00 08/11/2009 14:15
Il problema con tutti i farmaci è uguale per tutti, fanno bene da una parte, danneggiano un’altra, come però in tutte le cose quello che effettivamente è da considerare è il rapporto beneficio/danno, questo parametro determina l’utilità dell’assunzione del farmaco.

A titolo di esempio, chi ha il colesterolo alto si sa che è ad rischio cardiaco, trombosi ecc, ora vi è un principio attivo chiamato “ Statina” questo componente Effettivamente abbassa il colesterolo LDL (che poi sul colesterolo ci sarebbe da fare un post a parte) ma c’è il rischio della neuropatia all’apparato muscolo/scheletrico, se poi alla Statina usiamo anche i “Fenofibrato” è come spegnere il fuoco con la benzina, si potrebbe arrivare al decesso.

Quindi anche i questo caso il rapporto Beneficio/danno va valutato attentamente, e questo vale come ho già detto per tutti i farmaci.

Franco




“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”

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