00 26/02/2010 11:59
Non dimenticate questa...pero'

Hitler e Berlusconi; chiesa cattolica e Costituzione della Repubblica Italiana!
Aspettiamoci sempre che Berlusconi smentisca le dichiarazioni. Come è nel suo stile, in ogni caso è da queste dichiarazioni che dobbiamo partire per comprendere l’origine dei campi di sterminio di Hitler.
Quali connessioni fra Hitler e Berlusconi? Il cristianesimo.
L’ideologia cristiana usata per stuprare le ideologie di libertà dell’uomo che in quel momento si sviluppavano in Europa.
Solo che a noi non interessano le “ideologie” usate al plurale in quanto altro non sono che aspetti diversi di una sola ideologia: il cristianesimo.
Disse Hitler:
“poco dopo l’espulsione di Dinter, Hitler tenne un discorso a Passau: Siamo un popolo con religioni differenti [la cattolica e la protestante, ma sempre unica religione cristiana! Nota mia], ma un unico popolo. Il problema non è quale fede conquisti l’altra, ma il problema è piuttosto se il cristianesimo resiste o crolla... Nelle nostre fila non tolleriamo nessuno che attacchi gli ideali del cristianesimo... nei fatti il nostro movimento è cristiano. Noi desideriamo ardentemente che cattolici e protestanti facciano conoscenza reciproca nel momento di estrema difficoltà in cui versa il nostro popolo.” Inequivocabilmente Hitler voleva descrivere il nazismo come una politica religiosa piuttosto che come una religione politica.”

Lo stesso discorso fatto da Hitler il 27 ottobre 1928 viene fatto da Berlusconi nel marzo del 2009. Le “idee” che porteranno Hitler alla formulazione della soluzione finale sono le stesse idee formulate da Berlusconi nel marzo del 2009 in disprezzo della Costituzione e al fine di imporre l’ideologia cristiana.

premier in collegamento telefonico al convegno dei Popolari liberali
Berlusconi: «Difendiamo la Chiesa,ma non saremo come la Dc»
Crisi: «L'opposizione e i media creano panico. In Italia la situazione è migliore rispetto ad altri Paesi»

NAPOLI - «Rispettiamo la Chiesa e ne difendiamo la libertà anche quando proclama principi e concetti difficili e impopolari, lontani dalle opinioni di moda tra intellettuali e giornalisti». Lo ha annunciato Silvio Berlusconi in collegamento telefonico al convegno dei Popolari liberali di Carlo Giovanardi. «Non ripercorreremo la via di quel collateralismo con la Chiesa che è stata la linea della Democrazia cristiana. Crediamo nell'autonomia, nella sovranità della politica rispetto alla Chiesa, ma crediamo anche che la Chiesa debba parlare liberamente e svolgere il suo insostituibile ruolo nella società», ha detto il premier.
IRRINUNCIABILE SACRALITÀ VITA - Il capo del governo ha affermato che il Pdl sarà un partito laico, ma sui temi di coscienza non rinuncerà «a dare una linea, a scegliere e difendere determinati valori, cercando soluzioni il più possibile condivise ma con un punto di riferimento irrinunciabile: la sacralità della vita e della dignità della persona».

CRISI: «OPPOSIZIONE E MEDIA CREANO PANICO» - Il presidente del Consiglio, rispondendo direttamente al segretario del Pd, Dario Franceschini, ha poi ribadito la sua tranquillità nei confronti della crisi economica, in quanto «in Italia la situazione è migliore di quella di altri Paesi». Poi ha attaccato l'opposizione che «grida alla catastrofe, diffonde panico con spregiudicatezza, al pari di molti mass media. Ci sono due modi per affrontare la crisi: uno è cercare di riportare la fiducia nella gente, favorire i crediti da parte delle banche, i consumi, gli investimenti come facciamo noi. L'altro è gridare alla catastrofe». Poi il premier ha ripetuto che «le banche sono solide, abbiamo gli ammortizzatori sociali, la sanità pubblica per tutti. Il governo si è mosso bene, anticipando la crisi e individuando misure efficaci» .
Tratto da:
www.corriere.it/politica/09_marzo_21/berlusconi_difesa_vita_6c50a966-160b-11de-aefc-00144f486ba6.shtml?fr=box_pr...

L’atteggiamento di Berlusconi e le sue relazioni con la chiesa cattolica e la società non sono molto diverse da quelle presenti in Rosemberg:

“Dio non è al di sopra dell’uomo, secondo Rosemberg, ma vive nell’anima individuale. Anziché <> o temere dio, la parte più profonda dell’anima deve essere totalmente libera, deve comunicare direttamente con dio. In tal modo l’individuo può seguire l’esempio di cristo, che anelava alla sacra unione della natura umana e divina. La concezione che Rosemberg aveva di dio si esprime in una citazione di Meister Eckhart “Dio non è un annientatore di opere, ma un realizzatore di opere. Dio non è il distruttore della Natura, ma colui che la porta al suo compimento”.”

Che tradotto nella politica sociale e religiosa di Berlusconi, diventa:

“La chiesa cattolica non è estranea alla società, ma nella società gestisce la psiche e il corpo delle persone. I “cittadini” anziché arrendersi o temere la chiesa cattolica devono essere totalmente liberi di sottomettersi ad essa, devono comunicare direttamente con il potere di dominio della chiesa cattolica. In tal modo l’individuo può seguire l’esempio di cristo e fare della sofferenza l’ideale della propria vita. Come “scrive” Meister Eckhart: “Berlusconi non è un annientatore della struttura economica del paese, ma il realizzatore di opere; come il ponte di Messina e le centrali nucleari. Berlusconi non è il cementificatore dell’Italia e colui che agevola gli assassinii sui luoghi di lavoro, ma è colui che porta a compimento l’annientamento della Costituzione della Repubblica.”

La Costituzione della Repubblica sta subendo offese su offese. Quando il Parlamento si organizza per aggredire la Corte di Cassazione. Quando Sacconi fa dei provvedimenti per impedire l’attuazione di sentenze della magistratura. Quando si vogliono cambiare le leggi per permettere alla chiesa cattolica di stuprare i cittadini; quando i cittadini vengono vessati e sottratti al giudizio del magistrato affinché non possano esporre le loro ragioni; significa che il governo Berlusconi ha costruito una SOCIETA’ NAZISTA!
Una società nazista difesa con le unghie da Berlusconi contro tutta l’indignazione europea. Tanto, sono i cittadini Italiani a subire il terrorismo di Ratzinger; sono i bambini Italiani a venir stuprati da Ratzinger. Gli altri Capi di Stato Europei difendono le loro norme Costituzionali contro il terrorismo di Ratzinger

Il premier torna a difendere di Raztinger nonostante le dure critiche da tutta Europa"Rispettiamo il Vaticano anche quando esprime opinioni impopolari"
Berlusconi: "Per noi la vita è sacraDifendiamo la libertà della Chiesa"
E sul biotestamento: "Pdl non rinuncia a dare la linea. Cercheremo soluzioni condivise"
(21 marzo 2009)

NAPOLI - "Rispettiamo la Chiesa e ne difendiamo la libertà anche quando si trova a proclamare principi e concetti difficili e impopolari". Così il premier Silvio Berlusconi intervenendo in collegamento telefonico nel corso del convegno organizzato a Napoli dai Popolari Liberali di Carlo Giovanardi. Il riferimento è alle parole pronunciate dal Pontefice sull'uso dei profilattici nella lotta contro l'Aids. "Non ripercorreremo la via di quel collateralismo con la Chiesa che è stata la linea della Democrazia Cristiana - ha spiegato Berlusconi - crediamo nell'autonomia , nella sovranità della politica rispetto alla Chiesa, ma crediamo anche che la Chiesa possa e debba parlare liberamente e svolgere quello che è un suo insostituibile ruolo nella società. Difendiamo la libertà della Chiesa - ha ribadito Berlusconi - anche quando si trova a proclamare principi e concetti lontani da quelle che sono le opinioni che vanno di moda tra intellettuali e giornalisti". Sui temi che toccano la coscienza, il Pdl non rinuncia "a dare una linea, a scegliere e difendere determinati valori: cerchiamo e cercheremo soluzioni il più possibile condivise ma con un punto di riferimento irrinunciabile la sacralità della vita e della dignità della persona".
Tratto da:
www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/biotestamento-2/berlusconi/berlusc...

Si tratta della riaffermazione, da parte di Berlusconi, di quell’odio sociale che la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ha rivendicato e che la Costituzione della Repubblica ha sottolineato.
Berlusconi sputa odio sui cittadini. Un odio feroce per poterli costringere schiavi sottoposti alla morale della chiesa cattolica. Non i principi della Costituzione vanno ribaditi da Berlusconi, ma l’odio per la Costituzione ad opera della chiesa cattolica che considerando i cittadini bestiame posseduto dal suo dio non devono essere consapevolmente in grado di rivendicare i propri diritti sociali.
I cittadini, in questo momento, con il controllo di Berlusconi dell’informazione, sono costretti a subire. Subiscono la violenza dell’imposizione militare che “tutto va bene”. Quel “tutto va bene” che consente a Berlusconi di continuare a rapinare i cittadini della loro sopravvivenza per continuare a finanziare quella struttura finanziaria che ha macellato le loro sostanze e la loro ricchezza. Quella struttura finanziaria che vede Ratzinger e la chiesa cattolica fra i maggiori protagonisti. I ladri che hanno distrutto la ricchezza sociale riducendo i cittadini alla miseria.
Mentre i governanti d’Europa e degli USA incitano i cittadini a reagire rendendoli consapevoli delle difficoltà dell’economia e dei motivi che hanno prodotto tali difficoltà, Berlusconi occulta le difficoltà e i meccanismi che egli stesso ha attuato per derubare gli italiani attraverso il controllo dell’informazione. Era Berlusconi che si vantava di dare l’assegno per ogni bambino nato, ma si guardava bene dal mettere in guardia le famiglie sul costo che avrebbero dovuto sborsare per mantenere un figlio in una situazione in cui i disoccupati aumentano e l’insicurezza sociale dilaga.
Mentre altre nazioni si stanno liberando del terrorismo cattolico (vedi Obama con le Staminali, la Francia con la proposto sugli omosessuali all’ONU, Zapatero con il controllo della chiesa cattolica, le proteste della Merkel per il nazismo della chiesa cattolica, ecc.) Berlusconi è l’unico politico talmente incapace da dover usare la mafia cattolica per mantenere il controllo del paese. Un politico che tace quando Ratzinger condanna il preservativo per poter diffondere AIDS fra la popolazione e che, anzi, parla del genocidio come di “Rispettiamo la Chiesa e ne difendiamo la libertà anche quando si trova a proclamare principi e concetti difficili e impopolari.”. Per Berlusconi il genocidio dell’AIDS è solo una cosa difficile da capire.
Quando l’Italia sarà trasformata in un paese del terzo mondo, sarà un risveglio amaro per chi si alzerà dalla poltrona dopo aver visto per troppi anni gli spot pubblicitari di mediaset!

informazioneveneta.blogspot.com/2009/03/hitler-e-berlusconi-chiesa-cattoli...