Costantino e il cristianesimo

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Jackv.
00lunedì 11 ottobre 2010 23:00
Qualche sera fa pensavo proprio a questo, dopo aver avuto un dialogo con un mio amico teologo e catechista. Durante la cena iniziammo a parlare un po’ delle origini del cristianesimo, ad un certo punto mi fa: “… ti sto per dire una cosa che, se mi sentisse qualcuno del vaticano rischio la scomunica, secondo me il cristianesimo è finito nel 325 durante il concilio di Nicea I...”. Al ché io rimasi basito perché son le stesse cose che insegna la Wts. Ora arriviamo al dunque, se le cose fossero andate diversamente, secondo voi come sarebbe il cristianesimo ai nostri giorni? Si parlerebbe ancora della Trinità?
opepo
00martedì 12 ottobre 2010 01:26
Teoogo e catechista...de che...visto che ammette d' insegnare fregnacce

e...le cose sarebbero andate diversamente solo se LUI avesse voluto ciò ...il che mi porta alla conclusione che il cristianesimo ...ai nostri giorni...sarebbe il medesimo...Trinità compresa


...ma sentiamo...tu che gli hai risposto?
flabot
00martedì 12 ottobre 2010 08:19
Non riesco a capire, questa incapacità di accettere il fatto che si cambi idea, che qualcuno, di qualsiasi credo possa essere, ad un certo punto possa avanzare dei dubbi di qualsiasi genere.
Fino a che si sta nel sentiero segnato, si è dei grandi teologi storico esperti, quando si avanzano dei dubbi, si diventa distributori di fregnacce, ma come mai scusa nè!
lovelove84
00martedì 12 ottobre 2010 09:26
mha scusa, se la pensa cosi, perchè non cambia religione? e va dove il suo pensiero non è campato il aria?

per flabot,certo anche gli atei cercando leggendo documentandosi per mantenere la loro tesi, sono diventati credenti in Dio, quindi non mi stupisce il contrario...
ti immagini che tutti crederemmo ad un cosa sola... che noiaaaaaaaaa
francocoladarci
00martedì 12 ottobre 2010 19:33

Jackv scrive.

Qualche sera fa pensavo proprio a questo, dopo aver avuto un dialogo con un mio amico teologo e catechista. Durante la cena iniziammo a parlare un po’ delle origini del cristianesimo, ad un certo punto mi fa: “… ti sto per dire una cosa che, se mi sentisse qualcuno del vaticano rischio la scomunica, secondo me il cristianesimo è finito nel 325 durante il concilio di Nicea.



Effettivamente non sbaglia, questo “teologo” rischia veramente la scomunica, in quanto esternatore di idee eretiche.

Cerchiamo di capire un punto fondamentale, il “Teologo” , può esternare qualche perplessità su di un argomento, oppure produrre una interpretazione di una scrittura, ma ciò che il teologo fa, è rimanere sempre nell’ortodossia cattolica.(presumo che sia cattolico, ma anche se non lo fosse la cosa non cambia)

Nella teologia cattolica c’è sempre una discussione, su aspetti i quali non sono “Dogmi”, quindi associarla alla WTS è una brutta associazione, poiché nella WTS è “Vietato” qualsiasi critica, perché si viene buttati fuori a calci, al contrario se un teologo dice che le donne potrebbero diventare sacerdoti, egli non viene preso a calci, ma lasciato esprimere.

Al commento che il cristianesimo sia terminato nel 325, bene che si ristudi l’esegesi biblica, poiché mi dovrebbe dimostrare come fa a credere ad un canone biblico il quale è stato ultimato nel 397 e formalizzato al concilio di Cartagine, se il cristianesimo è terminato nel 325.

Franco

opepo
00martedì 12 ottobre 2010 21:04
Re:
flabot, 12/10/2010 8.19:

Non riesco a capire, questa incapacità di accettere il fatto che si cambi idea, che qualcuno, di qualsiasi credo possa essere, ad un certo punto possa avanzare dei dubbi di qualsiasi genere.
Fino a che si sta nel sentiero segnato, si è dei grandi teologi storico esperti, quando si avanzano dei dubbi, si diventa distributori di fregnacce, ma come mai scusa nè!




[SM=g27993] Ti scuso...ti scuso...ti scuso per il fatto che non hai letto quello che ho scritto... oppure hai capito male...ed è per questo che non riesci a capire
Primo...dove c'è scritto che non riesco ad accettare che qualcuno cambi edea?
Io ho solo detto che uno che pensa che con Costantino sia morto il cristianesimo mi dovrebbe... lui... spiegare che tipo di teologo e catechista cattolico è...perchè cattolico è ...altrimenti che gliene importa se venisse scomunicato ...e poi...da cosa dovrebbe essere scomunicato se non fosse cattolico
Secondo...se veramente pensa ciò...quando insegna...dentro di se sa di dire delle fregnacce...se non credo che il modo sia sferico...come posso insegnare che quello lo sia...o meglio nel momento che l'insegno ...nel cuor mio so' di raccontare delle storie...quindi la parola fregnacce era rivolta a quello che dovrebbe essere per lui la verità ma che in realtà pensa non lo sia...
ergo... non come hai capito tu insegna fregnacce perchè insegna nuovi suoi intendimenti ma insegna fregnacce perchè... è così... che lui crede d'insegnare








Jackv.
00martedì 12 ottobre 2010 21:22
Re:
opepo, 12/10/2010 1.26:

Teoogo e catechista...de che...visto che ammette d' insegnare fregnacce

e...le cose sarebbero andate diversamente solo se LUI avesse voluto ciò ...il che mi porta alla conclusione che il cristianesimo ...ai nostri giorni...sarebbe il medesimo...Trinità compresa


...ma sentiamo...tu che gli hai risposto?



Come avevo detto sono rimasto senza parole, però adesso arrivare a dire che insegna fregnacce è un pò esagerato, non è che lo insegna, lui sinceramente insegna i dogmi della religione cattolica, è una confidenza che è stata fatta a me personalmente, io gli chiesi come mai pensasse ciò, lui mi disse perchè ai tempi dei primi cristiani era uso fare cassa comune, cioè chi diventava cristiano doveva donare i propri beni alla comunità, quindi Costantino aveva trovato un buon alleato di cui approfittarsene. Poi mi farò spiegare meglio.


francocoladarci
00martedì 12 ottobre 2010 22:19
Caro Jackv, se una persona il quale afferma essere teologo, e catechista si esprime dicendo<< ti sto per dire una cosa che, se mi sentisse qualcuno del vaticano rischio la scomunica, secondo me il cristianesimo è finito nel 325 durante il concilio di Nicea I.>> tu come lo considereresti?.

Il fatto poi che Opepo abbia detto << Teologo e catechista...de che...visto che ammette d' insegnare fregnacce>>, non ha fatto altro che dire il vero, inoltre essendo anche catechista, mi piacerebbe sapere cosa insegna visto che il cristianesimo a suo dire è passato a miglior vita?.

Comunque fai bene a chiedere spiegazioni, perché sono convinto che c’è stato qualche fraintendimento.
Tienici informati.
Ciao
Franco


flabot
00mercoledì 13 ottobre 2010 08:21
Re: Re:
opepo, 12/10/2010 21.04:




[SM=g27993] Ti scuso...ti scuso...ti scuso per il fatto che non hai letto quello che ho scritto... oppure hai capito male...ed è per questo che non riesci a capire
Primo...dove c'è scritto che non riesco ad accettare che qualcuno cambi edea?
Io ho solo detto che uno che pensa che con Costantino sia morto il cristianesimo mi dovrebbe... lui... spiegare che tipo di teologo e catechista cattolico è...perchè cattolico è ...altrimenti che gliene importa se venisse scomunicato ...e poi...da cosa dovrebbe essere scomunicato se non fosse cattolico
Secondo...se veramente pensa ciò...quando insegna...dentro di se sa di dire delle fregnacce...se non credo che il modo sia sferico...come posso insegnare che quello lo sia...o meglio nel momento che l'insegno ...nel cuor mio so' di raccontare delle storie...quindi la parola fregnacce era rivolta a quello che dovrebbe essere per lui la verità ma che in realtà pensa non lo sia...
ergo... non come hai capito tu insegna fregnacce perchè insegna nuovi suoi intendimenti ma insegna fregnacce perchè... è così... che lui crede d'insegnare












Hai ragione, leggendo frettolosamente quanto da te postato, pensavo che le fregnacce fossero quello che sosteneva su Costantino, invece poi grazie alla tua spiegazione ho capito che sono quanto di fatto insegna al catechismo, in questo caso sono d'accordo, insegna fregnacce.
Jackv.
00mercoledì 13 ottobre 2010 08:27
Re: Re: Re:
flabot, 13/10/2010 8.21:




Hai ragione, leggendo frettolosamente quanto da te postato, pensavo che le fregnacce fossero quello che sosteneva su Costantino, invece poi grazie alla tua spiegazione ho capito che sono quanto di fatto insegna al catechismo, in questo caso sono d'accordo, insegna fregnacce.




insegna al catechismo, in questo caso sono d'accordo, insegna fregnacce.



Evidentemente avete frainteso,dove avrei scritto che queste cose le insegna? Ho scritto solo che le ha dette a me, sono opinioni sue, ma questo non significa che le insegna.


flabot
00mercoledì 13 ottobre 2010 08:36
Re: Re: Re: Re:
Jackv., 13/10/2010 8.27:




insegna al catechismo, in questo caso sono d'accordo, insegna fregnacce.



Evidentemente avete frainteso,dove avrei scritto che queste cose le insegna? Ho scritto solo che le ha dette a me, sono opinioni sue, ma questo non significa che le insegna.






Le fregnacce sono come ho capito dopo, di fatto quello che si insegna al catechismo in linea con la dottrina cattolica.
Questo di fatto mi sembra intenda opepo: se sostiene che il cristianesimo è morto con Costantino, allora tutto quello che insegna a catachismo le dovrebbe considerare della fregnacce, perchè lo fà?

Che non insegni il suo pensiero su Costantino in poi mi sembra appurato.


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