ONNISCIENZA di DIO

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francocoladarci
00domenica 25 ottobre 2009 14:37
Cosa vuol dire essere Onnisciente.

Tra le caratteristche di Dio cioè, Onnipotente, Onnisapiente, Onnisciente, vorrei trattare l'ultima caratteristica, ma prima di farlo, desidererei conoscere il vostro pensiero al riguardo.

Franco

mauro.68
00domenica 25 ottobre 2009 14:47
Innanzitutto onniscienza significa colui che sa tutto all'istante. In genesi ad esempio Dio si pentì di aver creato l'uomo, come se Lui non si aspettasse che Lo avrebbe deluso. Ho voluto fare un esempio di onniscenza.
EVA70@
00domenica 25 ottobre 2009 16:36
Purtroppo Franco ho ancora le idee confuse su Dio..le mie risposte sono le tipiche risposte che darebbe un testimone di Geova...

Cioe' che Dio puo' tutto,conosce tutto...all'istante....

Leggero' volentieri la tua argomentazione...

Eva70 [SM=g7423]
Elyy.
00domenica 25 ottobre 2009 22:07
Capisco l'onnipotenza, l'onnisapienza, ma l'onniscenza proprio mi sfugge, aspetto quel che hai da dirci Franco.


[SM=g8925] Ely




francocoladarci
00lunedì 26 ottobre 2009 18:45
Onniscienza di Dio e libero arbitrio dell’uomo, come conciliarle?
Sappiamo che le caratteristiche di Dio sono la sua Onnipotenza, la sua Onnisapienza e la sua Onniscienza, mentre per le prime due non ci sono difficoltà nella comprensione, per l’Onniscienza vi sono alcune difficoltà, poiché apparentemente ci sarebbe una incongruenza tra questa caratteristica di Dio e il libero arbitrio dell’uomo.

Esaminiamo per primo cos’è il libero arbitrio.

Quando Dio creò l’uomo lo dotò della facoltà del libero arbitrio, possiamo dire che è la capacità di giudicare in assoluta libertà attorno ad un fatto o ad un concetto, il libero arbitrio è la facoltà propria dell’uomo di essere libero in merito alle decisioni che vuole prendere.

Tale libertà presume nessun condizionamento alle spalle che ne influisca la decisione, sia direttamente che indirettamente, quindi per essere tale non vi è nessun intervento neanche Divino, poiché secondo alcuni l’esistenza di un Dio Onnipotente vanificherebbe di fatto tale libertà, una si tale affermazione manca di logica, in quando anche se Dio è Onnipotente Egli non influenza il libero arbitrio delle sue creature, lascia che siano essi stessi a determinare la loro condotta, poiché creandole le ha dotate di questa facoltà.

In merito poi alla facoltà di scegliere il bene o il male vi è da fare una considerazione, anche se nelle scelte l’uomo commette il male il medesimo non si può MAI attribuire a Dio, se Egli è il bene e bontà assoluta come può aver permesso l’esistenza del male?, domanda che molti si pongono, se Dio è onnipotente personificazione del bene, della positività, dell’amore, allora l’esistenza del male la si deve attribuire alla volontà di Dio la sua esistenza, infatti molti attribuiscono a Dio la colpa del male nel mondo, se cosi fosse nell’uomo stesso albergherebbe il male condizionandolo nel suo libero arbitrio, ma è realmente così?, neanche possiamo dire che il male è insito nell’imperfezione della materia, quindi anche nell’uomo, poiché non è possibile che la creazione sia imperfetta rispetto al suo Creatore perfetto, allora la questione va vista da un’angolazione diversa.

Se il male non è stato frutto della volontà divina, allora esso stesso non esisterebbe, e allora come spiegare la sua presenza?.
Possiamo ragionare sul fatto che ciò che l’uomo percepisce come male E’ frutto di un allontanamento da Dio, un allontanamento dal bene dalla bontà e dall’amore, Egli ha creato il mondo affinché in esso albergasse il bene, allontanarsi da esso significa vivere una vita in assenza del bene e percepire quindi il male, poiché l’esistenza del male come tale è impossibile.

Segue la trattazione.

Franco





francocoladarci
00martedì 27 ottobre 2009 19:30
Onniscienza di Dio e libero arbitrio dell’uomo, come conciliarle? II parte
Nel post precedente abbiamo considerato come in effetti l’uomo è dotato di Libero Arbitrio, ora considereremo la Onniscienza di Dio.

L’Onniscienza è la capacità di Dio di conoscere il Passato, il Presente ed il Futuro, l’essere umano è caratterizzato dal trascorrere del tempo, ricordiamo il passato viviamo nel presente e ci protraiamo verso il futuro senza che noi potessimo sapere il suo risvolto, questo perché viviamo nella quarta dimensione dello spazio/tempo, siamo vincolati ad esso, conoscere il futuro non è una prerogativa dell’uomo, tantomeno dei maghi e astrologi poiché è un avvenimento che dovrà accadere, ma NON è così per Dio.

Il creatore dell’universo e quindi dello spazio/tempo è al di fuori di queste caratteristiche prettamente fisiche, Egli è Atemporale, il Passato, il Presente, il Futuro non esistono come essenze separate ma unite, presso di lui vi è solo un Eterno Presente, Egli Osserva il passato, presente e futuro nel loro insieme, per così dire vede contemporaneamente questi tre aspetti, quindi conosce il mio futuro, il tuo e di tutti gli uomini, Dio non ha bisogno d’aspettare che gli avvenimenti accadano, davanti a Lui sono già accaduti, ricordiamo ciò che dice Apocalisse ” è caduta Babilonia la grande è caduta”, in effetti anche se la Rivelazione fu data a Giovanni alla fine del I secolo, d’avanti a Dio è Effettivamente Caduta.

Dio conosce anche gli eventi che si sarebbero avverati se gli uomini avessero preso decisioni diverse. Questi eventi i teologi chiamano “futuribili”.

Di questo tipo di conoscenza ne troviamo un riferimento preciso nell’Antico Testamento. Nel libro della Sapienza si legge che Dio permette la morte prematura di alcune persone perché il male non corrompa il loro cuore: “Divenuto caro a Dio, fu amato da lui e poiché viveva fra peccatori, fu trasferito. Fu rapito, perché la malizia non ne mutasse i sentimenti o l'inganno non ne traviasse l'animo” (Sap 4,10-11).

Nel Nuovo Testamento Gesù manifesta di sapere che Tiro e Sidone si sarebbero convertite per i suoi miracoli se Egli avesse esercitato il suo ministero in quelle città (Mt 11,21-22).

A questo punto, molti fanno una domanda pertinente all’argomento, “ se Dio è Onnisciente e quindi conosce il mio futuro, vuol dire che io non ho più il libero arbitrio, perché la mia destinazione finale è già stabilita”.

Quest’apparente contraddizione non tiene conto di una particolare causa, è vero che Dio conosce il futuro in quanto come già detto presso di Lui vi è l’Eterno presente, ma è anche vero che Egli OSSERVA ciò che sono state le nostre scelte, la conoscenza del nostro futuro cioè la nostra destinazione finale non è causata da un intervento divino(potrebbe anche farlo) ma è causata dalla sommatoria delle nostre scelte, scelte che sono state fatte grazie al dono del Libero Arbitrio.

Franco



Elyy.
00martedì 27 ottobre 2009 21:46


Perfetto, ora ho capito.

Quanto hai spiegato dell'Onniscenza di Dio io lo abbinavo all'Onnusapienza.


Grazie per l'esauriente spiegazione.



[SM=g8920] Ely



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