Parte VI
VALENTINO II secolo
Egli fu un eretico/gnostico per eccellenza, e fu un grande avversario della neonata Chiesa.
Valentino nacque a Cartagine, in seguito si trasferì ad Alessandria d’Egitto, divenne allievo di tale Teodas, che affermò di essere stato un discepolo degli apostoli a cui fu rivelato gli insegnamenti segreti del Cristo.
In seguito Valentino si trasferì a Roma divenendo con il tempo Diacono, la sua popolarità crebbe a tal punto di essere in lista per divenire Vescovo di Roma, alla sua mancata elezione la prese molto male, al tal punto da perseguire la strada dello gnosticismo, motivo per cui verso il 143 fu scomunicato dal papa Pio I.
Si trasferì a Cipro ove mori verso il 170.
DOTTRINA
La sua dottrina era un Sincretismo tra, neoplatonismo, giudaismo, cristianesimo, e varie idee gnostiche.
Egli partiva da un concetto di “ Eoni”, abbiamo l’Eone-Padre, chiamato “ Abisso” ed un eone femmina chiamata “ Silenzio”, dalla unione di Abisso con Silenzio nacquero” Intelletto” e” Verità”, dalla loro unione nacquero molti altri eoni, prima otto, poi dieci, ed infine dodici, che tutti insieme formarono la “Pienezza”.
Il mondo che noi conosciamo, l’universo e gli uomini stessi furono creati da un eone malvagio, il Demiurgo Achamoth, che a sua volta fu generato dal eone Sophia, l’ultima sei dodici eoni, Sophia(saggezza) come si evince anche Valentino fece proprie le idee di Basilide.
Secondo Valentino il genere umano era diviso in tre parti.
Ilici o terreni.
Psichici, questi credevano nel Demiurgo, ma ignoravano completamente l’esistenza di un qualcosa sopra di lui.
Pneumatici(spirituali), questi erano dotati della “scintilla divina” a loro insaputa, essendo inconsapevoli del potenziale che avevano in se, fu inviato l’eone Gesù,al fine di portare loro la conoscenza(gnosi), egli si incarnò al momento del suo battesimo, ma ritornò eone al momento della sua crocifissione.
Dunque anche Valentino o i Valentiniani sostenevano il Docetismo, il sembrare, l’apparire.
Questo credo permetteva la salvezza agli Pneumatici o Spirituali.
Per gli Psichici, la loro salvezza derivava dalla fede e dalle opere, la loro aspettativa era quella di andare nel regno celeste del Demiurgo(una certa somiglianza con gli unti dei TdG).
Per i Terreni o Ilici, non c’era nessuna speranza di salvezza.(anche qui una similitudine, tutto il genere umano sarà distrutto da Geova, secondo i TdG).
Nel 1945 ad Nag Hammadi, furono ritrovati dei codici e tra questi vi erano: Il Vangelo della verità, il vangelo di Filippo, lettera a Regino ed il trattato sulle tre nature degli uomini( Spirituale, Terrena , Psichica), gli studiosi hanno attribuito le opere a Valentino.
Questa setta gnostica/cristiane perdurò fino alla fine del III secolo, molti furono riassorbiti dalla Chiesa Cattolica(ripuliti delle loro idee) e vari furono assorbiti dal Manicheismo dal loro fondatore Mani.
Da queste brevi analisi esposte sino ad ora, si comprendono bene le parole dell’apostolo Paolo quando disse in Atti 20;29:” Io so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge;”.
Sono contro questi “ Lupi Rapaci”, che la Chiesa dovette lottare, affinché rimanesse integro l’insegnamento del Cristo.
Franco
Segue VII parte
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
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