00 19/05/2012 00:14
Re: la mia esperienza personale nel WEB, per esempio????
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella
Elyy., 06/04/2012 11.28:


Stavo facendo una riflessione in questi giorni e vediamo se riesco a coinvolgere almeno qualcuno di voi perché le opinioni degli altri mi servono per non fossilizzarmi nella mia.
Dunque, riflettevo sul limite al quale può arrivare la comprensione dei cristiani verso quelli che si comportano male nei confronti del loro prossimo. Io capisco che bisogna cercare sempre di capire il motivo per cui una persona si comporta male, risponde male, si esprime con epiteti offensivi, mente o parla con violenza verbale, senza concentrarci troppo sulla forma usata, ma fino a che punto si dovrebbe fare ciò?

La comprensione cristiana dovrebbe essere illimitata tanto da permettere a tali persone di dire o fare ciò che vogliono sempre e comunque, perché tanto noi li dovremmo “comprendere”??

Se vogliamo ritenerci cristiani, dovremmo sempre lasciar correre e sempre cercare di “scusare” sforzandoci di discernere il motivo intrinseco di un certo comportamento violento o offensivo?




R I S P O S T A

mi scuso se solo oggi giungo alla lettura ed a una eventule risposta

io per esempio, per esperienza personale
dopo aver ricevuto/assaporato aggressioni verbali e quant'altro (ovviamente non in questo ambito, mi riferisco ad altri FORUM), e dopo aver ricevuto ADDIRITTURA indicazioni di cambiare la mia personalità.....
ho deciso che non essendo più il bene accetto in quei "lidi" - non si tollerava più la mia presenza (ho salutato e sono uscito)
a cosa sarebbe servito rimanere???

così, come non è giusto imporre a nessuno il cambio personalità
è altro e tanto giusto non imporre a nessuno una presenza non gradita


Elyy., 06/04/2012 11.28:

E se cercassimo di far capire al o agli interessati dove sta l’errore, palesando senza mezzi termini il nostro disappunto verso un certo comportamento a nostro avviso errato, qualcuno avrebbe il diritto di considerarci “poco cristiani” o addirittura per nulla cristiani??

Qualcuno dice che per essere cristiani bisogna sempre “porgere l’altra guancia” ma cosa significa porgere l’altra guancia? Cosa intendeva dire Gesù quando disse queste parole??

Chiedo scusa per le tante domande ma non sono riuscita ad esprimermi diversamente anche perché in realtà vorrei delle risposte per confrontarle col mio concetto di cristianità e sviscerarne la vera essenza, se possibile.
Ely




R I S P O S T A
si, certo, gli errori tutti li commettiamo, nessuno può ritenersi esenti da "inciampi"- - - -ma!.....

porgere l'altra guancia sta ha indicare di accogliere la sfida, sta ad indicare di accettare un confronto
e non farsi prendere a sberle dal primo che ......

per quella che è stata la mia personale esperienza in alcuni "lidi",
io mi sono sempre ritrovato messo all'angolino o estromesso,
pertanto non è esempre possibile accettare la sfida o un confronto
ad alcuni poco interessa il Tuo pensiero o la Tua persona
alcuni hanno solo l'interesse di estromettere e di attaccare per il solo gusto di non leggerti e di non incontrarti virtualmente

grazie [SM=g9495] [SM=x2610547] [SM=g9495]

vi saluto in CRISTO RISORTO
[Modificato da cavdna 19/05/2012 00:23]