Finalmente una bella notizia. E' proprio vero: l'unione fa la forza e anche i consumatori hanno il loro potere, basta che siano uniti negli intenti. Dopo venti mesi di mobilitazione, proteste e negoziazioni, Greenpeace ha vinto la battaglia contro facebook che la stessa associazione ambientalista aveva sfidato con la campagna Unfriend coal.
Messo sotto pressione dall’azione congiunta di oltre 700.000 persone, il più grande social network del mondo ha finalmente ceduto alle richieste di sostenibilità dell’opinione pubblica dichiarando che punterà in maniera significativa sull’energia pulita a diversi livelli:
Utenti. Greenpeace e facebook collaboreranno per promuovere le energie rinnovabili incoraggiando le grandi aziende che erogano energia a puntare sulle fonti pulite e sviluppare programmi che consentiranno agli utenti del social network di risparmiare elettricità.
Azienda. Facebook stessa punterà per l’alimentazione energetica dei suoi data center sulle fonti rinnovabili, allontanandosi dall’uso di carbone. Il social network sta pianificando anche un confronto con i suoi fornitori d’energia su questo tema.
Altre imprese. La sfida si allarga ora anche ad altre realtà, Greenpeace e facebook, infatti, lavoreranno congiuntamente per convincere i principali produttori di energia ad abbandonare il carbone e a investire sulle fonti rinnovabili.
«Solo perseguendo la strada delle energie pulite sarà possibile lottare contro i cambiamenti climatici, rafforzare l’economia e tutelare la salute dei cittadini» ha detto Tzeporah Berman, co-direttrice della campagna Energia e Clima di Greenpeace International. «Facebook guarda lontano, a un giorno in cui le fonti energetiche primarie saranno pulite e rinnovabili, e stiamo lavorando con Greenpeace e con altri per far sì che quel giorno sia sempre più vicino - afferma Marcy Scott Lynn del Facebook's sustainability program -. Da oggi, la nostra politica sulla localizzazione dei data center favorirà l'accesso alle fonti rinnovabili e con Greenpeace metteremo la forza del nostro network al servizio del pianeta. Greenpeace è stata particolarmente efficace nell'usare facebook per l'ambiente, e siamo emozionati all'idea di lavorare insieme per permettere ai nostri utenti di misurarsi sul social network con le questioni energetiche che più stanno loro a cuore».
Altre aziende IT
Come si intuisce dall’ultimo video della campagna Unfriend coal, adesso Greenpeace e facebook rilanciano - insieme - la sfida alle altre aziende dell’IT e del cloud computing come Apple, IBM, Microsoft e Twitter. Il colosso di Cupertino si impegnerà con il supporto dell’associazione ambientalista a portare avanti la ricerca sull’efficienza energetica attraverso l’Open Compute Project (http://opencompute.org/) così da spingere le altre compagnie del comparto IT ad avviare politiche analoghe.
La speranza degli utenti coinvolti è che i social network, ma più in generale, la Rete, siano alimentati da fonti pulite e non dal carbone.
Fonte
Mauro