Bicchiere mezzo pieno, 01/01/2010 7.36:A differenza della mia esperienza di ex-Tdg di cui conosco molto bene le vicende e i particolari non posso dire di conoscere alla stessa maniera la realtà dell'Opus Dei. Non vedo però per quale motivo non dovrei dare credito alla testimonianza di questa signora e alle diverse testimonianze dello stesso tipo che ho letto in passato. Ho dato credito e solidarietà a ex-mormoni ed ex-scientologisty e do ia mia solidarietà anche agli ex dell'Opus Dei. Sono situazioni sconvolgenti e contrarie a ogni libertà umana. e' pur vero che la stragrande maggioranza dei credenti nella Chiesa è davvero libera di scegliere e di agire, ma ciò non di meno la presenza di realtà come queste nel ventunesimo secolo è davvero agghiacciante. Che differenza c'è fra l'Opus Dei e una qualunque setta americana? Forse che nelle sette americane non viene praticata la mortificazione e la flagellazione del corpo! Ma i metodi, a leggere dalla summenzionata esperienza, sono i medesimi. E chi ne fa le spese sono sempre le persone singole, manipolate mentalmente ed economicamente. Che tristezza!