UNA REALE SPERANZA PER I CARDIOPATICI

Tratto da " Le Scienze"

Successo di uno studio della Mayo Clinic in cui sono stati riprogrammati i fibroblasti in staminali pluripotenti indotte (iPS) poi utilizzate per riparare il cuore di alcuni topi.

Le cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), ricavate da cellule adulte, possono essere utilizzate per trattare le patologie cardiache: è questa la conclusione di una ricerca della Mayo Clinic.

In questo studio, i ricercatori hanno riprogrammato normali fibroblasti, cellule che contribuiscono formare le cicatrici anche nel caso di tessuto cardiaco danneggiato da un infarto, inducendoli prima a “de-differenziarsi” - cioè facendo ripercorrere loro a ritroso il processo di differenziazione fino allo stato di cellule staminali pluripotenti - per poi ridifferenziare queste ultime in cellule cardiache.

Una volta trapiantate in cuori di topo danneggiati, le cellule iPS sono riuscite a innestarsi correttamente nei tessuti in due settimane, contribuendo a un miglioramento strutturale e funzionale del cuore danneggiato in quattro settimane, in contrasto con quanto si riscontra con i fibroblasti ordinari.

"Questo studio stabilisce il vero potenziale dell’utilizzo delle cellule iPS nel trattamento cardiaco”, ha spiegato Timothy Nelson, primo autore dell’articolo apparso sulla rivista “Circulation”. "I fibroblasti bioingegnerizzati hanno acquisito la capacità di riparare e rigenerare i tessuti cardiaci infartuati.”

Si tratta in effetti della prima applicazione in questo tipo di patologia; in precedenza le cellule iPS sono state utilizzate solo su altri tre modelli di malattia: malattia di Parkinson, anemia drepanocitica ed emofilia A. L’obiettivo ultimo è quello di utilizzare le cellule iPS ottenute da fibroblasti dello stesso paziente per facilitare o indurre i processi di guarigione, in modo da evitare il rischio di rigetto e la conseguente necessità di una terapia dedicata. (fc)
21 Luglio 2009

Franco