I nostri amici

Voi onorate un vitello d'oro.

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  • Sonnyp
    00 29/06/2009 20:08
    Lettera di don PAOLO FARINELLA in protesta a Berlusconi!
    Quando il coraggio, la schiettezza e la coerenza armano il cuore di un uomo, non si può non appoggiare tale uomo "di Dio" nella sua battaglia per la verità!

    Vi propongo quindi questa lettera molto "forte" di un prete di Genova diretta al suo vescovo Bagnasco, capo dei vescovi italiani e Presidente della Cei in protesta per il "silenzio" usato nei confronti di Silvio Berlusconi nelle sue ultime vicissitudini:

    don Farinella contro Bagnasco!



    Inviterei tutti coloro che si definiscono cattolici, o cristiani, non solo ad appoggiare questo coraggioso prete, ma a scrivere e a farsi sentire con OGNI mezzo, in difesa di quella che giustamente non dovrebbe essere la solita tecnica dei: DUE PESI E DUE MISURE!


    Buona serata. Shalom.

  • Elyy.
    00 29/06/2009 23:02


    Premetto che a me Berlusconi non piace, ne come persona nè come politico... dovrebbe tornare a fare l'imprenditore che è il lavoro che gli riesce meglio.

    Detto questo, mi sento di esprimere questo mio pensiero: il Clero dovrebbe condannare il peccato, e non puntare il dito su un peccatore facendo nome e cognome. Solo in questo modo non userebbe due pesi due misure.

    Quando un sacerdote viene a conoscenza dei peccati di un determinato personaggio, per esempio tramite confessione, non è che poi si mette a spanderlo ai 4 venti. Semmai, in chiesa, durante l'omelia parlerà o metterà in guardia contro questo peccato o condotta peccaminosa, ma non farà mai nomi e cognomi, non punterà mai il dito su nessuno.

    Che il Berlusca sia un personaggio pubblico e per giunta il capo del Governo, non fa alcuna differenza, è sempre un uomo e il Clero non ha il diritto di condannarlo pubblicamente scagliando e facendo scagliare su di lui tutte le pietre del mondo.

    A lui ci penserà la magistrtura, a condannare i peccati che eventualmente ha commesso, ci penserà il Clero o qualsiasi altra confessione religiosa.



    Ciao, Ely



  • Sonnyp
    00 30/06/2009 17:25
    L'esempio vien dall'alto!
    Il fatto è cara Ely, che un uomo della sua portata, non può esimersi nella responsabilità dell'esempio che dovrebbe dare proprio perchè esponente del Governo! È questo il punto!


    e quando vescovi della portata di Bagnasco, chiudono un'occhio solo perche il berlusca sgancia delle ottime contribuzioni... bhè.. dimmi tu se questo non è un vendersi ai facoltosi! Shalom.
  • Elyy.
    00 04/07/2009 16:04
    Re: L'esempio vien dall'alto!

    Il fatto è cara Ely, che un uomo della sua portata, non può esimersi nella responsabilità dell'esempio che dovrebbe dare proprio perchè esponente del Governo! È questo il punto!




    Il fatto è che Berlusconi non è stato votato per diventare "esempio morale".
    La sua condotta da privato è un conto, il suo lavoro di capo di Governo è un altro.
    Non è lui che rappresenta il Paese bensì Napolitano.
    Se Napolitano si comportasse come Berlusconi, nel suo privato, allora sì che mi scoccerebbe averlo come rappresentante degli italiani, ma Berlusconi ha come compito ben altro, e la sua vita privata non mi interessa.
    Altro paio di maniche sarebbe se coi soldi degli italiani, destinati al governo del Paese, ci paga le sue scappatelle e i suoi capricci, ma questo bisogna dimostrarlo e per farlo c'è la magistratura.

    Neanche il suo governo mi piace, infatti non ho votato lui, e mi limito a non votarlo.
    Poi, le critiche alla sua statura morale viaggiano a iosa, sia fra noi cittadini che in tv, e glie le si possono dire anche in faccia, se ce ne fosse la possibilità, ma non si deve pretendere, secondo me, come vorrebbe Farinella, che sia la Chiesa, dal pulpito ad additarlo come peccatore quindi indegno di governare il Paese (come se l'immoralità di una persona compromettesse il lavoro che saprebbe fare)




    e quando vescovi della portata di Bagnasco, chiudono un'occhio solo perche il berlusca sgancia delle ottime contribuzioni... bhè.. dimmi tu se questo non è un vendersi ai facoltosi! Shalom.




    Che Bagnasco o altri vescovi siano corrotti questo non lo so, so solo, da quanto ho capito, che l'accusa verso i peccati di un peccatore viene fatta in confessionale, non in pubblico, quindi, non vedo cosa Berlusconi dobba corrompere, seppur desse alla Chiesa ingenti somme come si dice.
    La Chiesa non avrebbe fatto il suo nome, parlando di determinati peccati, anche se lui non avesse versato un centesimo.

    Questo è quello che penso. Posso anche sbagliare, ma mi piacerebbe parlare con un prete ben preparato prima di dar ragione così, alla cieca, a Fariella, che stimo comunque per la sua moralità, onestà, amore per la giustizia e indignazione per il peccato spudorato.


    Ciao, Ely