00 06/04/2012 18:20
Re:
Elyy., 06/04/2012 18.03:


La penso allo stesso modo [SM=x2610547]

Ma allora qui sorge spontanea la domanda: fino a che punto, qual è il limite, fino a quante volte bisogna perdonare? fino a sette volte?

Inoltre, se notiamo un comportamento errato da parte di un nostro amico (chiamiamolo pure, cristianamente, fratello) il quale però non è rivolto a noi bensì a terzi, sarebbe giusto lasciarlo fare perchè "non sono fatti nostri"? Ma se il nostro senso di giustizia e il nostro "amore" per il fratello ci spinge a dirgli qualcosa, a riprenderlo, ci comporteremmo da NON cristiani??


Ely






Ma se il nostro senso di giustizia e il nostro "amore" per il fratello ci spinge a dirgli qualcosa, a riprenderlo, ci comporteremmo da NON cristiani??



In questo caso la risposta è, ci si comporterebbe da VERI cristiani, anche perchè è proprio il nostro amore a spingerci a fare ciò, a fargli capire dove sbaglia e cercare di correggerlo ed aiutarlo magari a non farlo ricadere negli stessi errori. Quindi, da tutto ciò, la risposta sarebbe "sono fatti nostri".

Mauro