La vita è un banchetto, e la tragedia è che la maggior parte della gente sta morendo di fame. E’ proprio di questo che sto parlando, in realtà.
C’è una bella storiella che racconta di alcune persone a bordo di una zattera al largo della costa brasiliana, che stavano per morire di sete. Non avevano idea che l’acqua su cui galleggiavano era dolce. Il fiume si riversava in mare con una forza tale da coprire un paio di miglia, e quindi, nel punto in cui si trovavano, l’acqua era dolce. Solo che non lo sapevano.
Allo stesso modo, noi siamo circondati di gioia, di felicità, di amore. La maggior parte della gente non ne ha la più pallida idea. Il motivo? E’ stata sottoposta a un lavaggio del cervello. Il motivo? E’ ipnotizzata, addormentata.
Immaginatevi, sul palcoscenico, un mago che ipnotizza qualcuno in modo da fargli vedere cose che non ci sono e non fargli vedere quelle che ci sono. E’ tutto qui, pentitevi e accogliete la buona novella. Pentitevi! Svegliatevi! …
Cambiate atteggiamento. Provate a guardare le cose da un punto di vista nuovo! Perché “il regno è qui”!
Vi ho detto che la prima cosa da fare per svegliarsi è ammettere che non vi piace essere svegliati. Preferireste avere tutte le cose che, attraverso l’ipnosi, siete stati portati a credere siano tanto preziose e importanti per voi, per la vostra vita e la vostra sopravvivenza.
La seconda è capire. Capire che forse avete idee sbagliate e che sono queste idee a influenzare la vostra vita rendendola caotica e a impedirvi di svegliarvi..
Non è facile ascoltare uno che mette in discussione le vostre idee che sono diventate tanto preziose per voi…
Non è facile ascoltare , soprattutto quando c’è un coinvolgimento emotivo. E anche quando questo è assente, non è comunque facile ascoltare; si ascolta sempre dal proprio stato programmato, condizionato e ipnotico. Spesso s’interpreta tutto ciò che viene detto alla luce del proprio stato d’ipnosi, del proprio condizionamento, della propria programmazione.
Ely