LA VOGLIA DI VIVERE

Che bello quello che hai scritto!

VOGLIA DI VIVERE!

Sì.. qualche volta è capitato anche a me, soprattutto quando mi trovo di fronte a panorami e paesaggi mozzafiato.
E' bello vivere sulla Terra (se non si pensano a tutte le brutture che l'uomo è stato in grado di apportare)il nostro essere è fatto per godere di questa vita fintanto che siamo qui, non riusciamo a immaginare niente di meglio anche se la fantasia ci potrebbe aiutare a immaginare una condizione sublime insieme al nostro Signore, ma la nostra immaginazione riguardo l'aldilà è pur sempre molto limitata rispetto a ciò che i nostri occhi possono vedere qui.

A dir la verità, proprio a causa delle brutture della Terra (più che altro degli esseri umani che la abitano) mi viene più spesso da pensare che sarebbe meglio andar via, andar sù.. lasciandomi alle spalle questa realtà in gran parte rovinata (soprattutto riguardo il mondo occidentale)

Anch'io ho perso mio padre, da due anni e mezzo, e non immaginavo che ne avrei sentita costantemente la mancanza, ecco, a volte desidererei raggiungerlo, ovunque si trovi, ma poi l'amore per la vita sulla terra prende il sopravvento e rimando il reincontro con mio padre a più in là.

Penso che la voglia di vivere sia una condizione impossibile da estirpare a persone normali, ma anche nel mondo animale le cose non stanno diversamente.
Mi fanno pena pure i ragni quando, trovando una ragnatela, la distruggo. Vedo quel povero ragno scappare per cercare di salvarsi almeno lui, e io lo lascio vivere, pur sapendo che lasciandolo in vita, mi ritroverò a togliere nuovamente un'altra ragnatela nel giro di poco tempo..


Ely

A volte la felicità rimane nascosta in fondo al nostro cuore, quando ad esempio ci capitano situazioni spiacevoli e, non riesce a riemergere, spesso basta un niente, una piccola cosa che per noi appare scontata, perchè magari l'abbiamo sempre i nostri occhi, capita poi che il nostro cuore riesce a percepirla in un modo diverso e, allora ecco che la felicità riemerge e ci avvolge.
Anche guardare il mare è meraviglioso.

C'è differenza tra voglia di vivere e felicità.
La prima può essere obnubilata da un grande dolore, da una depressione profonda, per questo è necessario chiedere l'aiuto di chi, professionalmente, è in grado di darcelo.
La felicità, cambia, non in sè, ma cambiano le cose che possono procurarcela e cambia l'intensità.
Credo che rimpiangere momenti felici sia un modo di ricordare con chi li abbiamo vissuti, ma dobbiamo, nella nostra ricerca, fermarci lì.
E' assurdo pensare che possano tornare, ma è fondamentale credere che ci potranno essere altri momenti, circostanze, che ci possano donare, se non felicità, almeno la serenità per godere di quanto ci è concesso.
Gabriella

A me non è mai capitata guardando un panorama mozzafiato o in particolari situazioni..ho notato che...ogni volta che mi è successo...ero in presenza di una brezza più o meno intensa che mi colpiva...ad esempio mi succedeva quando tornavo a casa dal lavoro in motorino(ai tempi che non si usava il casco)..o in macchina con i finestrini aperti o mentre passeggiavo in riva al mare... ecc
Mi dava l'impressione che in questi attimi l' "appagamento totale"...ecco perchè dico felicità...lo potessi respirare...mi entrava dentro...strappandomi sempre lo stesso pensiero..."che meravigliosa che è la vita"
Non è mai stata legata a momenti belli della mia esistenza...arrivava quando arrivava...e io ero lì...

opepo, 01/07/2010 23.08:

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A me non è mai capitata guardando un panorama mozzafiato o in particolari situazioni..ho notato che...ogni volta che mi è successo...ero in presenza di una brezza più o meno intensa che mi colpiva...ad esempio mi succedeva quando tornavo a casa dal lavoro in motorino(ai tempi che non si usava il casco..oppure in macchina con i finestrini aperti oppure mentre passeggiavo in riva al mare
Mi dava l'impressione che in questi attimi l' "appagamento totale"...ecco perchè dico felicità...lo potessi respirare...mi entrava dentro...strappandomi sempre lo stesso pensiero..."che meravigliosa che è la vita"
Non è mai stata legata a momenti belli della mia esistenza...arrivava quando arrivava...e io ero lì...

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bè, dai, quei "momenti di brezza", li ho sempre provati, in modo particolare quando con la mia Guzzi facevo il giro del Lago Maggiore, o di Como...e quando venivo "invaso" da un'ondata di frescura, dicevo: oh, che bello, come stò bene, etc.! ma era un attimo.

Mentre invece quello a cui mi riferivo prima, e che anche tu pensavo ti riferivi, son momenti ben più lunghi, dove ti "godi" il creato, però hai tutto il tempo di ammirare e riflettere su tutto ciò che vedi, che ti circonda, ed è impossibile restare indiferenti in quelle condizioni...e poi aggiungo che non manca certo il colpo di brezza, che diventa la "ciliegina sulla torta"




una stretta di



Piero