika, io mi attengo a quello che precedentemente da te postato.


La risposta non ti possono dare né gli "esperti" di questo forum né quelli al di fuori, come teologi, le varie dottrine cristiane e non e quant'altro, ma la troverai nel tuo cuore e nella tu anima.



Quindi è necessario chiarire prima con un ragionamento quella tua affermazione, poiché hai affermato e non ipotizzato una tua “verità” mi aspetto una disquisizione su questo" le risposte (dell'anima) le troverai nel tuo cuore e nella tua anima", diversamente il mio intervento non avrebbe senso.

Io cara Veronika non “ho studiato” bensì sto studiando, il che è diverso, e mi rendo conto che senza avere quelle conoscenze anche se non approfondite, non si cava un ragno dal buco.
Franco
Cristianalibera
00martedì 28 dicembre 2010 23:45
Re:
francocoladarci, 28/12/2010 23.36:

Veronika dice.

Scusami, ma tu caro Franco che ora hai studiato Agostino, metafisica e tutta la teologia possibile, ti senti di dire che cos'è la verità assoluta, cioè una risposta certa più certa non si può , riguarda la questione da me sollevata?



No Veronika, io mi attengo a quello che precedentemente da te postato.


La risposta non ti possono dare né gli "esperti" di questo forum né quelli al di fuori, come teologi, le varie dottrine cristiane e non e quant'altro, ma la troverai nel tuo cuore e nella tu anima.



Quindi è necessario chiarire prima con un ragionamento quella tua affermazione, poiché hai affermato e non ipotizzato una tua “verità” mi aspetto una disquisizione su questo" le risposte (dell'anima) le troverai nel tuo cuore e nella tua anima", diversamente il mio intervento non avrebbe senso.

Io cara Veronika non “ho studiato” bensì sto studiando, il che è diverso, e mi rendo conto che senza avere quelle conoscenze anche se non approfondite, non si cava un ragno dal buco.
Franco



Ho cercato di chiarire meglio cosa volevo dire a Sergio, cioè non è che non esista una rispsota da parte di teologi o di dottrina cristiana, in quel caso soprattutto quella cattolica visto che si è rivolto a te, ma che anche queste risposte non avrebberò potuto mai potargli una rispsota certa visto che la questione dell'anima è talmente complessa che nessuno con certezza assoluta potrà mai dire fine a che punto un'anima di un defunto potrà interagire in qualche modo in qualche circostanza particolare dall'aldilà con l'aldiquà... non perché non sia giusto che egli chiede per avere una conferma per quello che tanto spera o per avere una non conferma che non affatto spera, ma proprio perché quella risposta positiva o negativa che sia non potrà mai coprire l'immensità delle posssibilità dell'anima di interagire con noi, gli ho consigliato di guardare soprattutto cosa sente nel suo cuore e nella sua anima, ho fatto male secondo te?


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com