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L’UAAR pubblica ancora notizie false: la bufala della lettera di mons. Levada

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    francocoladarci
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    00 03/04/2012 20:25
    Quanto l'Odio Offusca la Ragione
    3 aprile, 2012


    Dopo l’ultima notizia falsa pubblicata nel febbraio scorso, i mistificatori dell’UAAR, tra una notizia di gossip religioso e un’altra, hanno reso pubblico un altro falso articolo nel loro inattendibile sito.

    Lo riporta sul web l’avvocato Gianfranco Amato, che ha già avuto il merito di aver messo a sedere l’associazione di atei reazio-razionalisti nel dicembre scorso. Introduce così il suo articolo: “immersi come sottaceti nel più irrazionale relativismo, sono capaci di restare totalmente indifferenti a concetti come vero e falso. Del resto, la menzogna non esiste per chi ritiene che la stessa idea di verità sia una mera astrazione. E sarà forse da questo che deriva la particolare attitudine dell’UAAR di rimestare nel fango“.

    Hanno infatti pubblicato una “omerica frottola” – importata dall’Irlanda – circa l’esistenza di «una lettera secreta del Vaticano in cui si annuncia un’apertura verso le relazioni omosessuali, almeno tra preti e solo in maniera riservata, come mezzo per arginare il dilagare della pedofilia tra i sacerdoti». La lettera è stata definita «strettamente confidenziale» ed inviata da mons. Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, all’Arcivescovo di Dublino, Mons. Diarmuid Martin. Dopo aver adottato tutte le dovute cautele legali per evitare una denuncia, la notizia è comunque data inoculando, in realtà, il sospetto di una sua autenticità. Si cita la fonte (“l’autorevole sito dell’Irish Tribune“), e si evidenzia come nella stessa lettera sia presente «tanto di numero di protocollo, firma, timbro e carta intestata». L’assoluta ignoranza in materia, ha commentato l’avvocato Amato, ha portato a pubblicare un’evidente contraffazione.

    I mestatori dell’UAAR non sono certo una fonte attendibile, ma comunque almeno quei quattro militanti che gli girano attorno avrebbero potuto accorgersi dell’evidente contraffazione della firma di mons. Levada. La firma è ricavata dal sito “Havel’s House of History”, nella sezione “autographs of religious leaders”, ove è disponibile per chiunque ne voglia fare un uso disonesto. Non si tratta di un pesce d’aprile, sia perché è stata pubblicata il 30 marzo (la notizia risale al 6 marzo), sia perché viene scritto che sono disponibili a rettificare. Interessante notare che gli unici sciocchi che hanno riportato la notizia, ritenendo attendibile il sito dell’UAAR, sono quelli di www.gay.tv



    AGGIORNAMENTO 03/04/12, ORE: 15:30
    L’UAAR, sollecitata dal nostro articolo ha modificato silenziosamente il suo articolo, inserendo l’immagine del pesce d’Aprile (qui invece l’articolo come si presentava fino ad un’ora fa). Facciamo notare al distratto Raffaele Carcano, segretario dell’Associazione, che la data in cui è stato pubblicato il loro articolo è il 30 marzo, mentre il giorno in cui si fanno questi “scherzi” è il 1° aprile (ben due giorni dopo). Lo scherzo poi viene rivelato altri due giorni dopo, guarda caso un’ora dopo la pubblicazione di questo articolo…., insomma, questa ennesima corsa ai ripari da parte dell’indaffarato bancario Carcano, come già avvenuto in questa occasione, mette ancora più in luce che nelle intenzioni dell’UAAR al momento della pubblicazione dell’articolo non c’era affatto l’idea di fare uno scherzo, ma si è trattato della solita e quotidiana diffamazione e disinformazione a cui ci ha abituato il portale dell’ateismo fondamentalista italiano.
    Tratto da
    www.uccronline.it/2012/04/03/luaar-pubblica-ancora-notizie-false-la-bufala-della-lettera-di-mons...
    Franco

    “Quando si vuol cercare la verità su una questione
    bisogna cominciare col il dubbio.
    (S. Tommaso d’Aquino)”

    www.esserecattolici.it
  • Elyy.
    00 03/04/2012 21:40


    Apperò!!

    Certo che non sanno più dove aggrapparsi pur di buttare fango a chi ritengono scomodo, che sia una caratteristica tipica degli atei? No.. non credo, conosco atei con valori morali ben più alti di questi ceffi così meschini che con la scusa dell'ateismo si sentono liberi di vomitare le peggiori nefandezze verso chi gli da fastidio.

    D'altronde questo pensiero dell'avvocato Gianfranco Amato la dice lunga:

    “immersi come sottaceti nel più irrazionale relativismo, sono capaci di restare totalmente indifferenti a concetti come vero e falso. Del resto, la menzogna non esiste per chi ritiene che la stessa idea di verità sia una mera astrazione.

    Questa caratteristica è comune a molti atei, soprattutto quelli che fanno la guerra nel web, guerra di ogni tipo, contro la Chiesa, contro i fedeli di ogni tipo, contro chi li contrasta.. fa niente se le notizie son false o storpiate, l'importante è malignare e screditare il prossimo


    Ely


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    opepo
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    00 04/04/2012 15:41
    Proprio così...l'importante è che il cattolico parta dal presupposto che tutto quello che si dice sulla Chiesa è totalmente falso fino alla dimostrazione palese delle accuse che vengono rivolte



    APRI I MIEI OCCHI, O DIO, PERCHÈ SPESSO SIAMO VICINI AL RUSCELLO E NON VEDIAMO L'ACQUA.
  • Elyy.
    00 04/04/2012 17:47
    Re:
    opepo, 04/04/2012 15.41:

    Proprio così...l'importante è che il cattolico parta dal presupposto che tutto quello che si dice sulla Chiesa è totalmente falso fino alla dimostrazione palese delle accuse che vengono rivolte



    Che poi questo concetto rispecchia anche il principio della legge italiana che dice che si è innocenti dalle accuse fino a prova contraria provata [SM=g8422]


    Ely