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    lovelove84
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    00 12/09/2010 09:12

    Mentre girovagavo in internet per una ricerca che presto, spero, mettero nel forum ho trovato una cosa curiosa, non so se è vero, faro approfondimenti, ma se è vero perchè non torniamo allo stato primivito? se è la causa di tumori ecc ecc perchè non la vietano?(anche se è palese perchè nn lo fanno) scoperto cio, si puuò fare individualmente?

    Oscar Montanari scrisse un libro in difesa del crudismo dal titolo “Gli alimenti cotti indeboliscono, ammalano, uccidono il corpo umano”. Il dr. Giuseppe Panegrossi, noto clinico all’università La Sapienza di Roma, scrisse anche lui un libro in difesa del crudismo “Il crudismo nei confronti della scienza e della civiltà”.
    L’ingegnere francese Andrè Simoneton gravemente ammalato e senza speranza di guarigione, riacquistò la salute con il vegetarismo e si dette a studiare la causa del potere guaritore delle piante. Scoprì che le radiazioni emesse da un organismo sano si aggirano intorno a 6500 Angstrom mentre in condizioni di malattia o di cattiva alimentazione scendono sempre ad di sotto di tale livello.

    Simoneton divise gli alimenti in tre categorie:

    1) alimenti morti (cibi cotti o conservati, margarina, pasticceria industriale, alcol, liquori, zucchero bianco e grezzo): questi prodotti hanno radiazioni nulle o quasi nulle;

    2) alimenti inferiori (carne, salumi, uova non fresche, latte bollito, caffè, tè, cioccolato, marmellate, formaggi, pane bianco: questi hanno radiazioni inferiori a 5000 Angstrom;

    3) alimenti superiori: frutta cruda e matura e verdura cruda e fresca: questi cibi hanno radiazioni molto elevate tra 8000 e 10000 Angstrom. Inoltre le radiazioni della frutta e della verdura sono più alte quanto più breve è il tempo trascorso dalla loro raccolta.



    Gli alimenti che non si possono mangiare crudi non erano destinati dalla natura a nutrirci.
    L’uomo ha iniziato a cuocere il cibo (carne e cereali) per estreme necessità di sopravvivenza cercando di rendere appetibile cibi inadatti alla sua natura di animale fruttariano ma, purtroppo, come affermava Lucrezio “Il cibo cotto è stata la causa dell’indebolimento della razza umana e dell’accorciamento della vita”. Infatti l’alimentazione cruda è la base prima del benessere umano mentre il cibo cotto espone l’uomo a tutte le malattie e ai pericoli della morte precoce.
    Quando gli uomini si nutrivano di cibi crudi vivevano più a lungo ed erano più forti e più resistenti alle fatiche. A tal proposito è bene ricordare che gli atleti greci, spartani e gli eserciti di Cesare si nutrivano quasi esclusivamente di fichi, nocciole, formaggio e gran turco.


    il resto lo trovate qui www.disinformazione.it/cibo_cotto_cibo_morto.htm


    [SM=x2081762]
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    AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
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    lovelove84
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    00 12/09/2010 09:20
    Forse se non si era avanzati cosi tanto, con industrie macchine, aerei, ecc ecc ancora oggi si potevano mangiare le cose crude! [SM=g27992]

    Cap. 14
    Le proprietà dei cibi crudi.
    Nel regime alimentare tradizionale si è soliti cuocere i cibi per diversi motivi e, in particolare, per renderli più digeribili, in quanto con la cottura vengono scisse le catene molecolari più complesse. Inoltre, con la cottura i cibi si liberano dell’eventuale presenza di germi, batteri e virus dannosi , e vengono esaltati gli aromi e i sapori, oltre che li si rendono più appetibili. Ma qual è il costo che si deve pagare con la cottura dei cibi? Il costo della cottura consiste nella perdita sostanziale del valore nutritivo dei cibi Infatti, sottoponendo i cibi a un calore superiori a 40/45 ° C., si ha una perdita crescente di enzimi (fermenti che svolgono reazioni chimiche in grado di rendere utilizzabili gli alimenti ingeriti) e di vitamine, mentre i sali minerali diventano inattivi per il nostro organismo. Inoltre, a una temperatura di 100° C. le proteine perdono gran parte degli aminoacidi essenziali quali la lisina, il triptofano, la metionina, ecc. e i grassi vegetali alterano la vitamina F, facendo vanificare la sua capacità di azione antisclerotica, antagonista del colesterolo e dei trigliceridi. Per di più gli aromi e i sapori si volatizzano. Per non parlare delle sostanze idrosolubili che vanno perdute nelle acque di cotture ( vitamine idrosolubili e minerali, comprese le proteine solubili e gli zuccheri semplici).


    Cap. 13
    La tossiemia, causa primaria di ogni malattia.
    Secondo lo studio e le ricerche del dott. Tilden, un medico vissuto nel XIX secolo e divenuto un pioniere dell’Igienismo, la TOSSIEMIA è la causa primaria di ogni malattia. Essa è un prodotto naturale del corpo (= metabolismo cellulare, scorie cellulari, tossine , metaboliti). Diviene tossica quando si accumula talmente tanto da oltrepassare il livello di tolleranza individuale ( che varia da persona a persona). Pertanto, la diminuzione dell’eliminazione di prodotti tossici e di rifiuto dell’organismo genera una “crisi eliminativa” che noi chiamiamo “ malattia”. Questa condizione di alto livello di tossine, che supera il limite di tollerabilità individuale del corpo, rappresenta “il terreno”favorevole per lo svilupparsi di batteri, microbi e virus, e senza del quale i microbi e i virus non hanno la capacità di proliferarsi , e quindi alle malattie di manifestarsi. La tossiemia è il risultato degli scarti cellulari ( = tossiemia endogena) provenienti dalla decomposizione degli alimenti non digeriti ( causati da fermentazione degli zuccheri e da putrefazione delle proteine), oltre che dall’azione di natura esterna (= tossiemia esogena) dovuta a farmaci, vaccini, sieri, prodotti chimici, coloranti, insetticidi e pesticidi, ecc. Pertanto senza una elevata tossiemia, noi non svilupperemo alcuna malattia. I microbi e i virus che pur esistono e che sono sempre presenti nell’aria che respiriamo non si sviluppano oltre misura nel nostro corpo. Ma se il nostro” terreno “ è fertile ( ossia è saturo di scorie metaboliche o tossine), allora essi si sviluppano rapidamente e determinano ciò che noi chiamiamo “malattie” (dall’influenza, alla tonsillite, polmonite, colite, ulcera fino all’AIDS, ai tumori e cancri).


    www.giuseppegiglio.com/libro/libro.htm
    [Modificato da lovelove84 12/09/2010 09:22]
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  • Gabriella Prosperi..
    00 14/09/2010 11:28
    Non per mettere in dubbio quanto riporti, ma un recente studio pubblicato da Lancet, rivista medica nota per serietà, riporta dati in contrasto.

    cordis.europa.eu/fetch?CALLER=IT_NEWS&ACTION=D&DOC=970&CAT=NEWS&QUERY=0126e6dd2737:22be:555c26d8&R...

    Sei certa che l'aspettativa di vita in tempi remoti si avvicinasse, se non addirittura superasse, quanto si verifica in questo secolo nei paesi sviluppati?
    Basta guardare le condizioni di molti paesi dove lo sviluppo economico è beneficio di pochi, quali siano le condizioni della popolazione.
    Gabriella
  • Elyy.
    00 14/09/2010 21:38
    Re:
    Gabriella Prosperi.., 14/09/2010 11.28:

    Non per mettere in dubbio quanto riporti, ma un recente studio pubblicato da Lancet, rivista medica nota per serietà, riporta dati in contrasto.

    cordis.europa.eu/fetch?CALLER=IT_NEWS&ACTION=D&DOC=970&CAT=NEWS&QUERY=0126e6dd2737:22be:555c26d8&R...

    Sei certa che l'aspettativa di vita in tempi remoti si avvicinasse, se non addirittura superasse, quanto si verifica in questo secolo nei paesi sviluppati?
    Basta guardare le condizioni di molti paesi dove lo sviluppo economico è beneficio di pochi, quali siano le condizioni della popolazione.
    Gabriella




    Infatti! A me non risulta che gli uomini preistorici vivessero poi così a lungo. I ritrovamenti dei paleontologi rilevano una media di vita di circa 40 anni...

    Noi ne viviamo il doppio, se non di più.

    Questo non significa che non sia vero il fatto che mangiare frutta verdura cruda faccia bene, ma sulla carne... ho qualche dubbio.


    Ciao
    Ely