Fare 5000 passi al giorno, che corrispondono a circa 3 chilometri, apporta molti benefici alla salute. Se ne è discusso il 24 gennaio scorso in un convegno tenutosi presso la Sala Capitolina del Senato dal titolo “Il ritratto della salute e la medicina dei sani: modelli di sviluppo e strategie di comunicazione”. Questa tematica è stata trattata dal Dott. Claudio Cricelli, presidente della Sociètà Italiana di Medicina Generale (SIMG) presentando l’opuscolo a vignette “Una passeggiata di salute” che, riprendendo quanto viene raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, illustra non solo i benefici del movimento, ma tutta una serie di regole corrette da seguire per attuare la medicina dei sani.
Si tratta di un nuovo modo di affrontare la medicina che consiste appunto nel modificare i propri stili di vita sbagliati e promuovere quindi la cultura della prevenzione.“La sedentarietà” spiega Cricelli” provoca 600.000 decessi all’anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo”.
Usare le proprie gambe anziché l’automobile permette anche un sostanziale risparmio di denaro di 700 euro a persona all’anno, di cui 400 per il carburante e per l’usura della macchina e 300 che ciascuno sborsa per curare chi continua ad usare l’auto. “Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro, osteoporosi sono le malattie croniche che colpiscono in massa gli italiani, legate proprio a stili di vita sbagliati”.
Oltre ad un sano esercizio fisico è di fondamentale importanza una corretta alimentazione “La salute” continua Cricelli”si conquista e si conserva soprattutto a tavola, fin da bambini. Il tradizionale modello alimentare mediterraneo, è ritenuto oggi in tutto il mondo tra i più efficaci per la prevenzione ed è anche uno tra i più vari e bilanciati”.
Il binomio sana alimentazione ed equilibrata attività fisica, sicuramente vincente a qualsiasi ètà, assume un ruolo fondamentale per i bambini e gli adolescenti, considerando che nel nostro Paese vi è una percentuale molto alta di ragazzi in sovrappeso o francamente obesi.
Ely