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Ruby, pm: C'è la prova. Berlusconi: Processo farsa, eversivi
Due volumi, 782 pagine, per chiedere il rito immediato per concussione e prostituzione minorile. Bruti Liberati: Le telefonate con Berlusconi saranno distrutte. Intanto è stata perquisita la casa della showgirl Sara Tommasi al centro dell'inchiesta della procura di Napoli
Roma, 9 feb. (TMNews) - Con un comunicato ufficiale la procura di Milano ha reso noto di aver depositato la richiesta di rinvio a giudizio con rito immediato per Silvio Berlusconi in relazione ai reati di concussione e prostituzione minorile nell'ambito del caso Ruby. I pm ritengono che "sussiste l'evidenza della prova". Il premier ha reagito definendo "una farsa" il processo e parlando di "accuse infondate" è tornato ad attaccare i magistrati di Milano: "Violano la legge, sono contro il Parlamento e hanno finalità eversiva". Secondo il Cavaliere la procura milanese "non ha la competenza territoriale né funzionale" e ha annunciato che intenterà causa allo Stato per i danni che a suo giudizio sta subendo dall'azione dei pm di Milano. "E' una vergogna, è uno schifo e una vergogna".
Bruti Liberati, però, respinge le accuse al mittente: "Siamo competenti noi". Per i pm non c'è reato ministeriale che tenga, secondo loro il premier "abusò della qualità e non delle funzioni del suo incarico" telefonando in questura la notte tra il 27 e il 28 maggio per ottenere la liberazione dell'allora minorenne Ruby, fermata per furto da una volante della polizia.
Nel comunicato il capo della procura Edmondo Bruti Liberati ha spiegato: "Quest'ufficio ha ritenuto di non doversi discostare dalla linea costantemente seguita a Milano in tema di richiesta di giudizio immediato anche per reati connessi, essendo pienamente assicurate le garanzie di difesa". La richiesta di processo con rito immediato è formata da due volumi, complessivamente 782 pagine.
Nel comunicato i giudici hanno spiegato che la decisione è stata assunta nonostante vi fosse un'unica sentenza della Cassazione "apparentemente di segno contrario, ma che in realtà riguarda una ipotesi di collegamento probatorio e non di connessione di reati". La procura ha anche trasmesso al gip una memoria in cui viene spiegato perché la concussione non è di competenza del Tribunale dei ministri. Inoltre i pm non chiederanno alla Camera l'autorizzazione a utilizzare le telefonate in cui compare l'indagato onorevole Berlusconi. Telefonate che, ha precisato Bruti Liberati, verranno distrutte: "Le quattro o cinque telefonate con Silvio Berlusconi presenti nell'inchiesta saranno distrutte, non le abbiamo nemmeno fatte trascrivere e non chiederemo alla Camera l'autorizzazione per il loro utilizzo". Ribadito, inoltre, che non c'è stata alcuna trasmissione di atti con i colleghi di Napoli e che non sono previste attività di indagine comuni.
Intanto è stata perquisita l'abitazione milanese della showgirl Sara Tommasi, al centro dell'inchiesta sul caso Ruby nel filone di indagini della procura di Napoli. Sara Tommasi è salita agli onori delle cronache per alcuni sms inviati al premier.
Fonte:
notizie.virgilio.it/politica/ruby-processo-procura-milano-berlusc...
Mauro
[Modificato da mauro.68 09/02/2011 13:48]