00 05/07/2009 10:49
Ciao Geronimo,

in effetti Etica ha un significato più esteso di ciò che possiamo intendere:

"L'etica ((dal greco antico ἔθος (o ήθος)[1], "èthos", comportamento, costume, consuetudine, è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.

L'etica può anche essere definita come la ricerca di uno o più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria libertà nel rispetto degli altri."

fonte: Wikipedia


Il termine "etico" comprende anche il comportamento responsabile da cui prende il nome "etica della resposabilità":

".....l’etica della responsabilità in tutti i casi in cui si bada al rapporto mezzi/fini e alle conseguenze. Senza assumere princìpi assoluti, l’etica della responsabilità agisce tenendo sempre presenti le conseguenza del suo agire: è proprio guardando a tali conseguenze che essa agisce". fonte: www.filosofico.net

Nel sito Bary by net G. Perilli scrive delle riflessioni molto interessanti circa l'etica della responsabilità ed ho pensato di citarle:

"Etica della responsabilità, una definizione che potrebbe non avere delle implicazioni chiare se chiaro non è il significato della sua definizione, che condividiamo. Ethos dal greco significa comportamento, costume; la responsabilità è un concetto che riprende l’etimologia della parole , dal latino respondeo, rispondere:

ciò ci induce ad interpretare l’etica della responsabilità come il comportamento che risponde a qualcuno o a qualcosa.

Effettivamente la vita di tutti giorni ci induce ad intraprendere comportamenti per i quali rispondiamo a delle persone, questo pur essendo vero è tremendamente Consciamente o inconsciamente forviante poiché in realtà noi non rispondiamo a delle persone, ma rispondiamo a dei valori .

rispondiamo a dei valori che ispirano le nostre iniziative, le nostre scelte, le nostre azioni.
Le dinamiche delle relazioni personali ne sono solo una conseguenza, un effetto, una manifestazione della più intrinseca e vincolante risposta che diamo a noi stessi secondo un nostro sistema dei valori morali.
Che questo sistema di valori sia mutuato dall’etica del cristianesimo o dall’etica del consumismo, ciò non significa che ci siano diverse assunzioni di responsabilità.

La differenza consiste nei valori a cui rispondo, che mi guidano, non certo nel fatto che uno dei due sistemi sia una assunzione di responsabilità e l’altro no.

Esiste però un grande paradosso della società contemporanea, e cioè il fatto che l’etica del consumismo con l’interiorizzazione di un sistema di valori materialistici spesso esalta il disimpegno nei confronti dell’altro poiché risponde a delle mire e della ambizioni di tipo utilitaristico in cui il rapporto con l’altro non è un rapporto con un mio fratello, figlio di Dio che devo rispettare ed aiutare bensì un rapporto da strumentalizzare al fine del raggiungimento di obiettivi."




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sarah [SM=g8553]

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La zampa sul cuore