Luna Nuova@, 19/12/2010 18.26: Per Chiesa intendo Papa e company, non popolo di Dio. E' la Storia che documenta le crociate, mica io!!! Troppo comodo dire che è falso quello che studiamo a scuola!!
Luna Nuova@, 19/12/2010 18.26:Inoltre non ho mai detto che è colpa di Gesù Cristo delle cose che ha fatto la Chiesa(costituita da uomini!!), non confondo Dio e Gesù con la Chiesa!! Luna Nuova@
Luna Nuova@, 16/12/2010 0.39 :È Cristo che ha ordinato ai cristiani delle crociate denominate SANTE di andare a trucidare i mussulmani se non si convertivano al cristianesimo?
Luna Nuova@, 19/12/2010 22.31:Non sono stata io a scrivere che È Cristo che ha ordinato ai cristiani delle crociate denominate SANTE di andare a trucidare i mussulmani se non si convertivano al cristianesimo? Non sono parole mie!!! Forse ho quotato una risposta di Sonny, ma non sono d'accordo con queste parole, ripeto NON CONFONDO DIO E CRISTO CON LA CHIESA!!
Luna Nuova@, 12/12/2010 15.27: Re: Prima però... rispondi...... Sonnyp, 12/12/2010 10.31::È Cristo che ha ordinato ai cristiani delle crociate denominate SANTE di andare a trucidare i mussulmani se non si convertivano al cristianesimo? È sempre lo stesso Cristo che ha ordinato di mettere al rogo tutti i dissidenti come Giordano Bruno e compani? Ed è sempre Cristo il Figlio di Dio che ha ordinato ai preti del medioevo di possedere la prima notte di nozze le donne che sposavano nella stessa giornata DIVIDENDO ciò che Dio aveva UNITO nel SACRO vincolo del matrimonio? E ancora Michele, è sempre Cristo che vi ha ordinato di non prendere moglie per chi si accosta al sacerdozio, quando nella bibbia, troviamo l'espressione "ISPIRATA" che annunciava che sarebbe sorto questo divieto? Rispondimi a queste semplici angoscianti domande. Bravo Sonny!! Belle domande!!
Sonnyp, 12/12/2010 10.31::È Cristo che ha ordinato ai cristiani delle crociate denominate SANTE di andare a trucidare i mussulmani se non si convertivano al cristianesimo? È sempre lo stesso Cristo che ha ordinato di mettere al rogo tutti i dissidenti come Giordano Bruno e compani? Ed è sempre Cristo il Figlio di Dio che ha ordinato ai preti del medioevo di possedere la prima notte di nozze le donne che sposavano nella stessa giornata DIVIDENDO ciò che Dio aveva UNITO nel SACRO vincolo del matrimonio? E ancora Michele, è sempre Cristo che vi ha ordinato di non prendere moglie per chi si accosta al sacerdozio, quando nella bibbia, troviamo l'espressione "ISPIRATA" che annunciava che sarebbe sorto questo divieto? Rispondimi a queste semplici angoscianti domande.
Luna Nuova@, 19/12/2010 22.31:Sei tu Cavdna che hai voluto che ti rispondessi e l'ho fatto!!!
Luna Nuova@, 15/12/2010 10.58:Rispetto la tua fede e ti stimo per la fede che hai. Tu chiedi a Sonny:DOVE HAI LETTO CHE DIO NON ASCOLTA LE URLA DI QUEI MISERI? E io ti rispondo:NON HO MAI MESSO .......... ...................................... .................... Visti i peccati che ...........esa ne dovrà rispondere. Ovviamente, questo non toglie che ognuno di noi risponderà dei propri errori davanti a Dio. Questo è il mio pensiero!! Rispondimi tu ora!! Luna Nuova@
Luna Nuova@, 19/12/2010 22.31:Spiegami una cosa, come mai Papa Wojtyla ha chiesto scusa per i peccati fatti dalla Chiesa in passato soprattutto per quanto riguarda l'Inquisizione?? Non ti risulta?? La Chiesa è formata da persone imperfette, che peccano esattamente come tutti noi comuni mortali, quindi è sempre umana. Non voglio più seguire pensieri di altri uomini, ne ho abbastanza!! Preferisco pensare con la mia testa, seguo quello che mi dice il cuore!!
cavdna, 20/12/2010 0.28:vi saluto in CRISTO SIGNORE mia cara sorella "Luna Nuova." che scrivi : R I S P O S T A hai mai letto il testo di cui tenti di parlare??? estrapolo dal seguente indirizzo, che consiglio una attenta e proficua lettura: www.vatican.va/news_services/liturgy/documents/ns_lit_doc_20000312_presentation-day-pardon... Giovanni Paolo II, con un atto primaziale, confessa i peccati commessi dai cristiani nel corso dei secoli fino a oggi, nella coscienza che la Chiesa è un soggetto unico nella storia, " una mistica persona". La Chiesa è comunione di santi, ma c'è una solidarietà anche nel peccato tra tutte le componenti del Popolo di Dio: ministero petrino, episcopato, presbiterato, vita religiosa, laicato. 4. Questa liturgia, ricordando i peccati commessi, rende reale la domanda del perdono e apre la strada ad un impegno preso, oltre che davanti a Dio, anche davanti agli uomini: apre un cammino di conversione, di mutamento rispetto al passato. Confessare i peccati nostri e di quelli che ci hanno preceduti è atto opportuno della Chiesa che da sempre ha saputo discernere le infedeltà dei suoi figli, ha saputo dire e fare la verità sui peccati commessi. Come il popolo di Dio nell'Antico Testamento ha confessato il peccato del vitello d'oro e lo ha ricordato, e come la Chiesa nascente nel Nuovo Testamento confessa e ricorda il rinnegamento di Pietro senza nasconderlo o edulcorarlo, così la Chiesa oggi, attraverso il Successore di Pietro, nomina, dice, confessa gli errori dei cristiani di ogni tempo. 5. Il riferimento ad errori e peccati in una liturgia dev'essere aperto, capace di individuare la colpa; ma poiché i secoli trascorsi sono venti e i peccati sono molti, ci si deve accontentare di un linguaggio riassuntivo. È opportuno inoltre che tenga conto di ammissioni di colpa già fatte sia da Paolo VI sia, a più riprese, da Giovanni Paolo II nel suo pontificato. Queste colpe si possono così riassumere: a) Confessione dei peccati in generale (cf PAOLO VI, 4 gennaio 1964 al Calvario a Gerusalemme). b) Confessione delle colpe nel servizio della verità (cf GIOVANNI PAOLO II, Promemoria Concistoro 7, 13 giugno 1994; "Tertio MillennioAdveniente" , 35). c) Confessione dei peccati che hanno compromesso l'unità del Corpo di Cristo (Cf GIOVANNI PAOLO II, "Tertio Millennio Adveniente" , 34; "Ut Unum Sint", 34 e 82; Paderborn, 22 giugno 1996). d) Confessione delle colpe nei rapporti con Israele (cf GIOVANNI PAOLO II, Mainz, 17 novembre 1980; Basilica Vaticana, 7 dicembre 1991; Commissione Rapporti con l'Ebraismo, "Noi ricordiamo" 4,16 marzo 1998). e) Confessione delle colpe commesse con comportamenti contro l'amore, la pace, i diritti dei popoli, il rispetto delle culture e delle religioni (cf GIOVANNI PAOLO II, Assisi, 27 ottobre 1986; Santo Domingo, 13 ottobre 1992; Udienza generale, 21 ottobre 1992). f) Confessione dei peccati che hanno ferito la dignità della donna e l'unità del genere umano (cf GIOVANNI PAOLO II, Saluto domenicale, 10 giugno 1995; Lettera alle donne, 29 giugno 1995). g) Confessione dei peccati nel campo dei diritti fondamentali della persona (cf GIOVANNI PAOLO II, Yaoundé, 13 agosto 1985; Udienza generale, 3 giugno 1992). Va detto con forza: la confessione dei peccati che il Papa fa si rivolge a Dio, che solo può rimettere i peccati, ma è fatta davanti agli uomini, ai quali non si possono nascondere le responsabilità dei cristiani. 6. Questa confessione non significa giudizio su coloro che ci hanno preceduto: il giudizio spetta solo a Dio e sarà manifestato nell'ultimo giorno. I cristiani di oggi non pensano di essere "migliori dei loro padri" (cf. l Re 19, 4), ma vogliono dire quali nella storia sono stati oggettivamente errori di comportamento rispetto al Vangelo e allo Spirito di Cristo. Per questo nella confessione si indicano in modo chiaro alcune mancanze storiche, ma non si giudicano né si nominano i responsabili. La confessione avviene nella solidarietà dei peccatori: i battezzati di oggi, infatti, si sentono legati ai battezzati di ieri. Non si giudicano i cristiani del passato, né si escludono circostanze attenuanti, ma ci si rammarica e si confessa il male perpetrato, facendoci carico delle mancanze commesse da chi ci ha preceduti. 7. Ponendo il culmine della confessione dei peccati nell'ambito della liturgia, Giovanni Paolo II vuole manifestare che questo atto procede unicamente da una dinamica interiore e ha come fine la purificazione della memoria, la riconciliazione tra cristiani e tra Chiesa e umanità. La confessione dei peccati storici dei cristiani non intende tuttavia operare solo una purificazione della memoria: vuole essere anche un'occasione perché cambi la mentalità, la prospettiva di certi atteggiamenti ecclesiali, e perché emerga un insegnamento per il futuro, nella consapevolezza che i peccati del passato permangono come tentazione nell'oggi. ovvero il Papa ha chiesto perdono per i peccati dei figli della CHIESA e non per i peccati della CHIESA e la differenza è sostanziale forse prima di soffermarsi alle notizie, al vociare alle cronache dei media sarebbe meglio accertarsi di persona o quanto meno porsi con formule di domande più che asserzioni inoltre, proprio perché il Papa è consapevole che la CHIESA è fatta da peccatori, Egli ha chiesto perdono ma tu non devi dimenticare che quegli uomini (nella CHIESA) sono seguiti dallo SPIRITO SANTO (...io sarò con Voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo....) grazie vi saluto in CRISTO RISORTO
Luna Nuova@, 20/12/2010 22.36: ALLORA NON DOBBIAMO PENSARE A QUELLE VITTIME CHE SONO STATE UCCISE DURANTE L'INQUISIZIONE O DURANTE LE GUERRE A CAUSA DELLA RELIGIONE, GIUSTO?? TANTO IL PAPA HA CHIESTO SCUSA!! ADESSO MI SENTO MEGLIO!!! Luna Nuova@
cavdna, 20/12/2010 22.47:vi saluto in CRISTO SIGNORE mia cara sorella "Luna Nuova" che scrivi . R I S P O S T A mia cara sorella ora mi dici dove hai letto questa conclusione??? ma come leggi ciò che ti viene offerto??? grazie vi saluto in CRISTO RISORTO
Luna Nuova@, 21/12/2010 16.13: Non te la prendere Cavdna!! Il mio problema è che non riesco più, dopo essere stata una tdg, a credere ad un'altra religione, il mio cuore si rifiuta di credere a qualsiasi cosa venga proposta come verità. Ho avuto un'esperienza troppo dura, mi sono sentita tradita da una religione che credevo fosse l' unica approvata da Dio. E' come se dentro di me fosse morto qualcosa, religosamente parlando.
Luna Nuova@, 21/12/2010 16.13: Quindi, Cavdna non prendertela male, le mie risposte saranno sempre così, almeno per ora. Parliamo d'altro se vuoi, poi più avanti si vedrà. Luna Nuova@