Osama Bin Laden ucciso in Pakistan da un blitz americano

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mauro.68
00lunedì 2 maggio 2011 10:30
Washington, 2 mag. (TMNews) - Osama Bin Laden è morto, il "principe del terrore" è stato ucciso in Pakistan. L'annuncio è stato dato dalla Casa Bianca dal presidente americano Barack Obama, che ha detto "giustizia è fatta". Una folla di persone che festeggiano si è raccolta a Washington davanti alla sede presidenziale.

Un responsabile dei servizi segreti pachistani ha confermato che Osama Bin Laden è stato ucciso "nel corso di un'operazione molto sensibile": "posso confermare che è stato ucciso" ha detto all'agenzia France Presse. Il corpo del ricercato numero uno al mondo è nelle mani dell'esercito americano e sarà portato nella base statunitense di Bagram, a Nord di Kabul, in Afghanistan. Secondo la Cnn però il corpo sarebbe stato già sepolto in mare dopo essere stato trattato secondo la tradizione islamica.

Sulla testa del saudita Osama Bin Laden, pendeva una taglia da 25 milioni di dollari. Nato il 10 marzo 1957, Bin Laden aveva dunque 55 anni. Il blitz sarebbe stato preparato, sempre secondo gli esperti della Cnn, da cinque riunioni fra il presidente Obama e i servizi segreti in questi ultimi mesi.

Un responsabile dei servizi segreti pachistani ha confermato che Osama Bin Laden è stato ucciso nel corso di "un'operazione molto delicata", senza dare dettagli sul blitz di cui ha parlato anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Nuove informazioni vengono invece dalla Cnn: l'operazione è avvenuta a Abbottabad, una città a soli 75 chilometri dalla capitale Islamabad, e Bin Laden si trovava secondo gli esperti dei servizi della rete americana, in un compound di alta sicurezza, circondato da una recinzione e protetto da una doppia cancellata.

Silvio Berlusconi, intervistato al suo ingresso in procura a Milano, ha definito la notizia "un grande risultato nella lotta contro il male" ricordando poi "che non bisogna abbassare la guardia". Abbottabad come Islamabad si trova a qualche ora di strada da alcune delle zone tribali della Frontiera del Nord Ovest, la zona tribale al confine con il Pakistan che è sempre stata considerata il rifugio di Osama Bin Laden.

Il blitz è stato compiuto da un commando statunitense: lo ha specificato Barack Obama parlando dalla Casa Bianca e dicendo: "Questa sera sono in grado di annunciare agli americani e al mondo che gli Stati Uniti hanno condotto un'operazione che ha ucciso Osama Bin Laden, il leader di al Qaida".

Così Obama ha raccontato il blitz comunicando la morte di Bin Laden alla nazione: "Molti mesi fa sono stato informato che avevamo indizi circa la possibile posizione di Bin Laden. Ho incontrato molte volte i miei consulenti dei servizi segreti. Finalmente la settimana scorsa ho deciso che avevamo sufficienti informazioni per agire. Oggi per mio ordine gli Stati Uniti hanno lanciato un'operazione contro quel compound. Una piccola unità di agenti americani ha agito con grande coraggio, facendo attenzione a evitare vittime civili. Dopo uno scontro a fuoco, hanno ucciso Osama Bin Laden e hanno in custodia il suo corpo". E ha aggiunto: "Come paese, non tollereremo mai minacce alla nostra sicurezza".

Il presidente americano ha ringraziato le autorità di Islamabad per la collaborazione. Il primo a congratularsi con il presidente americano stato l'ex presidente repubblicano George W. Bush.

LE REAZIONI

I principali leader internazionali si sono congratulati con gli Stati Uniti per il successo del blitz. David Cameron, primo minitsro inglese, è stato il primo: "E' un grande sollievo per il mondo", ha detto il premier inglese. "Una vittoria di tutte le democrazie che si battono contro l'abominevole flagello del terrorismo", ha commentato la diplomazia francese. "E' una vittoria della giustizia, della libertà e dei valori comuni dei Paesi democratici che hanno combattuto fianco a fianco contro il terrorismo", ha dichiarato invece il premier israeliano Benjamin Netanyahu associandosi alla gioia del popolo americano. La Santa Sede invece ha voluto precisare che "davanti alla morte di un uomo non ci si rallegra mai ma si riflette sulle sue responsabilità".

Fonte

Mauro
mauro.68
00lunedì 2 maggio 2011 13:09
mauro.68
00lunedì 2 maggio 2011 13:56
Rettifico, la foto era falsa, ma la notizia è vera.
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