00 24/09/2010 18:45

Non è che siccome uno è eretico allora TUTTO ciò che dice è da buttare.



Infatti sono d’accordo con te, vi sono stati dei “padri” della chiesa i quali hanno avuto “Qualche” aspetto eretico” vedi ad esempio Origene, o vescovi che strizzarono un occhio all’eresia di Ario, ma che in seguito rimasero dentro l’ortodossia cattolica.

Qui il discorso è diverso, tali esternazioni, convinzioni, possono essere giustificate da una persona qualunque ma Non da un Sacerdote, egli dovrebbe essere l’intermediario tra la rivelazione divina ed una persona, la quale tramite il sacerdote si accosta agli insegnamenti del Cristo.

Ma che dire di un sacerdote che invece nega il Cristo come Dio incarnato relegandolo ad un maestro come tanti solo un po’ più sveglio?, e non è che tale sacerdote abbia un solo aspetto eretico, bensì ne coltiva molti, il fatto poi che dica qualcosa di positivo e quindi da non buttare lo si può condividere, ma tale condivisibilità viene oscurata dal suo rinnegare l’ortodossia, atto che potrebbe star bene ad un “laico” ma non a un cattolico.


E' un uomo dotato di cervello e, a prescindere dall'orientamento religioso, che chi si sente propenso per l'una o per l'altra religione può benissimo ovviare, è in grado di far meditare su molti punti della quotidianità umana e sullo studio del proprio io.



Il problema Elyy è che non si può dire in questo caso “ a prescindere”, perché egli essendo un sacerdote gesuita HA l’orientamento religioso, e il far meditare sulla vita quotidiana deve necessariamente tenere in considerazione il suo ruolo di sacerdote e quindi il suo orientamento religioso, ripeto che se tali considerazioni le avesse fatte un laico il mio post non avrebbe senso, ma qui le esternazioni le ha fatte un sacerdote gesuita la cosa cambia.
Questo è il mio pensiero
Ciao

Franco

“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”

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