00 30/12/2010 05:05
En passant
I gay amano costruirsi alberi genealogici "importanti" come se questo giustificasse qualcosa, ma va là, va là...

Michelangelo non era gay!

REVISIONI Una nuova tesi dello storico James Beck
"Michelangelo non era gay"

REVISIONI Una nuova tesi dello storico James Beck "Michelangelo non era gay"

"Mi dispiace molto per i gay, ma Michelangelo non era omosessuale": a questa conclusione sconvolgente o rivoluzionaria - chiamatela come volete - e' arrivato lo storico James Beck, specialista del Rinascimento presso la Columbia University. Il 21 aprile uscira' , edita da Norton, la sua biografia dell' artista: "The worlds of Michelangelo". Dice il professore: "Michelangelo era tutto preso dalla sua arte e dalla sua famiglia composta dal padre e da quattro fratelli. Teneva la sua libido a freno ed ebbe poche, o forse nessuna esperienza sessuale". Da dove il professore americano (che ha anche casa a Lamporecchio, Pistoia) tragga questo convincimento non e' detto. Bisogna aspettare il libro. Che fara' naturalmente rumore, come tutte le azioni di Beck, detto anche "il Pannella del restauro" essendosi di volta in volta scagliato con violenza contro tutti i grandi restauri italiani degli ultimi anni, a cominciare da quello della Sistina, per passare al Cenacolo e per giungere alla cappella degli Scrovegni. "Non ci sono prove storiche sufficienti a far ritenere Michelangelo un omosessuale, neppure latente: non bastano le accuse rivoltegli durante la vita, non basta il fatto che le sue donne - dipinte o scolpite - abbiano tutte proporzioni e muscoli decisamente maschili e che invece egli ammirasse e ricreasse nelle sue opere meravigliose immagini di giovani uomini, e neppure che si circondasse di molti amici e allievi, tutti maschi". Dalle lettere di Michelangelo, secondo Beck, si desume che egli era un timido, un pauroso soprattutto dell' atto sessuale, che temeva la sifilide, che, anzi, il sesso lo disgustava. E dunque - il professore lo ribadisce - non puo' essere considerato un' icona dei gay. Si accontentino, almeno per ora, di Shakespeare e di Leonardo. Giulia Borgese

Borgese Giulia
[Modificato da nevio63 30/12/2010 05:06]