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Se tu fai ricerche, ti accorgerai che, seguendo la pratica Ebraica,
e l'esempio personale del nostro Divino Fondatore della religione
cristiana, i primi cristiani seppellirono i loro morti.



Il paganesimo e i culti idolatrici erano imperanti sia durante l’esistenza degli Ebrei come popolo prima dell’avvento di Cristo, sia durante i primi secoli dopo Cristo, perciò la cosa non deve stupire. Gli ebrei e i cristiani volevano distinguersi dalle consuetudini dei pagani.


Nei periodi di persecuzione molti di loro misero a repentaglio le
proprie vite per recuperare i corpi dei martiri e seppellirli secondo
i sacri riti del funerale cristiano.



La questione dei martiri merita un discorso a parte. I martiri sono persone che hanno donato la vita per la fede; sono un esempio indicativo per tutti i cristiani. Per rispetto verso di loro e a loro onore, è chiaro che i cristiani ci tenevano al recupero del loro corpo. Era anche una forma di venerazione verso questi loro santi fratelli. Ma questo non è un discorso che abbia attinenza a una proibizione della cremazione in generale: al massimo potremmo dire che la cremazione dei corpi dei santi non è contemplata dalla Chiesa per rispetto verso i santi stessi ma non che la Chiesa sia contraria o sia mai stata contraria alla cremazione tout court.


Nello sforzo di sradicare la fede nella resurrezione dei corpi, i
pagani gettavano di frequente i corpi dei martiri nel fuoco, pensando
di impedire così la resurrezione del corpo.



Esatto! E questo era il motivo per cui sia gli ebrei che i Cristiani, dopo di loro, evitavano di cremare i corpi, proprio perché quel gesto aveva attinenza con le erronee credenze dei pagani.


Era sulla dottrina della resurrezione dei corpi ed il rispetto dovuto
al tempio dello Spirito Santo che i Padri della Chiesa basavano il
loro uso dell'inumazione.



In realtà questo era un motivo corollario e non basilare giacchè comunque anche la scomparsa del corpo originale non impedisce che il corpo stesso pneumatizzato della risurrezione venga rifatto da zero. Diciamo più semplicemente che i primi cristiani volevano distinguersi dai pagani e dalle loro usanze che cozzavano contro gli insegnamenti cristiani.


La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico