Lovelove chiede.
secondo voi, secondo natura nasciamo buoni o cattivi?
Prima di tutto necessita conoscere cosa si intende con il termine “Natura”.
Per natura si intende ciò che è proprio dell’essere, quella che è una sua “proprietà”, la quale non dipende dalle altre cause ma essendo effetto di una causa.
L’uomo è per “natura” un bi composto di parte sensoriale (corpo materiale) e parte spirituale(anima) la quale è di proprietà immateriale, ma, mentre il corpo è prodotto per generazione(madre e padre) la parte sovrasensibile cioè l’anima è prodotta per “creazione” direttamente da Dio.
Ora, essendo l’uomo ma in questo caso parliamo della sua parte sovrasensibile, creato a immagine e somiglianza di Dio, avrebbe avuto nel suo essere (anima) le stesse qualità (in modo molto limitate) di Dio, l’Amore è la qualità eterna e assoluta di Dio, ne consegue che anche la sua creatura avrebbe avuto all’atto della sua creazione la medesima qualità, con tutte le altre le quali si sarebbero per così dire appoggiate sulla prima.
Da ciò risalta che l’uomo nella sua completezza dell’essere, nasce “potenzialmente Buono”, ma l’essere in “Potenza” buono non significa che questa potenza si trasformi in “Atto”, affinché la potenza sia traducibile in atto necessità della “Ragione” e della “Volontà”.
A differenza con le creature angeliche le quali sono state create con la conoscenza in sé, l’uomo la medesima la deve acquisire, cosa vuol dire?, vuol dire che solo con la parte sensoriale (il corpo materiale) può acquisire tale conoscenza (a dire il vero vi è anche una conoscenza che esula da ciò che è fisico).
Se dunque è già nell’anima la “predisposizione” al buono come mai la maggior parte manifesta qualità cattive?, ciò è dovuto al peccato dei primogenitori, i quali hanno messo in rottura il rapporto, l'unione con Dio, tale estranietà da Dio ha lasciato apparire il male o ciò che è cattivo, poiché il male è assenza del bene, quindi i rapporti umani o meglio, la crescita del bambino con la relativa acquisizione della conoscenza, sono condizionati dai valori che la società (genitori compresi) si è data, e questi non sempre collimano con quelli naturali dell’uomo.
Possiamo dunque sintetizzare che, l’uomo in quanto uomo nasce potenzialmente buono, ma che l’ambiente ne condiziona la sua attuazione.
(Ci sarebbero altre cause che per il momento non abbiamo toccato)
Franco