Onniscienza di Dio e libero arbitrio dell’uomo, come conciliarle? II parte
Nel post precedente abbiamo considerato come in effetti l’uomo è dotato di Libero Arbitrio, ora considereremo la Onniscienza di Dio.
L’Onniscienza è la capacità di Dio di conoscere il Passato, il Presente ed il Futuro, l’essere umano è caratterizzato dal trascorrere del tempo, ricordiamo il passato viviamo nel presente e ci protraiamo verso il futuro senza che noi potessimo sapere il suo risvolto, questo perché viviamo nella quarta dimensione dello spazio/tempo, siamo vincolati ad esso, conoscere il futuro non è una prerogativa dell’uomo, tantomeno dei maghi e astrologi poiché è un avvenimento che dovrà accadere, ma NON è così per Dio.
Il creatore dell’universo e quindi dello spazio/tempo è al di fuori di queste caratteristiche prettamente fisiche, Egli è Atemporale, il Passato, il Presente, il Futuro non esistono come essenze separate ma unite, presso di lui vi è solo un Eterno Presente, Egli Osserva il passato, presente e futuro nel loro insieme, per così dire vede contemporaneamente questi tre aspetti, quindi conosce il mio futuro, il tuo e di tutti gli uomini, Dio non ha bisogno d’aspettare che gli avvenimenti accadano, davanti a Lui sono già accaduti, ricordiamo ciò che dice Apocalisse ” è caduta Babilonia la grande è caduta”, in effetti anche se la Rivelazione fu data a Giovanni alla fine del I secolo, d’avanti a Dio è Effettivamente Caduta.
Dio conosce anche gli eventi che si sarebbero avverati se gli uomini avessero preso decisioni diverse. Questi eventi i teologi chiamano “futuribili”.
Di questo tipo di conoscenza ne troviamo un riferimento preciso nell’Antico Testamento. Nel libro della Sapienza si legge che Dio permette la morte prematura di alcune persone perché il male non corrompa il loro cuore: “Divenuto caro a Dio, fu amato da lui e poiché viveva fra peccatori, fu trasferito. Fu rapito, perché la malizia non ne mutasse i sentimenti o l'inganno non ne traviasse l'animo” (Sap 4,10-11).
Nel Nuovo Testamento Gesù manifesta di sapere che Tiro e Sidone si sarebbero convertite per i suoi miracoli se Egli avesse esercitato il suo ministero in quelle città (Mt 11,21-22).
A questo punto, molti fanno una domanda pertinente all’argomento, “ se Dio è Onnisciente e quindi conosce il mio futuro,
vuol dire che io non ho più il libero arbitrio, perché la mia destinazione finale è già stabilita”.
Quest’apparente contraddizione non tiene conto di una particolare causa, è vero che Dio conosce il futuro in quanto come già detto presso di Lui vi è l’Eterno presente, ma è anche vero che
Egli OSSERVA ciò che sono state le nostre scelte, la conoscenza del nostro futuro cioè
la nostra destinazione finale non è causata da un intervento divino(potrebbe anche farlo)
ma è causata dalla sommatoria delle nostre scelte, scelte che sono state fatte grazie al dono del Libero Arbitrio.
Franco