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La Donna...e la Bibbia

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    mauro.68
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    Re:
    Elyy., 01/02/2011 23.53:



    Allora, prima di tutto vorrei rispondere a Mauro: nessuna se l'è presa, nessuna si è offesa. Per offenderci dovevamo intendere che era Piero e chi con lui che diceva che le donne sono da trattare come esseri inferiori ma così non è (spero) quindi, perchè ci dovremmo offendere???

    Poi per Piero: ok, la Bibbia è stata scritta da uomini maschilisti e quella cultura considerava la donna come un essere inferiore, ma questo non degrada il contenuto spirituale della Bibbia, ci fa solo conoscere, nei punti non dottrinali, la mentalità dell'epoca nei confronti delle donne e di altre questioni umane.

    Per Abuonconsiglio: ho messo il brano di Proverbi per dimostrare che una donna, seppur sottomessa al marito, veniva lodata e apprezzata quando si dimostrava in gamba nella conduzione della casa che a quel tempo veniva considerato il suo compito per eccellenza.
    Chi ci riesciva (e ci riesce) meritava la lode e il rispetto e questo avviene oggi come allora infatti, pure in quei tempi, nessuno glie l'avrebbe negato seppur avessero una mentalità maschilista.

    Detto questo e ricapitolando: la Bibbia è stata scritta da uomini e, a parte il messaggio spirituale e dottrinale, è impregnata della mentalità e cultura dell'epoca che non ha nulla a che vedere con quella di oggi la quale, pur basandosi sulle stesse Scritture per avere un fondamento di fede (parlo della cultura dei credenti cristiani), concepisce la donna come un essere di ugual livello rispetto all'uomo, anche se, purtroppo, non in tutti i campi ancora.


    Ely













    Ma quello che non capisco, dici che la bibbia è stata scritta da uomini maschilisti, ma, la Bibbia non è ispirata da Dio? Vorrei solo capire, purtroppo questo argomento è degenerato, peccato, magari si poteva prendere spunto dalla Bibbia e magari spaziare e fare un confronto con altre culture, poi pensandoci bene, d'accordo che prima erano altri tempi, mentalità diversa, ma come mai che tutt'oggi?

    Mauro
    [Modificato da mauro.68 02/02/2011 11:48]

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    00 02/02/2011 12:19
    Mauro chiede

    Ma quello che non capisco, dici che la bibbia è stata scritta da uomini maschilisti, ma, la Bibbia non è ispirata da Dio? Vorrei solo capire, purtroppo questo argomento è degenerato, peccato, magari si poteva prendere spunto dalla Bibbia e magari spaziare e fare un confronto con altre culture, poi pensandoci bene, d'accordo che prima erano altri tempi, mentalità diversa, ma come mai che tutt'oggi?



    La Bibbia è parola di Dio, in quanto parola di Dio è dunque “Ispirata”, ma il problema nasce quando ci si domanda “cosa vuol dire essere ispirata?”, se dovessimo leggere un brano e questo in special modo nella Prima Alleanza, ciò che leggerà sarà parola di Dio, ma se quel brano lo interpreto alla lettera, (come il caso in questione della donna) allora non sarebbe più “ispirato” bensì un“dettato”, siccome la Bibbia non è un dettato, dovremmo comprendere cosa significhi il termine ispirato, solo dopo si potrà individuare e collocare il brano su quale genere letterario appartenga, se non abbiamo queste basi si correrà il rischio di leggere la Parola di Dio o come se tutto fosse letterale, oppure come se il tutto fosse mitico, fiabesco ecc.
    Franco


    “Quando si vuol cercare la verità su una questione
    bisogna cominciare col il dubbio.
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    00 02/02/2011 12:58
    Re:
    francocoladarci, 02/02/2011 12.19:

    Mauro chiede

    Ma quello che non capisco, dici che la bibbia è stata scritta da uomini maschilisti, ma, la Bibbia non è ispirata da Dio? Vorrei solo capire, purtroppo questo argomento è degenerato, peccato, magari si poteva prendere spunto dalla Bibbia e magari spaziare e fare un confronto con altre culture, poi pensandoci bene, d'accordo che prima erano altri tempi, mentalità diversa, ma come mai che tutt'oggi?



    La Bibbia è parola di Dio, in quanto parola di Dio è dunque “Ispirata”, ma il problema nasce quando ci si domanda “cosa vuol dire essere ispirata?”, se dovessimo leggere un brano e questo in special modo nella Prima Alleanza, ciò che leggerà sarà parola di Dio, ma se quel brano lo interpreto alla lettera, (come il caso in questione della donna) allora non sarebbe più “ispirato” bensì un“dettato”, siccome la Bibbia non è un dettato, dovremmo comprendere cosa significhi il termine ispirato, solo dopo si potrà individuare e collocare il brano su quale genere letterario appartenga, se non abbiamo queste basi si correrà il rischio di leggere la Parola di Dio o come se tutto fosse letterale, oppure come se il tutto fosse mitico, fiabesco ecc.
    Franco





    Ok!
    Ad esempio posso interpretare come non letterale, ma allegorica un passo dell'apocalisse, però dai se leggo un versetto del genere, Siracide 9:10: "Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via". Dove vedi la parte simbolica?

    Mauro

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    francocoladarci
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    00 02/02/2011 18:28
    Mauro dice.

    Ad esempio posso interpretare come non letterale, ma allegorica un passo dell'apocalisse, però dai se leggo un versetto del genere, Siracide 9:10: "Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via". Dove vedi la parte simbolica?



    Se io dovessi leggere quella frase fine a se stessa, avresti ragione, ma quella frase non può essere letta estrapolandola dal suo contesto, sarebbe una lettura “letteralista” come altro canto fanno i TdG e non solo.

    Siracide(Ecclesiastico) è un libro “Sapienziale”, “ Ogni sapienza viene dal Signore ed è sempre con lui.” Siracide 1,1.
    Essendo la sapienza divina è evidente ciò che si legge deve necessariamente contenere la sapienza celeste, quindi ciò che si legge deve essere analizzato in quest’ottica.

    Comunque Siracide 9,1 dice “ Non essere geloso della sposa amata,
    per non inculcarle malizia a tuo danno.”

    Oltre a questo, bisogna comprendere il tempo dello scritto, la cultura dell’agiografo, e l’aspetto dell’antropologia biblica di quel tempo, poiché a noi interessa il rapporto di quel popolo con Dio.
    E’ altresì evidente che il ruolo della donna in quei contesti (e fino a poco tempo fa anche nei nostri) è stato sempre un ruolo marginale, ma non insignificante, non per questo quattro donne non israelitiche vengono menzionate nei vangeli come antenate del Cristo, a simboleggiare anche se in un modo marginale la partecipazione delle “nazioni” al disegno messianico di Dio.

    Detto questo (brevemente) Siracide essendo un libro sapienziale spinge il lettore ad esaminare situazioni le quali lo porrebbero in una condizione di “peccare”, quale mezzo può causare questo? La donna!.
    Non devo spiegare io quale potere ha la donna sull’uomo, ecco l’iperbole della scrittura, una esagerazione, un” modus operandi” del tempo per spiegare un semplice concetto.
    In merito alle donne Siracide 9, 1- 9 afferma.

    Le donne
    [1]Non essere geloso della sposa amata,
    per non inculcarle malizia a tuo danno.
    [2]Non dare l'anima tua alla tua donna,
    sì che essa s'imponga sulla tua forza.
    [3]Non incontrarti con una donna cortigiana,
    che non abbia a cadere nei suoi lacci.
    [4]Non frequentare una cantante,
    per non esser preso dalle sue moine.
    [5]Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
    per non essere coinvolto nei suoi castighi.
    [6]Non dare l'anima tua alle prostitute,
    per non perderci il patrimonio.
    [7]Non curiosare nelle vie della città,
    non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
    [8]Distogli l'occhio da una donna bella,
    non fissare una bellezza che non ti appartiene.
    Per la bellezza di una donna molti sono periti;
    per essa l'amore brucia come fuoco.
    [9]Non sederti mai accanto a una donna sposata,
    non frequentarla per bere insieme con lei
    perché il tuo cuore non si innamori di lei
    e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.



    Vogliono dire qualcosa di disfavore verso le donne? Assolutamente no, si spiega una situazione in cui l’uomo potrebbe venire a trovarsi quindi estrapolare l’essenza del messaggio e tale essenza è “Ispirata” mentre la forma, caratterizzata da eccessive esposizioni non sono altro che manifestazioni culturali dell’agiografo.

    L’uomo deve donare se stesso alla donna che ama, deve invece evitare tutte quelle situazioni che lo farebbero allontanare da lei, ecco dunque l’esortazione,a volte vivace forte, forse esagerata,
    attento alle prostitute, a chi non è ancora sposata (vergine), a chi ha belle forme e a chi è già sposata.

    Con molta sapienza viene detto, non tenere “lo sguardo fisso” su queste persone, l’amore che potrebbe nascere non ti lascerebbe in pace, e potrebbe causare una grande rovina.

    Franco




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    00 02/02/2011 19:53
    Re:
    francocoladarci, 02/02/2011 18.28:

    Mauro dice.

    Ad esempio posso interpretare come non letterale, ma allegorica un passo dell'apocalisse, però dai se leggo un versetto del genere, Siracide 9:10: "Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via". Dove vedi la parte simbolica?



    Se io dovessi leggere quella frase fine a se stessa, avresti ragione, ma quella frase non può essere letta estrapolandola dal suo contesto, sarebbe una lettura “letteralista” come altro canto fanno i TdG e non solo.

    Siracide(Ecclesiastico) è un libro “Sapienziale”, “ Ogni sapienza viene dal Signore ed è sempre con lui.” Siracide 1,1.
    Essendo la sapienza divina è evidente ciò che si legge deve necessariamente contenere la sapienza celeste, quindi ciò che si legge deve essere analizzato in quest’ottica.

    Comunque Siracide 9,1 dice “ Non essere geloso della sposa amata,
    per non inculcarle malizia a tuo danno.”

    Oltre a questo, bisogna comprendere il tempo dello scritto, la cultura dell’agiografo, e l’aspetto dell’antropologia biblica di quel tempo, poiché a noi interessa il rapporto di quel popolo con Dio.
    E’ altresì evidente che il ruolo della donna in quei contesti (e fino a poco tempo fa anche nei nostri) è stato sempre un ruolo marginale, ma non insignificante, non per questo quattro donne non israelitiche vengono menzionate nei vangeli come antenate del Cristo, a simboleggiare anche se in un modo marginale la partecipazione delle “nazioni” al disegno messianico di Dio.

    Detto questo (brevemente) Siracide essendo un libro sapienziale spinge il lettore ad esaminare situazioni le quali lo porrebbero in una condizione di “peccare”, quale mezzo può causare questo? La donna!.
    Non devo spiegare io quale potere ha la donna sull’uomo, ecco l’iperbole della scrittura, una esagerazione, un” modus operandi” del tempo per spiegare un semplice concetto.
    In merito alle donne Siracide 9, 1- 9 afferma.

    Le donne
    [1]Non essere geloso della sposa amata,
    per non inculcarle malizia a tuo danno.
    [2]Non dare l'anima tua alla tua donna,
    sì che essa s'imponga sulla tua forza.
    [3]Non incontrarti con una donna cortigiana,
    che non abbia a cadere nei suoi lacci.
    [4]Non frequentare una cantante,
    per non esser preso dalle sue moine.
    [5]Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
    per non essere coinvolto nei suoi castighi.
    [6]Non dare l'anima tua alle prostitute,
    per non perderci il patrimonio.
    [7]Non curiosare nelle vie della città,
    non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
    [8]Distogli l'occhio da una donna bella,
    non fissare una bellezza che non ti appartiene.
    Per la bellezza di una donna molti sono periti;
    per essa l'amore brucia come fuoco.
    [9]Non sederti mai accanto a una donna sposata,
    non frequentarla per bere insieme con lei
    perché il tuo cuore non si innamori di lei
    e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.



    Vogliono dire qualcosa di disfavore verso le donne? Assolutamente no, si spiega una situazione in cui l’uomo potrebbe venire a trovarsi quindi estrapolare l’essenza del messaggio e tale essenza è “Ispirata” mentre la forma, caratterizzata da eccessive esposizioni non sono altro che manifestazioni culturali dell’agiografo.

    L’uomo deve donare se stesso alla donna che ama, deve invece evitare tutte quelle situazioni che lo farebbero allontanare da lei, ecco dunque l’esortazione,a volte vivace forte, forse esagerata,
    attento alle prostitute, a chi non è ancora sposata (vergine), a chi ha belle forme e a chi è già sposata.

    Con molta sapienza viene detto, non tenere “lo sguardo fisso” su queste persone, l’amore che potrebbe nascere non ti lascerebbe in pace, e potrebbe causare una grande rovina.

    Franco









    Carissimo Franco.

    I Corinzi 14:34;
    questa è una scrittura ((Tu puoi dire: scritta per "quelli di allora")) di cui l'uomo si serve ancora oggi, vietando il Ministero
    della Predicazione alle Donne!
    ps.
    Caro Franco, e guarda che questa è forse l'unica scrittura da cui il
    "sacerdozio" (maschile) prende spunto per escludere la Donna anche dal
    poter esercitare questa funzione!

    vedi Te! [SM=g8862]
    (Per chiarire una volta per tutte, e con tutti, quì non c'entra la Bibbia...ma solamente L'uomo)



    [SM=g1902224]



    Piero




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    00 02/02/2011 21:46
    Piero afferma.

    Carissimo Franco.

    I Corinzi 14:34;
    questa è una scrittura ((Tu puoi dire: scritta per "quelli di allora")) di cui l'uomo si serve ancora oggi, vietando il Ministero
    della Predicazione alle Donne!
    ps.
    Caro Franco, e guarda che questa è forse l'unica scrittura da cui il
    "sacerdozio" (maschile) prende spunto per escludere la Donna anche dal
    poter esercitare questa funzione!

    vedi Te!
    (Per chiarire una volta per tutte, e con tutti, quì non c'entra la Bibbia...ma solamente L'uomo)



    Che te possino Piè.

    Allora rispondiamo all’ultima affermazione.
    La Bibbia c’èntra, eccome se c’entra, per essere più precisi c’èntra nella seconda alleanza, se la disquisizione deve escludere la Bibbia(NT) e tutto ciò che concerne la medesima quindi anche il Cristo, automaticamente si esclude la disquisizione, il che non avrebbe senso.

    La donna non è esclusa in quanto donna, vi sono molti ministeri che la donna compie benissimo, e forse meglio degli uomini, ma con questo vuol dire che possono ambire l’ambito esclusivo degli uomini? Tale ambito dell’uomo non è dato dall’uomo, se così fosse allora si che ci sarebbe una discriminazione nei loro confronti, ma tale ambito(ministero sacerdotale) è stabilito dal Cristo o vorremmo dire che Cristo è parziale?.

    I dodici apostoli Cristo li ha scelti tra gli uomini, (ministero apostolico), la Sua Chiesa il cui fondamento sono gli apostoli, poggia sulla pietra di fondamento che è il Cristo, ecco dunque che mentre nel “Ministero Sacerdotale” poggia sulla Tradizione apostolica, con Vescovi, Presbiteri, quindi composta di soli uomini, in quanto amministratori sacramentali, la “Missione apostolica” è data a tutti i discepoli compreso le donne.

    Il versetto che tu citi I Corinzi 14,34” Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge.”

    Non dimentichiamo che i cristiani (il primo nucleo) era uscito dalla legge, ma rimanevano condizionati in qualche modo dalla legge, e nella sinagoga la donna non poteva parlare, la legge stabiliva il ruolo della donna in merito alla legge, quindi Paolo rammentava quello che la legge diceva, imponendo anche agli uomini l’ordine, in un’assemblea non tutti gli uomini potevano parlare.

    Ritorno al post precedente, quello che bisogna esaminare è “di cosa stiamo parlando ” e questo lo si comprende dal contesto, un prima e un poi, in seguito l’aspetto storico/sociale del tempo.
    Il problema miei cari, è che noi non possiamo portare nel nostro tempo ciò che le scritture affermano nel loro tempo, siamo noi che dobbiamo muoverci e farci un viaggetto nel loro tempo e cercare di capire cosa volevano dire, tenendo in considerazione la cultura di quel popolo di quel tempo.

    Una volta compreso ciò che la scrittura diceva per quel tempo, allora si cercherà come tale scrittura si adatta al nostro tempo, diversamente non se ne esce, altra cosa importante quello che è scritto in italiano è un’approssimazione di quello che è scritto nella lingua originale, perché non sempre(quasi mai) la traduzione rende fedelmente il significato originale, ecco allora che un termine in uso nel 1950 viene cambiato nel 2011 perché cambiata la cultura, non solo, ma gli studi esegetici/filologici si perfezionano sempre più cercando di darci una comprensione più vicina al significato della parola originale.
    Un esempio.
    “Pace in Terra agli uomini di buona volontà” quante volte si è recitata?.
    Ora
    “Pace in Terra agli uomini amati dal signore”.
    Perché questa modifica?.

    E cosi dicasi per tutte le scritture, non ci si deve fermare a quello che si legge, ma esaminare quello che si trova dietro a quello che si legge.
    Ciao
    Franco


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    Luna Nuova@
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    00 03/02/2011 23:13
    La donna uscì dalla costola dell'uomo
    non dai piedi per essere calpestata,
    nè dalla testa per essere superiore,
    ma dal lato per essere uguale,
    sotto il braccio per essere protetta
    e accanto al cuore per essere amata..


    Luna Nuova@ [SM=g7423]
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    Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare.(O. Fallaci)
  • cavdna
    00 04/02/2011 13:49
    Re: i generi letterali, il rispetto dei tempi, la cultura del momento e.....
    vi saluto in CRISTO SIGNORE

    mia cara sorella "Luna Nuova." che scrivi :
    Luna Nuova@, 03/02/2011 23.13:

    ..................sotto il braccio per essere protetta
    e accanto al cuore per essere amata..................Luna Nuova@ [SM=g7423]


    R I S P O S T A

    mia cara sorella


    dici bene :
    ".....per essere AMATA"

    ma l'AMORE quello vero acquista la vera tonalità/totalità solo alla LUCE dell'INCARNAZIONE/PASSIONE/MORTE/RESURREZIONE di CRISTO

    Luce già presnte, ma adombrata nell'Antico Testamento

    LUCE lenta e progressiva anche nel Nuovo Testamento

    sarà la "sequela" del MAESTRO che permetterà di mettere in LUCE le tenebre/ombre di quei limiti Umani e pertanto scritturali

    insegnamenti che si trovano non le frasi Scritturali (fondamendalismo),
    ma bensì trovano la pienezza nell'accoglimento dello SPIRITO SANTO

    e bisogna smetterla di fare i fondamentalisti Scritturali
    "sta Scritto!"

    infatti sta anche scritto:

    Ebrei 10, 28

    "Sulla pena di morte
    Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni. "


    sarebbe da chiedersi,
    il Nuovo Testamento accetta e prevede la pena di morte???? [SM=g8862]

    ed allora la Cristianità che condanna simile restrizione sta sbagliando???? E' anti Scritturale????

    ed ancora,
    Gàlati 4, 30

    "Però, che cosa dice la Scrittura? Manda via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non avrà eredità col figlio della donna libera."


    ma la Cristianità non ha introdotto l'uguaglianza e non più diversità, tra popoli, razze, culture etc. etc.....
    cosa insegna la "lettera a DIOGNETO" - ??? -
    - cereto c'è molto ancora da lavorare e da emancipare

    ed ancora,

    Tito 2, 9

    "Esorta gli schiavi a esser sottomessi in tutto ai loro padroni; li accontentino e non li contraddicano*, non rubino, ma dimostrino fedeltà assoluta, per fare onore in tutto alla dottrina di Dio, nostro salvatore. "


    1-Corinzi 7,20

    "Ciascuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. Sei stato chiamato da schiavo? Non ti preoccupare; ma anche se puoi diventare libero, profitta piuttosto della tua condizione! Perché lo schiavo che è stato chiamato nel Signore, è un liberto affrancato del Signore!"


    anche qui c'è da chiedersi
    chi ha sbagliato [SM=g8862]
    lo schiavo a ribbelarsi alla Sacra Scrittura o
    il padrone che ha liberato lo schiavo e non permette più la schiavitù???

    forse noi tutti dobbiamo accostarci al Sacro Testo non più con la propria cultura/intelligenza/orgoglio etc. etc....
    ma ancor prima di aprilo, dovremmo metterci in Preghiera,
    dovremmo invocare l'AIUTO dello SPIRITO SANTO

    solo LUI può aprirci i cuori e le menti al vero senso di ciò che leggiamo
    Apocalisse 5, 1 - 5:
    "[1] E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli.

    [2] Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: "Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?".

    [3] Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo.

    [4] Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo.

    [5] Uno dei vegliardi mi disse: "Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli". "


    grazie [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958]

    vi saluto in CRISTO RISORTO




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    lovelove84
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    mai come adesso queste parole sono le più vere, appena sentita una discussione tra mio suocere e il mio ragazzo, F... ricordati che l uomo è il capo della donna e della casa!!!!!
    aggiunto casa, perchè mia sucera vuole fare dei lavoretti in casa e lui non vuole!

    Pensare che la Bibbia è ispirata da Dio e seguire culture scritte da uomini non è anche sbagliato?
    --------------------------------------------------
    AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
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    Re:
    lovelove84, 30/01/2011 21.55:

    Da oggi in poi non credero piu nella bibbia,perchè una cosa del genere nn può essere opera di Dio, ne farò il mio cavallo di battaglia, grazie mlp per questa riflessione

    ecco cosa ho trovato ancora........

    S.Agostino:

    "La donna è un animale né saldo né costante; è maligna e mira ad umiliare il marito, è piena di cattiveria e principio di ogni lite e guerra, via e cammino di tutte le iniquità."

    Tertulliano:

    "Abbracciare le donne è come abbracciare un mucchio di letame".


    San Geronimo:

    "La donna è figlia della falsità, sentinella dell'inferno, nemica della pace."

    Sant'Odo da Cluny:

    "La donna è la porta dell'inferno, la strada che porta all'iniquità, la puzza dello scorpione".

    Sant'Agostino:

    "Le donne dovrebbero essere segregate, perché sono la causa delle involontarie erezioni degli uomini santi".

    Tommaso d'Aquino:

    "La donna è un errore della natura, [...] con la sua eccessiva secrezione di liquidi e la sua bassa temperatura essa è fisicamente e spiritualmente inferiore, [...] è una specie di uomo mutilato, fallito e mal riuscito, [...] la piena realizzazione della specie umana è costituita solo dall'uomo."

    " Un feto maschile diviene un essere umano dopo 40 giorni, uno femminile dopo 80 giorni. Le femmine nascono a causa di un seme guasto o di venti umidi."

    San Paolo:

    "la donna è il diavolo tentatore, il sesso una tremenda malattia ed il matrimonio è solo quell'espediente (comunque da disprezzare rispetto all'ascesi) per permettere che lo sfogo degli istinti non sia peccato.



    LOvelove ...te lo dico io.....questi ci hanno provato ...ma lei ...non l'ha mollata [SM=g7405]



    APRI I MIEI OCCHI, O DIO, PERCHÈ SPESSO SIAMO VICINI AL RUSCELLO E NON VEDIAMO L'ACQUA.
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    lovelove84
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    00 07/02/2011 18:18
    questa è la scrittura del giorno dei tdg:
    Gesù . . . non prese in considerazione una rapina, cioè che dovesse essere uguale a Dio. No, ma vuotò se stesso e prese la forma di uno schiavo. — Filip. 2:5-7.
    La moglie cristiana vorrà imitare Gesù sostenendo l’autorità del marito. (1 Piet. 2:21; 3:1, 2) Ecco una situazione in cui può far questo. Un figlio le chiede il permesso di fare qualcosa per cui c’è bisogno del permesso dei genitori. Visto che i genitori non ne hanno parlato in precedenza, sarà appropriato che la madre gli domandi: “Hai chiesto a papà?” Se non l’ha fatto, lei dovrebbe ragionare della cosa con il marito prima di prendere qualsiasi decisione. Inoltre, la moglie cristiana eviterà senz’altro di contraddire il marito o di mettere in discussione la sua opinione davanti ai figli. Se non è d’accordo con il marito su qualcosa, gliene parlerà in privato. — Efes. 6:4. w09 15/7


    questa mi sembra una inferiorita della donna, perchè se è genitore e madre sà cosa è buono o no per il figlio, quindi per me non c'è bisogno che lo chieda al marito prima di rispondere, anzi la donna sa molte piu cose del marito se una cosa si puo fare come per es se il figlio lo puo mandare in palestra o a calcio, la donna gestendo il portafoglio familiare saprà dire di più se si o no, mentre il marito o padre lo dice solo per questioni soggettive o perchè in quel momento gli girava cosi!
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    00 07/02/2011 18:20
    Re: Re:
    opepo, 04/02/2011 22.38:



    LOvelove ...te lo dico io.....questi ci hanno provato ...ma lei ...non l'ha mollata [SM=g7405]




    [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] son cambiate le parole ma la mentalità è quella non c'è nulla da fareeeee... povere noiiiiiii
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    lovelove84
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    00 27/03/2011 15:13
    ho trovato questo interessante link, anche se già dal nome la dice lunga

    www.utopia.it/vox1/400antinomie1.htm

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