Maledico la religione! La cattiva notizia è che dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno!

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Sonnyp
00martedì 23 marzo 2010 16:16
La cattiva notizia è che dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno!
Se vi può interessare....

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9160642&

Buona riflessione..... Shalom.
francocoladarci
00martedì 23 marzo 2010 18:14
Di chi, è la colpa?
Il problema non è Dio, ne tantomeno Cristo, poiché se l’uomo si sforzasse di più nel mettere in pratica gli insegnamenti cristiani, difficilmente vi sarebbero tutte queste sofferenze nel nome della religione.

Il problema è che molti hanno causato molto dolore alle persone, e questo nel nome di Dio e Cristo, convingento molti a credere che in fondo è colpa di Dio se ci si trova in certe situazioni, ma è all’uomo che deve essere ascritta la colpa, e solo l’uomo è il diretto responsabile di molteplici danni, ergo, non è una situazione dei nostri giorni, fin dagli albori del cristianesimo sono sempre emersi personaggi la cui condotta non aveva nulla di cristiano anche se asserivano di farlo in nome di Cristo, vediamo qualche setta primitiva e confrontiamola con quelle che vi sono oggi.

C’erano i Patriziani, seguaci del cartaginese Patrizio, i quali sostenevano che il corpo umano era stato creato dal diavolo e che, quindi, occorreva mortificarlo compiendo ogni sorta di viziosa turpitudine, dalla sodomia alla coprofagia, inabissandosi in un gorgo di depravazioni sessuali senza fine.

Possiamo immaginare le molte persone “ costrette” a subire tali pratiche, e le loro sofferenze.

C’erano i Severiani, seguaci del cilicio Severo, i quali non solo si astenevano dal bere vino, ma devastavano tutte le vigne che incontravano e rovesciavano a terra tutto il vino che capitava loro a tiro, in quanto, secondo il loro fondatore, la vite era una pianta diabolica proveniente dall’Inferno e il vino uno strumento utilizzato da Satana per ottenebrare le menti degli uomini.
Possiamo immaginare il danno che procurarono alla loro società.

C’erano i Dattilorinchiti,secondo cui Dio si manifesta esclusivamente nel silenzio, ragion per cui stavano sempre col dito indice sul naso e con la mano davanti alla bocca, non parlando mai, esprimendosi solo con occhiate e cenni del capo e cercando di far tacere con il loro assurdo esempio tutte le persone che sorprendevano a parlare.

Pensate cosa sarebbe successo se in una famiglia vi erano vari componenti che praticavano questo nel nome di Dio?

C’erano gli Ieraciti, seguaci di un certo Ierace, i quali negavano la resurrezione della carne, odiavano i bambini e ammettevano nella loro setta solo uomini e donne che provenivano da conventi e che non erano mai stati sposati. Detestavano i bambini perché, a dire loro, non possedevano alcun merito nella lotta spirituale per la salvezza dell’anima, e quando s’imbattevano in un bambino lo perseguitavano, gli facevano violenza e, se riuscivano, cercavano di ucciderlo.

Non vi sembra che oggi vi sia una similitudine?

C’erano i Paterniani, setta fondata dal siculo Paterno, che sostenevano che Dio avesse creato l’uomo dalla testa ai fianchi, mentre il resto del corpo, dal pube ai piedi, era stato creato da Satana. Per questo motivo ritenevano che tutti i vizi di natura sessuale non fossero da attribuire all’uomo ma al diavolo, che comandava gli organi genitali, ragion per cui, nei loro ritrovi, si abbandonavano ad ogni sorta di perversione sessuale e diletto carnale, coinvolgendo uomini e donne, giovani e anziani, vecchi e bambini, sostenendo che gli atti impuri non riguardavano Dio, perché si facevano tramite il sesso, che Lui non aveva creato.

Cosa sarebbe successo se un familiare avesse aderito a questa setta?

C’erano i Valesii,setta ellenica, fondata da un certo Valesio, che affermavano che per piacere a Dio e servirlo in tutta purezza bisognava evirarsi, ragion per cui essi eviravano non solo loro stessi ma anche tutti coloro che li avvicinavano e che venivano da essi ospitati con la scusa di insegnare le loro segrete dottrine.
Aderire a questa setta significava amputarsi o schiacciarsi i testicoli, e questo perché insegnavano che tale pratica era in armonia con il pensiero di Dio e Cristo.

Ho elencato solo alcune sette dei primi secoli, la cui appartenenza avrebbe comportato indicibili sofferenze, per se e per i propri cari.
Ho elencato solo alcune di quelle sette, ma molte altre ancora ve n’erano, ed anche se non manifestavano azioni estreme erano comunque autoritarie, chiuse, apocalittiche, praticando già allora il “ controllo mentale” dei loro adepti.

Pensiamo veramente che oggi le cose siano cambiate?, no, le cose sono e vanno come a quei tempi, vi sono persone che creano organizzazioni religiose(più esatto chiamarle sette) di struttura simile ai vecchi modelli, persone in buona fede e sincere di cuore vengono adescate, ritrovandosi poi in un sistema di sabbie mobili, ci si entra con facilità ma uscirne molto di meno.

Che dire, incolpare Dio e Cristo per tutto questo?, l’uomo è dotato di libero arbitrio, ha in se la capacità di fare del bene e del male, ciò che decide di fare è l’espressione della sua volontà, che nei casi esaminati è contraria a quella di Dio, e che purtroppo a causa delle loro decisioni molte persone, famiglie, vivono continuamente nella sofferenza, allora proprio noi che abbiamo lasciato in una di queste sette parte della nostra vita dovremmo prodigarci di aiutare gli altri affinché non cadano dentro queste spirali di sofferenza.


In merito alla “ religione” nel senso classico avremo modo di considerarlo.

Franco

Elyy.
00martedì 23 marzo 2010 21:18
Naturalmente, essendo credente, non posso che condividere il pensiero di Franco.

Le religioni, soprattutto le sette, sono una cosa, Dio è un'altra.
Niente e nessuno dovrebbe intaccare la nostra fede in Dio

Poi ognuno è libero di credere o non credere a ciò che vuole, ma non credere più in Dio per colpa delle false religioni è ingiusto. Dio non se lo merita


Ciao
Ely


Sonnyp
00mercoledì 24 marzo 2010 09:03
Dio è un'altra?
TUTTE le religioni fanno quello che fanno le sette....

Ossia.... impongono la loro burocrazia, oraganizzazione, "imprimatur" a ogni fedele che si professi tale.

Tu dici che dio non centra Ely? Beata te che riesci ancora a crederlo....

Io vedo e credo a quello che vedo.... folle che gridano, pregano, si disperano, ma... SILENZIO ASSOLUTO!!!

Dov'è il risultato delle preghiere? Nella utopistica immaginazione autocondizionante che ci siamo fatti nelle nostra cervella???

Preferisco essere e comportarmi da realista Ely.... almeno, potrò prendermela solo con me stesso se non riesco in qualche cosa... ti pare? Shalom carissima.....
Sonnyp
00mercoledì 24 marzo 2010 09:26
Un altro che la pensa come me.....
Da notare bene il pensiero sui bambini!!!!!


Non avevo letto questo tuo pezzo.

Sono con te.

Anche io da tempo ho abbandonato la fede in dio. Quella nella Chiesa non l' ho mai avuta.

Non credere in dio (soprattutto quel dio criminale e impotente in cui credono i cattolici) certo fa sentire soli. Sarebbe bellissimo poter credere e quando devi prendere una decisione, consultarlo mentalmente. E se fai una cazzata, poter dire che dio non ti è stato vicino. Insomma avere qualcuno a cui appoggiarti, in cui sperare nel momenti di bisogno e quando arriva l'ora di andare fra i vermi, chiedere a lui un passaggio per l'aldilà. Ma ahimè, quel dio non esiste.

Non può esistere un dio che tiene i suoi ministri di rango elevato nell' oro e negli agi e far marcire bambini nella favelas e nelle savane riarse del Niger. Non può esistere quel dio, che permette a delle persone di effettuare violenze schifose sui bambini che sono stati loro affidati, senza fulminarli e mandare loro un tumore incurabile con 20 anni di agonia. Non può esistere un dio che non ha avuto potere sulla sofferenza di decine di milioni di bambini, vecchi, donne, uomini uccisi in regimi tremendi, quali il nazismo, il comunismo e la santa inquisizione.

Ma i cattolici ci credono. Ci credono perché non c'è in loro la forza di vedere la propria caducità; la propria normale mortalità; le proprie incapacità. Ci credono perché hanno paura della notte, delle malattie e della morte.
Qualunque dio sorridesse paternamente e promettesse un impossibile aldilà, a quegli uomini che ora si dicono cattolici, basterebbe per ricacciare la viltà di afrontare le paure della vita.

Siamo pochi, noi atei. Pochi, soli e disprezzati. Disprezzati perché i cattolici hanno invidia di chi non ha paura di porgere il petto alla sventura e alla morte senza gettarsi proni a chiedere perdono tremando come donnicciole sfrignucolanti.

Caro amico, sono con te.
Sonnyp
00mercoledì 24 marzo 2010 17:08
Perchè modificato Piè?
Posso sapere Piero cos'hai modificato del mio post e il motivo?

Una pacca sulla spalla... Shalom.
mlp-plp
00mercoledì 24 marzo 2010 17:49
Re: Perchè modificato Piè?
Sonnyp, 24/03/2010 17.08:

Posso sapere Piero cos'hai modificato del mio post e il motivo?

Una pacca sulla spalla... Shalom.








Ciao Sonnyp.

ti avevo spedito subito un messaggio a riguardo, ma forse
ti eri disconesso, e non l'hai visto.



Una stretta di [SM=g1902224]




Pierino




Sonnyp
00mercoledì 24 marzo 2010 18:02
Si infatti non ero collegato.....
Ero al lavoro Piè e quindi ho visto solo ora la tua spiegazione che rispetto.

Per chi volesse però leggere la versione integrale del post in questione, sebbene cruenta, può trovarla qui:

apocalisse.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9160653&...


Shalom.
francocoladarci
00mercoledì 24 marzo 2010 19:59
Sonnyp ha riportato un pensiero di un forumista, anche se sarebbe interessante dialogare con lui.

Il mio post è inerente al suo contenuto.


Anche io da tempo ho abbandonato la fede in dio. Quella nella Chiesa non l' ho mai avuta.


Francamente non so di quale chiesa egli abbia appartenuto, giacché una volta aveva “ Fede in Dio”, quindi penso che abbia avuto una cattiva esperienza per affermare ciò.


Non credere in dio (soprattutto quel dio criminale e impotente in cui credono i cattolici).


Probabilmente il nostro amico non ha una più pallida idea della teologia cattolica, e questo mi fa pensare che la sua chiesa non era cattolica(è solo un dubbio).
Se qualcuna organizzazione “pubblicizza un dio criminale e malvagio” bè, i Testimoni di Geova non sono secondi a nessuno, tale pensiero non è una novità in quanto era proprio delle eresie dei primi secoli.


Sarebbe bellissimo poter credere e quando devi prendere una decisione, consultarlo mentalmente. E se fai una cazzata, poter dire che dio non ti è stato vicino. Insomma avere qualcuno a cui appoggiarti, in cui sperare nel momenti di bisogno e quando arriva l'ora di andare fra i vermi, chiedere a lui un passaggio per l'aldilà. Ma ahimè, quel dio non esiste.


Ma il nostro amico non vuole dio, ma bensì il “ genio della lampada di Aladino”.

Ma ammettiamo per amore dell’argomento che ciò fosse possibile e che dio intervenga per ogni dove, saremo disposti a ubbidire, se al nostro amico piace comprarsi una bellissima macchina e desidera averla a tutti i costi facendo forse anche debiti mettendo in difficoltà la propria famiglia, sarebbe disposto a ubbidire a dio se egli lo “costringesse” a non farlo?, penso proprio di no.

L’uomo non vuole essere comandato, l’uomo vuole fare quello che più gli pare, senza dover rendere conto a qualcuno tantomeno a Dio, egli vuole godere dei piaceri, ma non vuole le “rogne” che gli derivano da certi suoi modi di fare, i piaceri li vuole lui le rogne le deve risolvere Dio, chi pensa una cosa del genere, bé, bisogna che riveda il suo modo di pensare.


Non può esistere un dio che tiene i suoi ministri di rango elevato nell' oro e negli agi e far marcire bambini nella favelas e nelle savane riarse del Niger.


E questo chi lo dice?.
Il nostro amico ha la memoria corta, perché dimentica i grandi aiuti che la Chiesa Cattolica riversa al terzo mondo, e che dire qui in Italia, amico mio il terzo mondo, l’Africa l’abbiamo anche noi qui, in Italia, leggi un po’ di più, ancora se l’affermazione “e far marcire bambini nella favelas e nelle savane riarse del Niger.” Fosse stata fatta ad un’altra organizzazione c’era la possibilità di essere querelato. Stiamo attenti alle parole che si usano.


Ma i cattolici ci credono. Ci credono perché non c'è in loro la forza di vedere la propria caducità; la propria normale mortalità; le proprie incapacità. Ci credono perché hanno paura della notte, delle malattie e della morte.


I cattolici hanno fede in Dio, in Cristo, e per la loro fede che hanno la speranza di essere accetti a Dio quando arriverà la loro ora, ma il nostro amico no, quella fede che aveva non la possiede più, lui invece non teme le malattie, non teme la morte, e allora perché se la prende con Dio? Che viva la sua vita felice e contento.




Siamo pochi, noi atei. Pochi, soli e disprezzati. Disprezzati perché i cattolici hanno invidia di chi non ha paura di porgere il petto alla sventura e alla morte senza gettarsi proni a chiedere perdono tremando come donnicciole sfrignucolanti.


Mi sa tanto che soffre di mania di persecuzione, chi perseguita gli atei? Chi li disprezza?, i cattolici!, ci dica chi li disprezza, e chi sarebbero questi nuovi eroi che porgono il petto alla sventura e alla morte? Lui!.
Ma mi faccia il piacere.

Franco

cavdna
00mercoledì 24 marzo 2010 23:40
Re: Dio è un'altra?
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "Piero" che scrivi :

Sonnyp, 24/03/2010 9.03:

TUTTE le religioni fanno quello che fanno le sette....



R I S P O S T A

mio caro fratello


allora non comprendo ove sia la differenza, chiamiamole tutte "sette" o tutte "religione"
non ti pare???



Sonnyp, 24/03/2010 9.03:

Io vedo e credo a quello che vedo.... folle che gridano, pregano, si disperano, ma... SILENZIO ASSOLUTO!!!



quello che vedi o che vuoi vedere???

pensa per un solo attimo - Maria e Barabba

Barabba vede un paese invasore (Roma), vede un popolo oppresso (Israele), vede le limitazione imposte e non solo... a questo popolo da parte degli invasori - e farà il rivoluzionario

mentre,

Maria, nonostante è anch'essa a vivere la medesima realtà, Ella riesce a vedere BEN ALTRO:
".....grandi cose ha fatto in me l'ONNIPOTENTE......"
e dirà il suo SI! DIO

ognuno vede le proprie realtà,

tu ci stai dicendo che sei così preso dal presente e personifichi più Barabba che Maria???



Sonnyp, 24/03/2010 9.03:


Dov'è il risultato delle preghiere? Nella utopistica immaginazione autocondizionante che ci siamo fatti nelle nostra cervella???



se me lo permetti ti consiglio un buon libro (almeno secondo la mia personale considerazione)

Qualcosa di personale, Meditazione sulla preghiera
di Carlo Maria MARTINI

e poi magari ne possiamo anche parlare

Sonnyp, 24/03/2010 9.03:


Preferisco essere e comportarmi da realista Ely.... almeno, potrò prendermela solo con me stesso se non riesco in qualche cosa... ti pare? Shalom carissima.....




qualcuno diceva che è tutto relativo???

grazie [SM=g10400] [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO


Sonnyp
00giovedì 25 marzo 2010 18:32
Ben tornato Cavdna!
Un po' mi mancavi... non le tue prediche ovviamente ma.... non si può avere tutto dalla vita vero carissimo?

Come già ti dissi carissimo... fai bene a tenerti le tue convinzioni... sono la forza della tua vita ed è giusto che tu le difenda sino in fondo....


Per me invece, io sono arrivato al capolinea e sono comunque soddisfatto e contento di avere la mia totale libertà dalla religiosità in generale.

Ogni bene Cavdna.... con affetto. Shalom.
cavdna
00giovedì 25 marzo 2010 22:02
Re: Ben tornato Cavdna!
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello non ché AMICO "Piero" che scrivi :

Sonnyp, 25/03/2010 18.32:

................Per me invece, io sono arrivato al capolinea e sono comunque soddisfatto e contento di avere la mia totale libertà dalla religiosità in generale.

Ogni bene Cavdna.... con affetto. Shalom.




R I S P O S T A

mio caro fratello


E' al capolinea colui che si crede arrivato

ed E' arrivato colui che non deve fare più alcun passo

mi auguro per te che tu abbia ancora molta strada da percorrere

la Cristianità insegna ad avere SPERANZA ovvero avere sempre un passo in più da fare
(sperare ha come radice camminare)

voglio ancora sperare che tu sia il "mio amico di viaggio" in questa vita terrena

grazie [SM=g10400] [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO


Sonnyp
00venerdì 26 marzo 2010 09:30
Ti accompagno ma.....
Diciamo che sono il tuo amico di viaggio su questa terra per quello che conta l'essere umano... come amico, ma non contare su di me per la religione. Purtroppo, mi si drizzano i peli solo a parlarne Cavdna....mi è talmente scaduta che è uscita da ogni poro della mia pelle, peggio del sudore!

Ma ti ringrazio sempre per i tuoi incoraggiamenti... sai che sono comunque apprezzati. Per questo ti voglio bene e ti rispetto nonostante la diversità del pensiero.... Shalom mon amì!
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