Uno schiavo incatenato con robuste catene di acciaio
è molto più libero di chi ha perso la libertà di pensiero
vittima di plagio mentale o di irragionevoli pregiudizi.
Il primo non può muoversi ma è libero almeno di pensare,
il secondo non può neanche pensare e può muoversi soltanto,
come una marionetta,
secondo istruzioni impartite dal telecomando del suo burattinaio
Ely