TEOLOGIA - SPIRITISMO - Si comunica veramente con le anime defunte?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
francocoladarci
00lunedì 23 agosto 2010 13:14
Breve considerazione sul tema.

Si pone la questione se con lo spiritismo ci si mette in contatto con l’anima defunta.

Per affrontare l’argomento è necessario comprendere la natura dell’uomo, e degli esseri spirituali.

Iniziamo per primo la considerazione della natura degli esseri spirituali, ossia gli “Angeli”, termine improprio, in quanto è più corretto dire “Persone Spirituali”.

Nell'ordine creativo di Dio, gli angeli sono enti superiori, e questo in merito alla loro natura e non nella loro “persona”, tali enti essendo “spirituali” non necessitano dei corpi sensoriali per acquisire la “Conoscenza”, cosa che invece necessita all’uomo, essi sono stati creati con il grado di conoscenza intrinseca secondo il loro “Ordine”.

Essendo gli angeli persone complete sia nella loro natura “Spirituale” sia “Intellettiva”, essi hanno la facoltà di interagire con la materia, interagire significa poterla in qualche misura controllarla, è anche nella loro natura “apparire”.

Nelle Sacre Scritture vi sono aneddoti in cui si manifesta l’intervento angelico in quest’aspetto, ciò che invece è precluso, è la “creazione”, ossia, creare un corpo sensoriale, qual è nella natura umana, motivo per cui si comprende bene ciò che l’angelo disse a Tobia<< tu mi vedevi mangiare, ma io non mangiavo era solo apparenza>>.

Passiamo ora alla natura umana.

L’uomo è un composto di due elementi, la parte “Sensoriale” e la parte “Spirituale”, ciò che identifica l’essere in quanto essere è la sua parte spirituale, che chiamiamo “Anima”, essa altro non è che “l’IO” della persona, ed è composta dalla parte “Intellettiva”, la sua “Intelligenza” la sua “Ragione” la sua “Volontà” i suoi “Abiti” (virtù).

Tale anima è puramente immateriale, non può essere come gli angeli, i quali è la loro natura completa di esseri spirituali, e nella loro natura “completa” essi possono interagire con la materia, essendo invece l’anima una parte e la più importante del composto umano non è sua facoltà interagire con la materia, ancora, non è neanche sua facoltà a motivo pocanzi detto potersi manifestare in modo visibile alla materia, quindi alle persone, poiché tale manifestazione deve essere corroborata anche dal corpo.

Come abbiamo detto la conoscenza nell’anima a differenza degli angeli la cui è intrinseca, è estrinseca, poiché tale conoscenza è condizionata dalla potenza del corpo sensoriale, ossia, i sensi del corpo veicolano l’acquisizione della conoscenza, la dove il corpo sensoriale perde nelle sue capacità sono le potenze intellettive, l’amore, la gioia, l’odio, l’azione, esse sono puramente intellettive, proprietà esclusiva dell’anima e non del corpo, poiché a volte nel corpo si evincono gli effetti di tali cause.

Ricapitolando, possiamo dire che.
L’angelo ha facoltà di interagire con la materia, facoltà di apparire.
L’anima, non può apparire(non essendone la sua natura), ne tantomeno interagire con la materia, in parole povere, l’anima non è in grato di spostare neanche una piuma. (tutto ciò diventa possibile con la risurrezione dei corpi).

Ora, nelle sedute spiritiche, chi effettivamente si manifesta o con la presenza oppure con atti materiali?.
Alla luce di ciò che si è detto NON può essere l’anima del defunto, giacché non è sua facoltà(anche volendo) poter manifestarsi, sia con presenza visibile sia con atti materiali, da ciò si evince che le varie manifestazioni nelle sedute spiritiche sono atti di angeli malvagi, ossia dei demoni.

Ma qualcuno potrebbe obiettare che lo spirito di Samuele fu evocato su ordine di Saul, è vero, ma non bisogna dimenticare che tutto ciò è a causa della volontà di Dio, poiché nella norma Dio vieta l’evocazione delle anime disincarnate.
Ciò che si è detto fin’ora, sono le proprietà dell’anima, ciò non toglie che nell’arco del tempo varie anime si sono fatte vedere dagli uomini, ma ciò non è la norma bensì l’eccezione, la quale è tale solo per volontà di Dio, e cosa ancora più importante, tutte le varie apparizioni sono sempre dovute alla volontà di Dio, e Mai, per evocazione spiritica.

Rispondendo alla domanda iniziale se, nella seduta spiritica si comunica con le anime defunte, si può rispondere di No, poiché la manifestazione dell’anima può essere solo nella sua completezza con il corpo, il quale diverrà nella risurrezione un corpo glorioso sottoposto in modo completo al suo ente primario, cioè l’anima.

Franco


Elyy.
00lunedì 23 agosto 2010 21:17


Hey Franco!! Almeno su questo non mi devo ricredere! Pure i tdg dicono che gli "spiriti" evocati durante le sedute spiritiche sono in realtà angeli malvagi!

Grazie per questa spiegazione logica e razionale [SM=g1902224]


Ciao
Ely


Elyy.
00lunedì 23 agosto 2010 21:27


Però i tdg spiegano che non possono esserci apparizioni di anime defunte unicamente per il motivo che non riconoscono l'esistenza dell'anima [SM=g6794]


Ely


nevio63
00lunedì 30 agosto 2010 03:57
Caro Franco
Potrebbe, secondo ciò che contempla la fede cattolica, ma anche la tua esperienza personale, una persona, morta materialmente, concedere un segnale, legato comunque alla fenomenologia disponibile nel mondo materiale, della propria esistenza spirituale, a qualcuno che, ancora in vita sulla terra, lo implorasse?
Se sì, sarebbe ciò dipendente dallo stato in cui l'anima del defunto si trova al momento?
Se sì, passerebbe, comunque, tale manifestazione speciale, al vaglio della volontà divina?
Se sì, quali ragioni potrebbero costituire la differenza tra una concessione o un rifiuto da parte del Creatore a tale eventualità?

Grazie per una risposta, Sergio.


[SM=g1916242]

dafne.75.
00lunedì 30 agosto 2010 17:03


Ciao Francocoladarci, interessante quel che hai scritto, ma, mi chiedo: davvero devo pensare che quella che ho visto nella camera da letto di mia nonna era uno spirito malvagio e non mia nonna che veniva a salutarmi?

L'apparizione è durata solo pochi secondi ma l'ho distinta nettamente. Mi sono spaventata, ma subito dopo ero contenta che si fosse fatta vedere seppur brevemente. Cosa devo pensare a questo punto? [SM=g8862]


Ciao da Dafne
francocoladarci
00martedì 31 agosto 2010 15:35
Prima di tutto benvenuta Dafne.

La mia disquisizione era sul motivo per cui l’anima di un defunto non può ne apparire ne tantomeno farsi sentire da un vivo.
Ho anche detto che nelle sedute spiritiche non è l’anima della persona defunta che parla o muove oggetti, per il motivo esposto nel post precedente.

Ma, ho anche detto che vi sono state apparizione di varie anime direttamente senza intermediari, questo è plausibile poiché rientra nella volontà di Dio.

Ora, se tu hai visto tua nonna direttamente, e quindi senza una intermediaria(medium) non è da escludere che sia volontà Divina che tale anima ti sia apparsa, poiché tali apparizioni vi sono eccezionalmente sempre state, perciò non è ne la prima ne l’ultima, ma ripeto tali apparizioni sono eccezioni, in quanto Dio permette per i suoi motivi che tale anima abbia in quel momento la facoltà della visibilità, vi è solo un’eccezione dell’evocazione per mezzo di una medium, e fu quella di Samuele, ma anche in quel caso Dio permise che l’anima di Samuele si manifestasse, poiché anche in quel momento egli agì da profeta.
Ciao
Franco
francocoladarci
00martedì 31 agosto 2010 16:20
Nevio domanda.

Caro Franco
Potrebbe, secondo ciò che contempla la fede cattolica, ma anche la tua esperienza personale, una persona, morta materialmente, concedere un segnale, legato comunque alla fenomenologia disponibile nel mondo materiale, della propria esistenza spirituale, a qualcuno che, ancora in vita sulla terra, lo implorasse?
Se sì, sarebbe ciò dipendente dallo stato in cui l'anima del defunto si trova al momento?
Se sì, passerebbe, comunque, tale manifestazione speciale, al vaglio della volontà divina?
Se sì, quali ragioni potrebbero costituire la differenza tra una concessione o un rifiuto da parte del Creatore a tale eventualità?



L’anima a differenza degli angeli e dei demoni, non ha la possibilità in se stessa ne di apparire, ne di farsi sentire dagli uomini, ne tantomeno gli uomini possono comunicare direttamente con le anime dei defunti.
La prerogativa di tale evento può essere circoscritta solo alle creature create come persone spirituali, i quali essendo enti più elevati degli esseri umani possono interagire con la materia, di conseguenza possono sia farsi “vedere” che farsi “sentire”, cosa preclusa all’anima.

D’altro canto anche Sant’Agostino disse<< se le anime potessero interagire con gli uomini, mia madre santa donna sarebbe sempre quì accanto, giacché grande era il suo amore per me>>.
Nello stesso tono è Tommaso d’Aquino, il quale nella Somma Teologica afferma che le anime dei trapassati non interessano le questione terrene, ma, se le anime dei defunti appaiono è solo per Volere Divino, ma mai per intercessione di una Medium, fatto salvo per il caso di Samuele il quale fu evocato da una medium, ma anche in quel caso ciò fu dovuto al volere di Dio, in quando Samuele poi profetizzò.
Il problema nasce dal fatto che gli uomini e gli angeli sono due nature differenti.

L’uomo, la cui composizione è sia spirituale (immateriale) quindi l’essenza, “l’Io”, Intelligenza, Ragione, Volontà, Virtù.
Ed è composto dalla parte sensitiva, materiale, e questo compreso il cervello,( il quale meriterebbe una trattazione a parte), ora l’uomo in quanto uomo è un composto di questi due aspetti, Sensoriale (corpo materiale) Intellettiva (spirituale o immateriale).

E’ dunque tramite i sensi che “l'Io” acquisisce la conoscenza poiché non è acquisibile in modo "naturale/istantaneo" ma progressiva e ciò tramite i sensi, e sono i medesimi e non la parte intellettiva che si relaziona in modo immediato con la materia, un cieco non potrà acquisire la conoscenza dei colori in quanto manca al corpo sensoriale quel senso per tale scopo, quindi con il mondo materiale solo la parte corporale dell’uomo può relazionarsi e non l’Intelletto e Anima o Spirito.

Al contrario, gli angeli sono essere puramente spirituali, la loro natura è spirituale, l’acquisizione delle loro “Facoltà” (quelle per cui all’uomo necessita il corpo)sono Immediate all’atto della loro creazione, e grazie a queste facoltà che essi possono intervenire sulla materia, ed ecco allora in una seduta spiritica (quella senza trucco) quelle manifestazioni che tolgono poi il sonno a chi vi partecipa.

Questo in sintesi i motivi per cui è preclusa all’anima ogni manifestazione(salvo eccezione) visibile, ciò che invece non è precluso agli angeli o demoni.
Per maggiori informazioni
vedere la Summa Theologiae di S.Tommaso d'Aquino.
Ciao

Franco

Franco
dafne.75.
00martedì 31 agosto 2010 19:27
Re:
francocoladarci, 31/08/2010 15.35:

Prima di tutto benvenuta Dafne.

La mia disquisizione era sul motivo per cui l’anima di un defunto non può ne apparire ne tantomeno farsi sentire da un vivo.
Ho anche detto che nelle sedute spiritiche non è l’anima della persona defunta che parla o muove oggetti, per il motivo esposto nel post precedente.

Ma, ho anche detto che vi sono state apparizione di varie anime direttamente senza intermediari, questo è plausibile poiché rientra nella volontà di Dio.

Ora, se tu hai visto tua nonna direttamente, e quindi senza una intermediaria(medium) non è da escludere che sia volontà Divina che tale anima ti sia apparsa, poiché tali apparizioni vi sono eccezionalmente sempre state, perciò non è ne la prima ne l’ultima, ma ripeto tali apparizioni sono eccezioni, in quanto Dio permette per i suoi motivi che tale anima abbia in quel momento la facoltà della visibilità, vi è solo un’eccezione dell’evocazione per mezzo di una medium, e fu quella di Samuele, ma anche in quel caso Dio permise che l’anima di Samuele si manifestasse, poiché anche in quel momento egli agì da profeta.
Ciao
Franco



Grazie per la benvenuta [SM=g8422]

Dunque, se mia nonna mi è apparsa dev'essere stata volontà di Dio, e questo mi fa immenso piacere, ma ancora mi chiedo, a che pro?? Io ho sempre creduto in Dio, o comunque in un'intelligenza suprema, quindi perchè questa apparizione? non ne capisco lo scopo.
Non posso negare comunque che, sempre se si trattava davvero di mia nonna e non di uno spirito malvagio, mi ha fatto piacere avere la certezza che lei continui ad esistere benchè morta agli occhi di noi esseri umani, ma l'averla vista non mi ha aumentato la fede che già avevo.

La mia amica tdg mi ha spiegato che l'unico scopo per cui si vedono questi spiriti è di far credere alla menzogna, da parte dei demoni, che esiste un'anima che sopravvive alla morte fisica.

Io credo in un'anima che sopravvive alla morte fisica, ma nel caso di tali apparizioni, solo di pochi secondi, non ne intravedo lo scopo.


Ciao


nevio63
00martedì 31 agosto 2010 20:58
Veramente

...caro Franco io ho parlato di segnali di tipo fisico, interazioni col mondo materiale, non apparizioni dell'anima del defunto.

Grazie.
francocoladarci
00mercoledì 1 settembre 2010 11:37
Nevio chiede.

Potrebbe, secondo ciò che contempla la fede cattolica, ma anche la tua esperienza personale, una persona, morta materialmente, concedere un segnale, legato comunque alla fenomenologia disponibile nel mondo materiale, della propria esistenza spirituale, a qualcuno che, ancora in vita sulla terra, lo implorasse?



Caro Nevio, come già scritto nei precedenti post, non è possibile che una persona morta, e quindi si presume che poi sia la sua anima, coscienza, l'Io, l'essenza, il termine non influisce, possa dare segnali al mondo materiale, non è nella sua natura.

Summa Theologiae. S.Tommaso d'Aquino
Immortalità dell'anima. S.Agostino

Franco
francocoladarci
00giovedì 2 settembre 2010 12:19
Dafne dice

La mia amica tdg mi ha spiegato che l'unico scopo per cui si vedono questi spiriti è di far credere alla menzogna, da parte dei demoni, che esiste un'anima che sopravvive alla morte fisica.



Questo è purtroppo l’evidente dimostrazione della mancanza di conoscenza, poiché i TdG si imbevono di insegnamenti anti – scritturali, pensando che sia effettivamente la “verità”, è evidente che la “tua” TdG è sincera in quello che dice, dall’altra parte non può essere diversamente.

Il problema che manca loro, uno studio di Teologia (cosa preclusa loro), anche superficiale, e ciò porta a volte a credenze “quasi” eretiche, ma su questo ne parleremo in un’altra occasione.
Ciao

Franco
lovelove84
00giovedì 2 settembre 2010 15:19
ma dato che goniuno di noi, ha un angelo custode, non puo essere che è quest'angelo che ci compare? visto che l anima non può comparire?
dafne.75.
00giovedì 2 settembre 2010 23:10


Ma io nell'immagine che ho visto, ho riconosciuto mia nonna, non uno sconosciuto quale potrebbe essere il mio angelo custode che non ho mai visto.

Il punto di domanda rimane: a cosa è servito farmi vedere l'anima di mia nonna, visto che sono anche eventi "eccezionali" come dice Francocoladarci, e che quindi devono avere uno scopo preciso e importante.


[SM=g10400] Dafne





Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:46.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com