I nostri amici

EX TdG e RELATIVISMO

  • Messaggi
  • Elyy.
    00 19/09/2009 15:23

    vedasi per esempio proprio il "dilemma" Battesimo/circoncisione che

    fece indire il primo Coniclio a Gerusalemme anno 49/50, che vide come conclusione che la SALVEZZA è per tutti, "per mezzo della GRAZIA del SIGNORE GESU' e non per mezzo della legge" - quindi -- anche se tutto sembra chiaro, diviene difficile da praticarlo (proprio perché una CHIESA in fase embrionale), per quanto autorevole fosse la "sentenza" del Concilio, cominciarono subito le opposizioni, durissime: "contro questa novità si schierarono bellicosamente molti Giudei/Cristiani spacciandosi difensori della tradizione, custodi di precetti immutabili.
    ci fu allora un grande scontro tra Pietro e Paolo, quest'ultimo reagì aspramente al cedimento, rimproverando a Pietro quella condotta come contraria alla franchezza evangelica e molto pericolosa per l'unità dei credenti in CRISTO.





    E' a questo che volevo arrivare.
    Ai tempi, l'Apostolo Paolo e altri, non tolleravano abitudini e modi di fare che uscivano dall'ortodossia del vero cristianesimo, fino al punto di "reagire aspramente" come tu dici.
    Ma oggi? come mai i sacerdoti permettono al popolo di continuare a seguire "usi e costumi" che loro stessi riconoscono essere di origine pagana? come mai non fanno una bella ramanzina dal pulpito ed evitano di perpetuare queste festività che rasentano l'idolatria? E credimi, si tratta proprio di idolatria!

    Perchè gli esponenti ecclesiastici non si prodigano per spurgare il vero cristianesimo da queste abitudini impure?
    Vogliono lasciare il tempo al popolo per crescere? Ma non mi risulta che l'Apostolo Paolo ne lasciò a Pietro per "crescere" spiritualmente e nemmeno ne lasciò a coloro che seguivano ancora certe pratice, che era stato già stabilito che non erano più necessarie per essere veri cristiani.
    "L'unità della Chiesa" prima di tutto, ma queste pratiche che ancora persistono da centinaia di anni non credo che uniscano la Chiesa.


    Grazie, Ely







    [Modificato da Elyy. 19/09/2009 15:23]
  • cavdna
    00 21/09/2009 00:08
    Re:
    vi saluto in CRISTO SIGNORE

    mia cara sorella "Elyy." che scrivi :

    Elyy., 19/09/2009 15.23:

    E' a questo che volevo arrivare.
    Ai tempi, l'Apostolo Paolo e altri, non tolleravano abitudini e modi di fare che uscivano dall'ortodossia del vero cristianesimo, fino al punto di "reagire aspramente" come tu dici.
    Ma oggi? come mai i sacerdoti permettono al popolo di continuare a seguire "usi e costumi" che loro stessi riconoscono essere di origine pagana? come mai non fanno una bella ramanzina dal pulpito ed evitano di perpetuare queste festività che rasentano l'idolatria? E credimi, si tratta proprio di idolatria!

    Perchè gli esponenti ecclesiastici non si prodigano per spurgare il vero cristianesimo da queste abitudini impure?
    Vogliono lasciare il tempo al popolo per crescere? Ma non mi risulta che l'Apostolo Paolo ne lasciò a Pietro per "crescere" spiritualmente e nemmeno ne lasciò a coloro che seguivano ancora certe pratice, che era stato già stabilito che non erano più necessarie per essere veri cristiani.
    "L'unità della Chiesa" prima di tutto, ma queste pratiche che ancora persistono da centinaia di anni non credo che uniscano la Chiesa.


    Grazie, Ely



    R I S P O S T A

    mia cara sorella


    forse ti sfugge il dettaglio che potrebbe fare la differenza??

    per i primi Cristiani (proprio quelli del primo secolo) vi era la convizione che quella generazione non sarebbe poassata
    (un pò quello che oggi i TdG vanno predicando)

    vi era la convinzione che CRISTO sarebbe ritornato nella sua GLORIA prima che l'ultimo Apostolo deponesse le sue spoglie mortali

    quindi si era spinti dal credo di una mancanza di tempo per una "crescita"????


    inoltre
    perché* non fai una buona ricerca su ciò che arreca la tradizione e pietà popolare e ciò che INSEGNA il Magistero?

    perché non fai una ricerca su come vivono i praticanti e su come vivono i non praticanti

    ma sopratutto dopo che avrai fatto queste ricerche fai una giusto distinguo

    riiuscirai a riconoscre che ha fatto "ESPERIENZA" del RISORTO

    noi tutti abbiamo incontrato uomini e donne nella nostra vita (secondo i nostri sessi), ma quando abbiamo incontrato l'uomo o la donna della nostra vita e abbiamo fatto l'ESPERIENZA di quell'incontro,
    noi tutti abbiamo smesso di cercare,
    noi tutti abbiamo smesso di essere confusi

    noi tutti viviamo di quell'incontro.

    ...possiamo continuare, purché sia chiaro che la CHIESA non INSEGNA simili pratiche, ma solo permette.

    grazie [SM=g10400] [SM=g1915405] [SM=g1902224]

    vi saluto in CRISTO RISORTO


    .





  • Elyy.
    00 21/09/2009 11:11


    ...possiamo continuare, purché sia chiaro che la CHIESA non INSEGNA simili pratiche, ma solo permette.








    Come mi giustifichi questa prassi? Mi sembra che questo venga sia insegnato che permesso dal Clero visto che è proprio il sacerdote ad avvicinare quel contenitore del sangue alla bocca dei fedeli.
    Questi fedeli sono coloro che fanno "esperienza del Risorto" o no?



    Ciao [SM=g6233] Ely




  • OFFLINE
    mauro.68
    Post: 7.339
    Post: 3.765
    Registrato il: 23/06/2007
    Registrato il: 29/11/2008
    Città: GENOVA
    Età: 55
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    00 21/09/2009 14:16
    Una volta l'ho fatto anch'io, fanno baciare l'ampolla, neanche sapevo, stavo guardando e ad un certo punto mi sono ritrovato l'ampolla davanti.

  • cavdna
    00 21/09/2009 22:30
    Re:
    vi saluto in CRISTO SIGNORE

    mia cara sorella "Elyy." che scrivi :

    Elyy., 21/09/2009 11.11:



    ...possiamo continuare, purché sia chiaro che la CHIESA non INSEGNA simili pratiche, ma solo permette.



    Come mi giustifichi questa prassi? Mi sembra che questo venga sia insegnato che permesso dal Clero visto che è proprio il sacerdote ad avvicinare quel contenitore del sangue alla bocca dei fedeli.
    Questi fedeli sono coloro che fanno "esperienza del Risorto" o no?

    Ciao [SM=g6233] Ely




    R I S P O S T A

    mia cara sorella


    forse sarà interpretata come una forma di scortesia la mia,
    ma prima di tentare di darti una prima risposta
    permettimi di richiamare alla tua attenzione l'episodio Bibblico dei resti mortali del "Profeta Eliseo" (ossa), che venuti a contatti con il cadavere di una persona morta....

    affinché si possa giungere a riflettere che :

    "un morto gettato nella tomba di Eliseo, appena ebbe a toccare il corpo del profeta, riprese la vita. Il corpo morto del profeta compì un'opera dell'anima. Egli giacendo morto diede la vita ad un morto, e diede la vita rimanendo ugualmente tra i morti. Perché? Se fosse risorto Eliseo la cosa si sarebbe ascritta alla sola sua anima. Per dimostrare che anche se l'anima non è presente, c'è una forza nel corpo dei santi, per l'anima giusta che tanti anni abitò in lui ed era al suo servizio. Non siamo increduli da sciocchi come se la cosa non fosse avvenuta. I sudari e i grembiuli che sono esteriori, accostati ai corpi dei malati, facevano sorgere le forze ai deboli. A più forte ragione il corpo del profeta poté risuscitare un morto."

    grazie [SM=g10400] [SM=g1915405] [SM=g1902224]

    vi saluto in CRISTO RISORTO


    .



2