00 01/01/2010 12:49
Re:
Bicchiere mezzo pieno, 01/01/2010 7.36:

A differenza della mia esperienza di ex-Tdg di cui conosco molto bene le vicende e i particolari non posso dire di conoscere alla stessa maniera la realtà dell'Opus Dei.

Non vedo però per quale motivo non dovrei dare credito alla testimonianza di questa signora e alle diverse testimonianze dello stesso tipo che ho letto in passato. Ho dato credito e solidarietà a ex-mormoni ed ex-scientologisty e do ia mia solidarietà anche agli ex dell'Opus Dei.

Sono situazioni sconvolgenti e contrarie a ogni libertà umana. e' pur vero che la stragrande maggioranza dei credenti nella Chiesa è davvero libera di scegliere e di agire, ma ciò non di meno la presenza di realtà come queste nel ventunesimo secolo è davvero agghiacciante.

Che differenza c'è fra l'Opus Dei e una qualunque setta americana? Forse che nelle sette americane non viene praticata la mortificazione e la flagellazione del corpo! Ma i metodi, a leggere dalla summenzionata esperienza, sono i medesimi. E chi ne fa le spese sono sempre le persone singole, manipolate mentalmente ed economicamente.

Che tristezza!






Ma il convivere con queste situazioni, fino al punto di santificare il fondatore delle medesime, in che luce mette la chiesa cattolica, tanto diversa dai TDG


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