Clooney manifesta per il Sudan, arrestato e poi rilasciato in Usa

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
mauro.68
00sabato 17 marzo 2012 00:03



E' stato rilasciato, poche ore dopo l'arresto, George Clooney, fermato a Washington davanti all'ambasciata sudanese. L'attore aveva preso parte a un sit-in di protesta contro il presidente del Sudan, Omar al-Bashir, accusato di crimini contro l'umanità. Per portare alla luce il blocco degli aiuti umanitari in Sudan, Clooney e altri attivisti avevano organizzato un atto di disobbedienza civile, con l'occupazione del suolo di proprietà dell'ambasciata. Una photo opportunity, insomma, per una buona causa. La protesta è stata organizzata per far pressione sul presidente del paese africano, Omar al-Bashir, reo di impedire l'arrivo di cibo e medicinali nelle Nuba Mountains, una zona al confine del Sudan del Sud. I monti Nuba sono scenario da decenni di una guerra fra il governo di Khartoum (arabo e musulmano) e la popolazione locale, in maggioranza nera e animista o cristiana, collegata allo sfruttamento di risorse petrolifere nello stato sudanese del South Kordofan. Negli ultimi mesi la situazione umanitaria è peggiorata: la zona delle Nuba Mountains, come pure lo Stato del South Kordofan, non ha potuto partecipare al referendum dell'anno scorso che ha aperto la strada all'indipendenza del Sud Sudan. Se l'obiettivo era attirare l'attenzione dei media su questa manifestazione, la missione è perfettamente riuscita. Sorridente, l'attore è stato ammanettato dagli agenti, che lo hanno arrestato insieme ad altri due uomini. L'auspicio di Clooney, e di tanti altri manifestanti, è che Barak Obama si attivi personalmente sulla situazione del Sudan. "Se entro tre quattro mesi non saranno presi provvedimenti, assisteremo a un vero disastro umanitario", ha dichiarato il premio Oscar. Tra i presenti alla protesta alcuni membri del Congresso, tra cui il democratico Jim Moran e il repubblicano Frank Wolf. Sono stati proprio loro due, rientrati recentemente dal Sudan dove hanno incontrato alcuni rifugiati, a sollevare la polemica informando tutti della gravità della situazione nel Paese africano: il presidente al-Bashir, infatti, starebbe avallando una campagna di pulizia etnica, giustificando omicidi di massa e violenze.

Fonte

Mauro
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:41.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com