Robin Gibb, fondatore dei Bee Gees, è entrato in coma in seguito a una polmonite.
La star dei Bee Gees, in lotta contro il cancro, è stato ricoverato in una clinica privata a Chelsea a Londra, accanto a lui la moglie Dwina e il fratello Barry. I medici pensano che abbia pochi giorni di vita. Un amico della famiglia ha detto al Sun che "stanno pregando per lui e che è sempre stato ottimista mantenendo la speranza di vincere questa battaglia". Poi ha aggiunto: "Purtroppo sembra che abbia sviluppato la polmonite che aggrava molto la situazione".
La moglie Dwina, il fratello Barry, 65, la figlia Melissa, 37 e i figli Spencer, 39 e Robin John, 29, non si allontanano un secondo dal letto della star, ha scritto il tabloid, nella clinica di Chelsea, West London. "Preghiamo tutti per lui e speriamo che si riprenda presto", ha dichiarato uno dei figli in un comunicato.
I problemi di salute della star 62enne sono iniziati nel 2010, quando si è sottoposto al primo intervento chirurgico per un blocco intestinale, poco più tardi gli è stato diagnosticato il cancro. Secondo i medici, da quanto riporta il Sun, Gibb avrebbe sviluppato un altro cancro, causa della polmonite. Solo il mese scorso, quando si pensava a una recessione della malattia, Robin aveva detto di essere felice di star superando il cancro e di voler far ascoltare ai fan i suoi ultimi lavori.
I Bee Gees, il trio formato dai fratelli Barry, Maurice e Robin, divennero famosi in tutto il mondo alla fine degli anni '70 con la colonna sonora del film La febbre del sabato sera. Benché emigrati in Australia da giovanissimi, con la famiglia, i fratelli Gibb sono in realtà inglesi, nati tutti e tre sull'Isola di Man.
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Mauro